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Luciano Bonetti: “Cediamo gratis il titolo se la A1 resta a Bergamo”

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Di Redazione

L’annuncio della fine dello storico matrimonio tra il Volley Bergamo e la famiglia Foppa Pedretti ha fatto naturalmente scalpore nel mondo della pallavolo italiana, e oggi L’Eco di Bergamo dedica due intere pagine alla vicenda. Il pezzo portante è una lunga intervista di Roberto Belingheri al presidente Luciano Bonetti: “Mettiamo la società a disposizione. Da 5-6 anni abbiamo manifestato l’intenzione di trovare qualcuno che ci affiancasse e desse continuità. Non è un problema economico: il fatturato del gruppo è in crescita. Il problema è l’entusiasmo, che dopo tanti anni non c’è più“.

Bonetti respinge le critiche che lo dipingono come eccessivamente accentratore: “Sono talmente ingombrante che sono anni che voglio farmi da parte… Lo dissi anche a Zanetti, di fare lui subito il presidente, ma mi fu chiesto di dare continuità. Io sono sempre stato prima di tutto un tifoso che garantisce un budget. Il nostro problema, e forse questo è un fallimento anche nostro, è di non essere riusciti a mettere insieme un gruppo di imprenditori che investissero ciascuno una cifra relativamente piccola, diciamo 100mila euro all’anno, per far crescere ancora di più questo sport“.

Ora i tifosi si interrogano sul futuro: “Ovviamente i pretendenti di sicuro non mancano per rilevare il titolo sportivo – dice il presidente – ma certamente preferiremmo che rimanesse a Bergamo, e se così fosse lo cederemmo gratuitamente. Ma non c’è tantissimo tempo: diciamo 15 giorni, un mese. Poi dovrei guardarmi in giro“. E Bonetti chiude con un avviso all’eventuale compratore: “Per fare una squadra che resti in A1 serve molto più di un milione di euro. Purtroppo in Italia ci sono due o tre società che spingono gli investimenti oltre i 2 milioni e mezzo, e questo rende molto difficile competere“.

Secondo il quotidiano bergamasco, l’acquirente più interessato al titolo della società orobica sarebbe la neo-retrocessa Banca Valsabbina Millenium Brescia, che però vuole attendere per valutare la possibilità di un ripescaggio. Nel frattempo sarebbero in atto alcuni tentativi per salvare il volley di alto livello in città: il Comune avrebbe provato nuovamente a coinvolgere il gruppo Gewiss della famiglia Percassi, proprietaria dell’Atalanta e già sponsor per un breve periodo nel 2015. Un’altra ipotesi (peraltro già smentita dai vertici societari) parla della nascita di una nuova polisportiva che farebbe capo alla Bergamo Basket 2014. Infine si parla di un interessamento da parte della Cbl Costa Volpino, la quale però non intenderebbe ripartire dalla Serie A1.

Il sindaco Giorgio Gori, intanto, “ringrazia di cuore la famiglia Foppa Pedretti e Luciano Bonetti, che in questi anni hanno reso possibile una straordinaria pagina di sport e di volley, una storia di cui la città è fiera e che non potrà essere cancellata“. E il primo cittadino confida che “si possa trovare una soluzione che consenta di mantenere a Bergamo il titolo sportivo, mantenendo viva la grande tradizione pallavolistica femminile della nostra città e del nostro territorio“.

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