Magdalena Stysiak: “Venire in Italia è stata la scelta migliore che potessi fare”

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Di Redazione

Magdalena Stysiak avrebbe voluto una prima stagione in Italia decisamente diversa. Scandicci ha faticato a mantenere le premesse iniziali, ci sono stati cambiamenti e ora con il dramma del coronavirus il campionato è fermo. Anche lei è a casa… “Mi alleno in casa e dove posso qui intorno, per fortuna vivo in un piccolo villaggio (a Turow n.d.r.) e ho la possibilità di passare un po’ di tempo all’aperto senza correre rischi. Sto cercando di lavorare molto sulla schiena e l’endurance”.

Maggie ha già rinnovato per un altro anno con Scandicci: “Venire in Italia è stata una delle migliori decisioni che potessi mai prendere. È stata un’esperienza davvero fantastica in Italia il livello di tutte le squadre è molto alto e devi concentrarti su ogni singola partita se vuoi vincere. Le partite facili non esistono.”

Foto: FIVB

Diciannove anni, a dispetto del suo fisico imponente (2.03 di altezza oltre 3.05 in elevazione) Magdalena è una ragazza in tutto e per tutto che della pallavolo ama soprattutto l’aspetto di gioco e di squadra: “A Scandicci mi sento a casa e lo staff del club è sempre pronto ad aiutare e supportare qualsiasi tipo di piccolo problema che potrei avere. Anche l’atmosfera nella squadra è fantastica. Ho anche iniziato a imparare un po’ di italiano e sto prendendo lezioni per avere un rapporto più chiaro con tecnico e compagne ma anche con i fan”.

Un piccolo consiglio ai tifosi di Scandicci. Prima del riscaldamento, se se la sente, chiedete a Magdalena di giocare a pallone con i piedi, vi sorprenderà: “Ho imparato prima a giocare a calcio, con i ragazzi del mio villaggio e poi a pallavolo. Ma con il volley è stato amore a prima vista. Adoro lo sport, tutto quanto: mi piace il tennis ma anche con il biliardo non me la cavo male”.  

(Fonte: CEV)

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