Lucarelli: “Nimir mi ha dato tanta fiducia. Dovevo ripagarla”

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Di Redazione

Le parole dei protagonisti al termine del match di 2021 CEV Champions League, vinto 3-0 dalla Trentino Itas alla BLM Group Arena contro il VfB Friedrichshafen.

Ricardo Lucarelli: “Il successo di oggi, ma anche quelli dei giorni passati, sono frutto del lavoro dell’intera squadra della voglia di tutti di superare le grandi difficoltà che stiamo vivendo in questo momento. Giocare senza palleggiatori è qualcosa di veramente penalizzante, poi questa mattina ci si è aggiunto anche il forfait di Kooy a peggiorare le cose, ma siamo stati bravi a crederci sempre. Abbiamo battuto 3-0 una buona squadra, che contro il Novosibirsk aveva giocato una gran partita, non dimentichiamolo. In quanto alla mia prestazione sono contento, perché comincio ad essere incisivo anche in attacco e perché Nimir mi ha dato tanta fiducia. Dovevo ripagarla”.

Salvatore Rossini: “Stasera siamo veramente contenti, perché in questi tre giorni siamo riusciti ad uscire da una situazione terribile. Questa mattina, quando ci hanno comunicato che anche Kooy era fuori causa, mi è venuto da sorridere, in maniera sarcastica, perché questa lista di forfait sembra non finire mai. Da luglio ad oggi non siamo mai stati tutti disponibili contemporaneamente. Ad ogni modo stasera godiamoci questi tre successi, che premiano anche la società, la quale ha voluto organizzare a Trento questo gironcino”.

Linus Weber (VfB Friedrichshafen):”La Trentino Itas ci ha dominato in particolar modo con il servizio. Ci ha punito ad ogni nostro errore, giocando ad un livello molto alto. In vista del secondo girone, che giocheremo in casa, dobbiamo pensare a come poter migliorare quando gli avversari ci mettono sotto”.

(Fonte: comunicato stampa)

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I campioni d’Europa di Perugia celebrati dalle Istituzioni umbre, Sirci: “Abbiamo mantenuto una promessa”

Champions League

Il trofeo d’Europa arriva in città. Nella mattina di mercoledì 21 maggio i Block Devils della Sir Susa Vim Perugia, accompagnati dall’intero staff tecnico e dirigenziale del club e ovviamente dal Presidente Gino Sirci, sono saliti nel cuore della metropoli per le onorificenze istituzionali.

Prima tappa Palazzo dei Priori, sede del governo del Comune di Perugia. All’interno della sala Rossa il team bianconero è stato ricevuto dall’Assessore allo sport Pierluigi Vossi, che ha evidenziato come l’impresa storica compita dalla squadra conquistando la Champions Legaue in Polonia, dia lustro all’intera città di Perugia: "Quando viviamo in qualità di amministratori certi avvenimenti, siamo orgogliosi! È un momento storico per la nostra città e un ulteriore momento di orgoglio per un’intera comunità sportiva". 

Il Comune di Perugia ha omaggiato il presidente Gino Sirci di una targa con incisa una frase carica di significato: “Con il cuore in campo e la città nel cuore”. L’Assessore Vossi ha poi invitato coach Angelo Lorenzetti a ricevere un altro omaggio da parte del Comune: la spilla raffigurante un grifo, da sempre emblema di Perugia.

Il gruppo ha poi incontrato la Sindaca del capoluogo, Vittoria Ferdinandi e si è spostato in piazza IV Novembre, per le foto istituzionali con uno sfondo d’eccezione: la Fontana Maggiore, simbolo della città. Il Presidente Gino Sirci, con orgoglio ed emozione ha affermato: "Abbiamo mantenuto una promessa che partiva dallo scorso anno, abbiamo portato la nostra Perugia sul tetto d’Europa".

Attraversando corso Vannucci, il gruppo bianconero si è spostato a Palazzo Donini, sede della regione dell’Umbria. Il team è stato ricevuto dalla Presidente, Stefania Proietti che, all’interno del Salone d’Onore, ha tracciato un parallelismo: "Conosco Gino Sirci da tantissimi anni, ed è un grandissimo piacere per me: l’ho ricevuto già tre volte, prima da Sindaco della Città di Assisi, poi da Presidente Provincia e ora da Governatrice della Regione. In questi anni la Sir è cresciuta: dalla serie C, alla B fino ad arrivare ad essere ciò che è ora, un top team che ha fatto un’incredibile scalata, fino al tetto d’Europa!".

Il Presidente Sirci ha ricordato come il salone d’Onore sia un luogo in cui ogni anno la società è ospitata, all’inizio e alla fine della stagione, evidenziando un particolare che ha strappato sorrisi in sala, ma che evidenzia una grande verità: "Ogni anno vengo qui per l’inizio della stagione e ogni fine anno riporto qualcosa!".

Impresa storica, poco considerata dalle prime pagine dei giornali, ma che la Presidente Proietti ha descritto come la “rinascita dell’Umbria” e rivolgendosi al patron bianconero ha aggiunto: "Tu sei d’ispirazione, come imprenditore e come presidente di questa società. E i ragazzi sono fonte di ispirazione perché hanno il 'fuoco dentro': quella fiamma, che è simbolo stesso della Sir, ci fa credere che l’Umbria è grande". 

In chiusura della mattinata l’assessore regionale allo Sport, Simona Meloni, ha ricordato come lo sport sarà al centro della programmazione per i prossimi 5 anni: "Vogliamo promuovere l’insegnamento che ci state dando. Per noi è un motivo di vanto per tante ragioni diverse avervi qui oggi, e quella che potrebbe racchiuderle tutte è che “il gioco di squadra fa sempre la differenza”, nello sport, nella politica e anche nella vita!".

(fonte: Sir Susa Vim Perugia)