L’omaggio della Lega a Diego Mosna: “Un uomo chiave per la pallavolo maschile”
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Foto: Lega Volley Maschile
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Di Redazione
La svolta epocale dell’Itas Trentino, che dopo oltre vent’anni ha accolto le dimissioni del presidente Diego Mosnanominando Bruno Da Re alla guida della società, ha colpito tutto il mondo della pallavolo italiana. In prima fila ovviamente la Lega Pallavolo Serie A, di cui Mosna è stato presidente in tre distinte occasioni: dal 2004 al 2009, dal 2010 al 2014 e dal 2019 al 2020.
“Per la storia della Lega Pallavolo – commenta il presidente Massimo Righi – è una pagina importante che si gira. A livello personale, Diego Mosna ha a lungo guidato la mia strada come amministratore delegato, insegnandomi moltissimo. Ma tutti i club lo hanno sempre considerato una colonna portante del nostro movimento. Tanti imprenditori in passato e tuttora sono fondamentali per la Serie A, incarnando un esempio a livello mondiale per lo sport. Mosna, tre questi, è stato un uomo chiave per la pallavolo maschile, un leader che non ha avuto timore nell’intraprendere anche importanti battaglie con le istituzioni e i governi sportivi“.
“A Trento – conclude Righi – hanno iniziato questa mattina un nuovo corso senza di lui: un sentito in bocca al lupo al neo presidente Bruno Da Re. Ma noi ci sentiamo davvero in dovere di ringraziare Diego Mosna per quanto ha fatto per la crescita del volley, non solo nella sua regione“.
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E’ iniziato il viaggio del Volley S3 2025 in Piazza Sordello a Mantova e con esso anche la distribuzione del fumetto “Oltre la rete verso le stelle”, realizzato dalla Federazione Italiana Pallavolo in collaborazione con ESA.
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Il manifesto e le intenzioni sono chiari: “Ho iniziato a frequentare il PalaPanini nel 1986, prima in curva, poi, come sponsor e infine come socio. Sono di Modena e voglio lavorare al meglio per Modena, l’obiettivo è riportarla dove merita di stare, Modena deve tornare a lottare per vincere. Tifosi e sponsor devono tornare ad essere orgogliosi di questa squadra, va ristabilito un rapporto e servirà più empatia e coinvolgimento. Dopo tre anni da socio di minoranza, mi è stato chiesto di prendere le quote: era qualcosa di cui avevamo già parlato io e mio fratello Michele con Giulia al nostro ingresso in società", le parole di Christian Storci.
Atlantic Fluid Tech passa al 60% con Giulia Gabana al 40%. Christian e Michele Storci diventano, dunque, i nuovi soci di maggioranza: "Dal punto di vista organizzativo il prossimo anno Giulia Gabana resterà presidente. Vorrei ricordare che tre anni fa eravamo sull’orlo del fallimento, se siamo qui oggi è merito suo. Sarà un anno di cambiamenti e riflessioni, tutti sono in discussione e ogni componente della società avrà la possibilità di mettersi in gioco e di far vedere quanto vale. Vogliamo definire obiettivi chiari, dopo le parole serviranno i fatti. Mercato? Chiuderà il 15 luglio. Fino all’ultimo giorno cercheremo di rafforzare la squadra, non è semplice ma ci stiamo provando”, ha concluso, poi, il nuovo proprietario della società gialloblù.
“E’ una decisione maturata nel tempo – spiega Giulia Gabana -, ma era certamente nei piani fin dall’inizio, o quasi. Quando abbiamo rilevato la società c’era la voglia di un progetto insieme a lungo termine con visioni e obiettivi comuni, dare una stabilità economica e societaria a Modena Volley e cercare di creare un nuovo corso. Sono cresciuta a pane e volley, l’amore e la passione per la pallavolo ci saranno sempre. Mi premeva far innamorare i miei soci di questo sport, oltre ad appassionarli perché sono una famiglia importante di Modena, persone capaci e imprenditori che stimo tantissimo. Oggi passo il testimone e sono felice che dopo tanti anni la maggioranza della società torni in mani modenesi”.
Modena, quindi, cambia tutto, o quasi, per scrivere le nuove pagine di storia di una delle "grandi" della pallavolo nostrana, in una città dove la pallavolo è quasi una "religione" e dove, ovviamente, sperano che il futuro sia ancora una volta all'altezza del passato di una società che in bacheca può vantare qualcosa come 12 scudetti, altrettante coppe Italia, più di una dozzina di trofei internazionali, tra cui 4 coppe dei Campioni, e tanto altro ancora. Le aspettative non possono che essere molto alte e Christian con il fratello Michele Storci, sicuramente, lo sa.
Qui in basso il video integrale della conferenza stampa.