Foto Lega Pallavolo Serie A

Luca Cantagalli verso la panchina di Reggio Emilia, con il figlio Diego in campo

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 4 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 4 minuti

Di Redazione

Sarà annunciato domani, sabato 11 giugno, in una conferenza stampa a Villa Cupido, il nuovo allenatore che guiderà la Conad Reggio Emilia nel campionato di Serie A2, dopo la rinuncia all’iscrizione alla Superlega. Tutti gli indizi, secondo quanto riportato da Il Resto del Carlino, portano all’ex “fenomeno” azzurro Luca Cantagalli, che ha già allenato il Volley Tricolore tra il 2012 e il 2014: il ritorno del campione della nazionale sarebbe legato a doppio filo alla conferma del figlio Diego Cantagalli, uno dei pochissimi protagonisti della promozione che potrebbero rimanere a Reggio.

Intanto infuria la polemica in città per il mancato salto di categoria, legato all’inadeguatezza del PalaBigi. Il sindaco Luca Vecchi, ospite con diversi dirigenti e giocatori all’assemblea di bilancio di Conad Centro Nord, assicura: “La cosa pubblica è al fianco della società. Il PalaBigi non si può alzare o abbassare e non si può allargare; l’impianto è obsoleto, la prospettiva è quella di creare un palazzetto nuovo e collaborare perché non si debba più rinunciare alla massima categoria“.

Il segretario generale della Cgil Cristian Sesena, però, attacca: “Reggio non è una città per la pallavolo. Abbiamo prima lasciato morire in una lenta agonia la gloriosa squadra femminile e ora non capitalizziamo la splendida impresa del Volley Tricolore per una questione di centimetri“. L’ex deputato e assessore Mauro Del Bue aggiunge: “Adesso si ipotizza la costruzione di un altro palasport, ma solo per il basket. Anziché costruire un solo palazzetto spenderemo soldi per farne due. Mi pare, quantomeno, una soluzione originale“. E il consigliere comunale Claudio Bassi ha presentato addirittura una mozione di sfiducia per l’assessore allo Sport Raffaella Curioni, parlando di “ripercussioni negative sia per il Volley Tricolore che per il prestigio della città“.

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI