Lorenzo Tubertini: "Alla mia squadra posso dare un voto pari a 7 "

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Di Redazione

Con il campionato ormai archiviato è tempo di bilanci in casa Top Volley Latina.

La salvezza centrata con quattro giornate d’anticipo è sicuramente un punto di partenza dal quale progettare il futuro.

Il coach Lorenzo Tubertini, dopo qualche giorno di break con la famiglia, è tornato a Latina per lavorare, pianificare e progettare il futuro.

Che voto posso dare alla mia squadra? A bocce ferme, lasciato alle spalle l’agonismo della Superlega, posso dare un voto pari a 7 perché ha dimostrato di sapere esprimere tutte quelle caratteristiche e qualità che mi aspettavo durante la campagna acquisti e anche perché ciascun giocatore è stato capace di dare un contributo importante per il raggiungimento della salvezza, anche quando due titolari sono stati assenti per metà campionato e, oltre a questo, abbiamo saputo anche affrontare l’inizio stagione fatto di sole trasferte – spiega il coach Tubertini – Si tratta di un bel 7 che c’insegna lo spirito e l’atteggiamento con il quale bisogna affrontare questi campionati. Poi ragionando per ipotesi, potevamo raggiungere un voto pari a 8 se avessimo centrato la nona posizione e se avessimo mantenuto un obiettivo più chiaro sulla posizione di classifica, penso anche che questo forse sarebbe stato anche raggiungibile.

Mentre avremmo meritato il 9 con l’ingresso ai play-off: un obiettivo impensabile all’inizio ma in almeno quattro partite siamo stati distanti solo un cambio palla dal raccogliere punti, alla luce dei fatti sarebbe stato anche questo un risultato comunque potenzialmente raggiungibile.

Poi, continuando a ragionare per ipotesi, sarebbe potuto essere un 10 se avessimo vinto anche solo una partita ai quarti di finale, questo lo dico perché sognare è il carburante che dà la forza per provarci tutte le domeniche”.

Poi il coach modenese della Top Volley Latina amplia il discorso analizzando il punto di partenza. “Con l’inserimento delle retrocessioni sapevamo che sarebbe stata una stagione complicata e tutti hanno cercato di allestire roster più competitivi rispetto alla quella precedente – ha aggiunto Tubertini – alla luce dei fatti è stato un campionato in cui i budget, almeno per le zone medio basse, non hanno rispecchiato in toto l’ordine finale della classifica. Latina e Sora che, per ordine d’investimenti, erano date come le ultime società del campionato sono riuscite a ribaltare i pronostici restando fuori dalla zona retrocessione”.

Poi guardando alla Superlega che sarà Tubertini conclude con un’analisi dettata dall’esperienza. “Quasi tutte le stagioni hanno presentato una squadra che non è riuscita a ingranare i risultati per tutto l’arco della stagione, questo dato storico porta esperienza alle società che anche quest’anno cercheranno di allestire squadre per raggiungere la salvezza e mi viene da pensare che la prossima stagione sarà ancora più equilibrata e competitiva proprio in quest’ottica”

(Fonte: comunicato stampa)

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Europeo Small Countries Association: San Marino si conferma campione; Irlanda del Nord battuta 3-0

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Con la vittoria per 3-0 (25-11, 25-12, 25-16) sull'Irlanda del Nord, San Marino festeggia per la seconda volta consecutiva e la quarta della sua storia nell’Europeo Small Countries Association, la squadra di coach Roberto Pascucci è un mix perfetto di giovani rampanti ed esperienza, ingrediente eccellente per un torneo sudato, combattuto e conquistato. 

Cronaca - I Titani partono benissimo nel primo set con l’Irlanda del Nord costretta sempre a inseguire per lunghe distanze, al time-out sul 12-5 riesce a conquistare due punti consecutivi ma è a quel punto che i biancazzurri sono capaci di raccogliere otto punti grazie alle buone mosse in attacco. È di Nicolò Conti l’attacco vincente del set. Nella ripresa San Marino continua sulla buona strada, raccogliendo punti con l’ace di Bernardi, che segnerà anche il punto decisivo per il set, e i muri di Conti e Volpinari insieme a numerosi errori in battuta degli avversari.

Nella terza frazione di gioco il ritmo dei biancazzurri cala leggermente e se la gioca punto su punto con l’Irlanda del Nord, fino al time-out degli avversari quando poi sale in cattedra la formazione biancazzurra che segna gli ultimi decisivi punti e il muro finale per il 25-16 che vale il la medaglia d’oro. Da segnalare sul 24-16 la standing ovation delle due squadre e di tutto il palazzetto per il libero Davide Bacciocchi, alla sua ultima partita in Nazionale. 

Per San Marino la gioia anche di aver conquistato diversi premi individuali. Lorenzo Benvenuti si è aggiudicato l’MVP del torneo, Matteo Bernardi è il miglior centrale, a Marco Rondelli il premio di miglior palleggiatore e Nicolò Conti quello di miglior opposto

Nella partita delle 14:30 la Scozia ha battuto 3-0 l’Irlanda (18-25, 16-25, 29-31), con questa vittoria ha chiuso al secondo posto del torneo. Bronzo per l’Irlanda del Nord e quarto posto per l’Irlanda. 

“Obiettivo raggiunto, è stato un torneo molto intenso e la partita contro la Scozia di sabato ci ha lasciato degli strascichi sulla sfida odierna, dove abbiamo gestito bene i primi due set e nel terzo è arrivata un po’ di stanchezza - ha commentato al termine della sfida Roberto Pascucci -. Rispetto all’anno scorso abbiamo giocato questo Europeo con tre ragazzi giovani, che sono stati coinvolti in prima linea e questo è un grande motivo d’orgoglio per noi che dal vivaio riusciamo a portare in prima squadra tanti giovani, merito che va condiviso con tutti gli allenatori e preparatori atletici che li seguono”. 

Classifica

  1. San Marino (3 vittoria, 0 sconfitte, 9  set vinti, 2 set persi) 9 punti
  2. Scozia (2 vittoria, 1 sconfitte, 8 set vinti, 3 set persi) 7 punti
  3. Irlanda del Nord (1 vittorie, 1 sconfitta, 3 set vinti, 3 set persi) 3 punti
  4. Irlanda (0 vittorie, 3 sconfitta, 0 set vinti, 9 set persi) 0 punti

(fonte: San Marino)