Stefano Saja Macerata

Macerata prepara il secondo test della stagione con l’Omag

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Quarta settimana di lavoro iniziata oggi per la CBF Balducci HR che dal mattino si è ritrovata al Banca Macerata Forum per effettuare una seduta di pesi al mattino e una di tecnica al pomeriggio dopo il weekend di riposo concesso dallo staff tecnico arancionero. In archivio il primo e positivo impegno pre-campionato andato in scena venerdì pomeriggio sul campo di Vallefoglia, le ragazze di Stefano Saja si preparano ad affrontare il secondo allenamento congiunto della stagione, sempre in trasferta: sabato prossimo 16 settembre (ore 17.00), infatti, è in programma in terra romagnola il test con le pari categoria della Omag Mt San Giovanni in Marignano. Per Fiesoli e compagne l’occasione di trovare ulteriori risposte dal campo sulla crescita della squadra, confrontandosi con una formazione che punta in alto e sarà ai nastri di partenza della A2 nello stesso girone della CBF Balducci HR.

Per quanto riguarda il resto della settimana, sono in programma quattro sedute di pesi al mattino e cinque di tecnica nel pomeriggio. Unici momenti di riposo il mercoledì mattina e l’intera giornata di domenica, a chiudere la settimana di preparazione numero quattro, quando manca ormai meno di un mese al via ufficiale al campionato di Serie A2 in programma l’8 ottobre.

IL PROGRAMMA DI LAVORO DA LUNEDÌ 11 A DOMENICA 17 SETTEMBRE

Lunedì: Sala pesi – Palla

Martedì: Sala pesi – Palla

Mercoledì: Riposo – Palla

Giovedì: Sala pesi – Palla

Venerdì: Sala pesi – Palla

Sabato: Test con San Giovanni in Marignano (h.17.00 PalaMarignano)

Domenica: Riposo

(Fonte: comunicato stampa)

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Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

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Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.