Lube travolta dallo Jastrzebski, ora la Champions è una montagna da scalare

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Di Redazione

È disastroso l’esordio della Cucine Lube Civitanova nella fase a eliminazione diretta della Champions League: come lo scorso anno, nell’andata dei quarti di finale i marchigiani vengono sconfitti in casa da una squadra polacca, lo Jastrzebski Wegiel. E questa volta la sconfitta è ancora più severa di quella patita nel 2021 con lo Zaksa (che costò la panchina a De Giorgi): un secco 0-3 in favore della squadra di Andrea Gardini, protagonista di una prova di grande concretezza e solidità. La sostanza però non cambia: al ritorno in Polonia, mercoledì 16 marzo, servirà una vera e propria impresa per ribaltare il discorso qualificazione al Golden Set e proseguire la scalata verso il trofeo.

Non basta alla Lube recuperare all’ultimo Marlon Yant, comprensibilmente lontano dalla forma migliore; i cucinieri regalano ben 27 errori-punto, quasi il doppio degli avversari, sbagliando tantissimo in battuta ma anche in attacco. Male Gabi Garcia, sostituito forse tardivamente da Zaytsev, e in difficoltà anche Anzani e Balaso; solo Lucarelli e il solito Simon (14 punti con l’82% offensivo e tre muri) provano a tenere in scia i padroni di casa, ma non basta. Dall’altra parte sontuoso Tomasz Fornal (14 punti, 60%), grande prova anche per l’ex Hadrava e per Toniutti in regia.

Nota di colore la presenza in tribuna del campione olimpico di salto in alto Gianmarco “Gimbo” Tamberi, non nuovo a comparsate sugli spalti dell’Eurosuole Forum.

La cronaca:
Torna capitan Juantorena in panchina. Chicco Blengini schiera De Cecco al palleggio in diagonale con Garcia Fernandez opposto, Simon e Anzani al centro, Yant e Lucarelli laterali, Balaso libero. Andrea Gardini risponde disponendo i suoi con Toniutti a smistare palloni per la bocca da fuoco Hadrava, Wisniewski e Macyra al centro, Clevenot e Fornal in banda, Popiwczak libero.

I polacchi partono con un muro ordinato (5-9), la Lube entra in partita con lampi di classe (8-9). Si procede a strappi (12-15). I padroni di casa restano sulla scia col muro di Lucarelli (14-15). Fornal è una spina nel fianco, mentre i campioni d’Italia puntano più sulla forza che sulla precisione (14-18). Marchisio entra per Yant. I biancorossi sono più lucidi in difesa e dal 15-19 piazzano il 4-0 del pari con degli attacchi e il muro di Simon (19-19). Nel momento della possibile svolta lo Jastrzebski torna sul più 4 piazzando un ace e sfruttando gli errori di Civitanova (20-24). I polacchi vincono alla terza palla set, complice il servizio out di Simon (22-25). La Lube attacca di più, ma spreca.

Nel secondo set la sfida è tiratissima. La Cucine Lube ribatte colpo su colpo fino al triplo vantaggio ospite (13-16) agevolato dal muro compatto dei polacchi. Sul muro di Fornal (14-18) Blengini inserisce Zaytsev. La giocata di Anzani e l’ace di Yant rinvigoriscono i biancorossi (16-18), ma Civitanova fatica in attacco (16-21). Gli uomini di Blengini non si fanno prendere dalla foga e tornano in gara con Simon, prezioso al centro, e con l’ace di Lucarelli (21-23). Nel finale Yant (attacco) e Simon (ace) annullano due palle set, prima di incassare l’attacco vincente dei rivali (23-25). Hadrava mattatore con 8 punti.

Nel terzo set lo Zar resta in campo, ma lo Jastrzebski si conferma attrezzatissimo nel muro difesa e al servizio volando sul più 6 dopo un mani out (5-11). Gli ospiti contengono Civitanova a muro e dilagano dopo un’infrazione biancorossa (7-14). Nonostante gli innesti di Diamantini e Sottile, inizialmente l’inerzia resta per i vincitori della Pool A (11-19). Seppur tardiva, arriva un abbozzo di rimonta (15-20), ma il sestetto di Gardini non si scompone e chiude il match con il muro di Wisniewski (19-25). Sei i punti di Fornal, come il distacco tra le squadre.

Cucine Lube Civitanova-Jastrzebski Wegiel 0-3 (22-25, 23-25, 19-25)
Cucine Lube Civitanova: Garcia 7, Sottile, Marchisio, Juantorena ne, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Lucarelli 11, Zaytsev 5, Penna ne, Diamantini 1, Simon 14, De Cecco, Anzani 3, Yant 9. All. Blengini.
Jastrzebski Wegiel: Hadrava 14, Popiwczak (L), Toniutti, Baroti ne, Boyer, Wisniewski 8, Tervaportti ne, Cedzynski ne, Clevenot 7, Szwed ne, Fornal 14, Biniek (L) ne, Szymura ne, Macyra 5. All. Gardini.
Arbitri: Rajkovic (Croazia) e Krticka (Rep.Ceca).
Note: Spettatori 1539. Civitanova: battute vincenti 4, battute sbagliate 15, attacco 45%, ricezione 51%-32%, muri 7, errori 27. Jastrzebski: battute vincenti 3, battute sbagliate 9, attacco 52%, ricezione 50%-20%, muri 8, errori 14.

(fonte: Comunicato stampa)

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Novara torna in Champions League, Leonardi: “Grati dell’opportunità, faremo di tutto per onorarla”

Champions League

Dopo due anni di assenza, che hanno visto le azzurre trionfare prima in Challenge Cup e poi in CEV Cup, la Igor Volley Novara torna a calcare il massimo palcoscenico continentale, quello della Champions League. Al club azzurro è stata assegnata una delle due wild card per la prossima edizione, che vedrà dunque al via ben quattro formazioni italiane.

La decisione della CEV, la confederazione europea di volley, di reintrodurre le wild card aveva la finalità di rafforzare il prestigio della competizione e i criteri alla base della selezione sono stati trasparenti e ben definiti, nonché condivisi in precedenza con tutte le parti coinvolte e che includono – tra gli altri – i meriti sportivi, la tradizione, il valore del roster allestito e la serietà e capacità organizzativa del club.

Alla fine - si legge nel comunicato ufficiale della CEV -, il Consiglio ha scelto un equilibrio tra la competitività delle partite e il potenziale commerciale della competizione sia a livello europeo sia oltre, tenendo conto del mercato di riferimento dei club candidati e dei rispettivi Paesi d’origine. Questa decisione mira a gettare le basi per una Champions League che non solo garantisca eccellenza tecnica, ma che rappresenti anche la diversità del panorama europeo della pallavolo, in un’ottica strategica e lungimirante”.

“Il tutto integrato dalla presenza delle migliori squadre secondo il ranking europeo CEV. I cinque club selezionati (due nel femminile e tre nel maschile, ndr) vantano curriculum di alto livello e dimostrano ambizione di crescita e qualità nel lungo termine. Provengono da mercati chiave per la pallavolo europea, hanno tifoserie solide e in espansione, e un forte appeal per sponsor e partner”.

La Igor Volley entrerà in gioco nel quarto turno della Champions League, la fase a gironi, e al sorteggio del 15 luglio (ore 12, presso la sede in Lussemburgo della CEV) sarà inserita come lo Zeren Spor Ankara (l’altra formazione femminile che ha ricevuto la wild card) in quarta fascia.

Fabio Leonardi (amministratore delegato Igor Gorgonzola, title sponsor Igor Volley Novara): “Siamo grati alla CEV per l’opportunità che ci è stata offerta e che faremo di tutto per onorare sul campo, con l’obiettivo di disputare una grande Champions League. Credo che ci siamo meritati sul campo e con quanto costruito nel tempo questa opportunità e siamo felici di veder premiati i risultati ottenuti, ma anche gli investimenti compiuti negli anni da un pool di sponsor che è diventato un gruppo di amici, animati dalla stessa passione per questo sport. Disputare la massima competizione europea è la nostra ambizione ogni anno e sono fiducioso che il roster allestito ci permetterà di onorare la competizione al meglio, puntando ad arrivare il più in là possibile”.

(fonte: Igor Volley Novara)