Macerata, Sopranzetti: “Abbiamo imparato ad affrontare da squadra le difficoltà”

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Foto Marco Raponi
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Di Redazione

Tre tie-break vinti sì, soprattutto la capacità di resettare anche dopo set persi contro avversari capaci di fare male. La CBF Balducci HR Macerata ha scoperto la dimensione di maturità di chi sa che ci saranno, nell’arco di un match, momenti in cui poter colpire e momenti in cui occorrerà tenere i nervi saldi perché l’avversario farà sentire tutta la sua forza. Accettarlo e stringere i denti, sapendo che la partita andrà combattuta fino all’ultimo punto, è una dote che la squadra ha saputo far sua dopo un inizio di stagione non facile. “Prima i momenti difficili in partita ci toglievano certezze, ora abbiamo imparato a lottare tutte insieme” ha dichiarato il libero Sara Sopranzetti.

Sara, parliamo della maturazione di questa squadra nelle ultime partite. Da fuori si nota come la CBF Balducci scenda in campo consapevole di dover affrontare momenti difficili.

“Adesso si vede una squadra che sa di andare in campo dovendo affrontare le difficoltà. Questa consapevolezza ci permette di unirci e di andare avanti senza scoraggiarci, dandoci una pacca in più, per così dire. All’inizio della stagione credo che i momenti di difficoltà ci abbiano trovate un po’ impreparate. Quando si presentavano, ci ritrovavamo ancora un po’ disunite, mancava un po’ di quella coesione necessaria a superare certe situazioni.”

Riavvolgiamo il nastro. Domenica si gioca a Montecchio, il primo avversario affrontato dopo la pausa forzata dal Covid. Che gara è stata quella di fine 2020?

“Eravamo appena tornate da uno stop forzato di oltre un mese. È stata una partita affrontata sicuramente con grande determinazione, nonostante sapessimo che fisicamente non fossimo pronte al 100%, vista l’inattività. Non volevamo però cedere punti in una partita che credevamo potessimo fare nostra, quello ci ha aiutato tantissimo. Non ci siamo scoraggiate e questo ci ha portato alla vittoria, a superare quelle che erano le condizioni fisiche non ottimali.”

Ora la trasferta in Veneto. Montecchio vorrà fare punti ed anche a Macerata ha dimostrato di poter dare filo da torcere. Cosa occorrerà per tornare a casa con punti preziosi?

“Per noi è una partita importantissima. È importante arrivare preparate davanti ad un avversario che ha delle caratteristiche di imprevedibilità. Speriamo che sia una partita che ci possa far fare quel passo in più per poi affrontare l’ultima gara di regular season contro Soverato per chiudere questa prima fase il meglio possibile.”

(fonte: comunicato stampa)

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A Offanengo arriva lo scoutman Simone Rebessi: “Per me è un’occasione di crescita”

A2 Femminile

 E' ormai giunto al completamento lo staff tecnico della Trasporti Bressan Offanengo in vista del prossimo campionato di A2 femminile. Il Volley Offanengo dà il benvenuto a Simone Rebessi, che nella prossima stagione ricoprirà il ruolo di scoutman della prima squadra neroverde.

"L'arrivo di Simone Rebessi - le parole del presidente Cristian Bressan - configura non solo un altro tassello verso il completamento della "squadra al servizio della squadra" ma anche una continuità nell'impronta che stiamo dando allo staff, puntando su giovani professionisti del territorio. Nonostante la giovane età, Simone ha già maturato esperienze pluriennali in A2 e questo nel suo ruolo può essere un valore aggiunto".

Nato il 29 agosto 1999 a Cremona, Simone Rebessi arriva dall'Esperia, dove ha maturato tutta la sua esperienza.

"Ho iniziato nel 2019 - le sue parole - come assistente allenatore con i campionati di Seconda divisione e Under 18 e Under 14 e B1. Dal 2021/2022 ho iniziato l'attività di scoutman con la prima squadra, festeggiando la promozione dalla B1 all'A2 e poi lavorando in quest'ultima serie nelle scorse tre annate".

Quindi aggiunge. "E' la mia prima avventura 'fuori casa' e mi ha fatto piacere la chiamata del Volley Offanengo, una proposta che ho accettato volentieri e che mi regala tanti stimoli. Oltre alla nuova esperienza, c'è anche l'impulso di far parte di uno staff giovane e parlare dunque la stessa lingua. Per me è un'occasione di crescita. Ho sempre visto il Volley Offanengo come una società a misura d'uomo ma allo stesso tempo ambiziosa nel migliorarsi passo dopo passo".