Lube annichilisce Modena

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Di Redazione

La Cucine Lube Civitanova bissa la vittoria di Champions League ottenuta mercoledì sera a Modena sconfiggendo nuovamente l’Azimut allenata da Julio Velasco, stavolta con un sonante 3-0 (25-17, 25-14, 25-19) nella 8ª giornata di ritorno della Regular Season della SuperLega Credem Banca, e nel tutto esaurito dell’Eurosuole Forum di Civitanova Marche (4221 spettatori presenti). Si tratta di una vittoria che blinda decisamente il terzo posto per i marchigiani, da stasera a +8 proprio sui modenesi raggiunti anche da Milano, e ancora in lizza per le poltrone più alte, attualmente occupate da Perugia e Trento.

La partita

I cucinieri, che per l’occasione schierano al centro la coppia Stankovic-Cester, dominano il parziale d’apertura con battuta e muro. E’ infatti un ace di Sokolov a sancire il primo tentativo di fuga già in avvio (4-1), una fuga che si materializza di fatto poco dopo sul turno al servizio di Enrico Cester (1 ace), che con la sua float velenosa mette in difficoltà la pur buona seconda linea modenese (chiuderà il set col 75% di positive, 55% di perfette) portando i suoi dal 9-6 fino al +7, con i contrattacchi di Stankovic e Juantorena (13-6). Modena? Con Zaytsev e Urnaut che fanno registrare entrambi il 43% di efficacia in attacco, fatica e non poco per tenere botta agli avversari. La Lube schiaccia invece col 62% di positività (100% per Sokolov, 5 punti) e legittima la sua vittoria con i muri consecutivi di Leal su Zaytsvev prima, e di Sokolov su Urnaut poi (23-15). Finirà 25-17.

Il secondo parziale è ancor più un monologo della squadra di Ferdinando De Giorgi, avanti 5-1, poi addirittura 8-2 e 19-11. I biancorossi sono una macchina perfetta al cospetto di una Modena invece decisamente in panne: 5-1 nei muri, 61% contro 33% in attacco, 75% contro 35% in ricezione, 2-0 negli ace. Finisce addirittura 25-14, un gap enorme che convincerà Velasco ad attingere dalla panchina all’inizio del parziale successivo, nel tentativo di scuotere i suoi. Dentro quindi Mazzone per Anzani e Pinali in posto 4 per Urnaut, ma la musica non cambia. La Cucine Lube continua a viaggiare sul velluto (13-5 in avvio, poi 21-12), ben giostrata dal grande ex Bruno, e trascinata in attacco dagli uomini di banda, stasera davvero inarrestabili: 15 punti finali per Leal (48%), 10 per Juantorena (59%) e ben 17 con l’80% di efficacia per Tsvetan Sokolov, votato Mvp della partita (4 muri), che si chiude sul 25-19 dopo un servizio out di Holt.

Le parole post partita

Tsvetan Sokolov: “Una gran partita da parte di tutta la squadra, abbiamo giocato bene, l’avevamo preparata molto bene. Noi dovevamo sempre mantenere un’altissima concentrazione, perché Modena non aveva niente da perdere. Complimenti a noi, tre punti super meritati molto importanti. Il precedente match in Champions ci ha dato più sicurezze da un punto di vista soprattutto psicologico. E non era facile ottenere queste vittorie importante subito dopo la sconfitta in finale di Coppa Italia. Adesso la prossima partita è tra una settimana, abbiamo modo di ricaricare le energie, sfruttare al meglio il riposo. Ora siamo al terzo posto, ma la classifica non dobbiamo guardarla, l’importante è giocare sempre di più come squadra, come abbiamo dimostrato stasera, e di crescere tanto”.

Bruno: “Oggi siamo stati più bravi a muro, con maggiore aggressività in battuta, li abbiamo messi in difficoltà; la buona correlazione muro – difesa ci ha dato buone opportunità di contrattaccare, fare dei break, e poi è difficile con una squadra come la nostra trovarsi tanti punti dietro, loro hanno sofferto tanto. C’era voglia da parte di tutti di crescere, di essere una delle squadre che lotterà per il campionato, e noi abbiamo fatto vedere che ci siamo. Sono sicuro che se continuiamo su questa strada sono sicuro che c’è qualcosa che ci aspetta davanti di ancora più bello, e noi dobbiamo crederci in questo”.

Fefè De Giorgi: “Cerchiamo di crescere anche a livello d’intensità e di qualità, concreti, in partita. Dobbiamo continuare su questa strada, cercando di migliorare cosa si può migliorare. La differenza con le altre squadre la fanno pochi palloni, quindi è la parte più dura, ci vuole molta applicazione, migliorare anche uno/due palloni e la capacità di reagire immediatamente. Dall’altro dobbiamo tenere viva la possibilità di arrivare secondi in classifica”.

Il tabellino

CUCINE LUBE CIVITANOVA – AZIMUT LEO SHOES MODENA 3-0 (25-17, 25-14, 25-19)

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 17, Kovar, D’Hulst n.e., Marchisio (L) n.e., Juantorena 10, Massari n.e., Stankovic 5, Leal 15, Cantagalli, Cester 6, Simon n.e., Bruninho 5, Balaso (L). All. De Giorgi.

AZIMUT LEO SHOES MODENA: Bednorz 7, Benvenuti n.e., Pierotti, Van Der Ent n.e., Rossini (L), Pinali 6, Zaytsev 8, Holt 3, Anzani 2, Lusetti n.e., Urnaut 4, Mazzone 1, Kaliberda 4, Keemink 2. All. Velasco.

ARBITRI: Goitre (TO) – Zavater (RM).

(Fonte: comunicato stampa)

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Blengini presenta Iliya Petkov per Grottazzolina: “Può fare davvero bene”

Superlega Maschile

Conosciamo meglio il secondo volto nuovo della Yuasa Battery Grottazzolina in questa nuova stagione. In ordine di tempo, dopo Giulio Magalini, è stato infatti ufficializzato Iliya Petkov, che arriva in Superlega per la prima volta ma ha già alle spalle una buona esperienza internazionale, oltre che essere uno dei perni della squadra con la maglia della sua Bulgaria.

Proprio in nazionale Petkov è guidato da un italiano come Gianlorenzo Blengini, il cui curriculum parla da solo. Il coach torinese, infatti, nelle squadre di club ha vinto due Coppe Italia di A2, una di Superlega e ben tre scudetti, mentre alla guida della nazionale italiana ha conquistato l’argento Olimpico a Rio nel 2016, un Bronzo Europeo nel 2015 e l’argento nella Coppa del Mondo 2015 in Giappone.

Da maggio dello scorso anno è alla guida della nazionale bulgara e dunque conosce alla perfezione sia Georgi Tatarov che Iliya Petkov. E proprio sul nuovo centrale della Yuasa Battery Blengini ha speso parole molto importanti partendo dal punto di vista tecnico. “E’ un ragazzo che già dall'anno scorso ho voluto stabilmente titolare, ha già fatto il titolare tutta l'estate scorsa e insieme a Grozdanov sono i due centrali che ho utilizzato di più fino ad oggi. E' un ragazzo che ha già una maturità di gioco buona. Ha sviluppato anche esperienza nel campionato polacco e nel campionato francese nelle ultime due stagioni e lo scorso anno ha fatto secondo me un salto di qualità importante, a mio avviso può fare davvero bene. E' un giocatore con spiccate qualità di salto, molto abile in attacco e con una buona battuta in salto, potente ma che sta diventando anche abile nelle variazioni. Deve continuare a progredire nella capacità di muro e soprattutto nella comprensione dello sviluppo del gioco avversario”.

A Grottazzolina molta attenzione viene posta anche all’aspetto umano, alle capacità non solo tecniche che sono insite nel giocatore stesso. E il report che fa Blengini è di quelli molto lusinghieri, anche in questo caso: “Per quanto attiene il punto di vista personale ed umano, Petkov ha un'attitudine al lavoro che lo rende un giocatore da prendere come esempio. Quale capitano della nazionale qui in Bulgaria ho scelto Grozdanov, ma quando non Grodzanov non c'è il capitano è lui perché è un ragazzo che è un esempio di impegno, di applicazione e anche di atteggiamento nei confronti del lavoro e della capacità di migliorare. Sono molto contento che abbia l'opportunità di dimostrare queste cose nel campionato più bello del mondo, e di farlo in una società che ha dimostrato, ma non avevo grossi dubbi a riguardo, di saper lavorare molto bene e di saper puntare sugli esordienti, per far compiere loro il percorso giusto. Sono quindi contento che il ragazzo abbia l'opportunità di poter fare questo percorso per continuare a progredire perché il suo impegno è quotidiano ed è del 100%”.