Di Eugenio Peralta
Per la prima volta nella sua storia l’Olimpia Bergamo vince la Del Monte Coppa Italia A2: lo fa al termine di un lunghissimo ed estenuante derby con la Sarca Italia Chef Centrale Brescia, dopo quasi due ore e mezza di gioco. Il bilancio dei precedenti tra le due squadre era di 7-0 a favore degli orobici e la tradizione si è confermata, ma per riuscire a conquistare il trofeo sfiorato lo scorso anno (sconfitta in finale con Piacenza) la squadra di Spanakis ha dovuto sudare letteralmente sette camicie, lottando punto su punto fino all’ultimo pallone.
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La partita è stata caratterizzata da un equilibrio quasi surreale, praticamente senza break importanti a favore dell’una o dell’altra squadra nell’arco dei cinque set: Brescia ha girato avanti anche nel tie break (7-8) ed è rimasta in assoluto equilibrio fino al 12-12, poi a decidere la gara sono stati due muri di Garnica e Signorelli. I bresciani hanno fatto leggermente meglio a muro e in attacco, i bergamaschi in battuta e in ricezione, ma è davvero arduo cercare nei numeri il divario tra due squadre che si sono sostanzialmente equivalse.
La differenza, invece, l’ha fatta di esperienza: quella di Dore Della Lunga, che dopo quattro set non eccezionali ha tirato fuori tutte le sue qualità nel tie break, rimediando al calo di un Wagner evanescente (27% in attacco). Lo schiacciatore è stato giustamente premiato come MVP, ma un riconoscimento l’avrebbero meritato anche altri, da Fernando Garnica a Nicola Tiozzo (20 punti con il 54%), per non parlare di Gianluca Signorelli, ex dal dente avvelenato (11 punti con 5 muri).
Dall’altra parte non sono bastati la determinazione dell’eterno Cisolla (17 punti), la potenza di Bisi (top scorer con 23) e i grandi numeri di Festi al centro (15 punti con il 71%). La certezza, però, è che entrambe le squadre potranno dire la loro nella corsa alla promozione in Superlega.
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La cronaca:
Davanti a una buona rappresentanza di tifosi da entrambe le città, l’Olimpia Bergamo scende in campo con Garnica in palleggio, Wagner opposto, Cargioli e Signorelli centrali, Della Lunga e Tiozzo schiacciatori e Fusco libero. Risponde Brescia con la diagonale Tiberti-Bisi, Festi e Mijatovic al centro, Cisolla e Galliani in posto 4 e Zito come libero.
1° SET – Inizia bene Brescia, trascinata da Bisi che firma l’ace del 2-5. Bergamo però riduce subito le distanze con Della Lunga (4-5) e completa la rimonta con Signorelli e Tiozzo (8-7). Inizia un serrato punto a punto, ma l’Olimpia riesce a piazzare un primo break con l’ace di Cargioli (13-11) e poi mette a segno un “parzialone” per il 17-12 sul servizio di Wagner. La Sarca Italia Chef non molla e dal 21-15 riesce a rientrare fino al 21-20 con la battuta di Tiberti e il muro di Mijatovic. Tiozzo però interrompe la rimonta e trascina i suoi direttamente al set point (24-20); chiude un errore bresciano dai nove metri (25-21).
2° SET – Avvio in equilibrio con Bisi da una parte e Wagner dall’altra in evidenza (2-3, 5-5). Brescia piazza il primo break importante proprio con Bisi e il muro di Festi (7-10) e mantiene il vantaggio con Galliani (10-13). L’Olimpia però rimonta dall’11-14 e riesce anche a portarsi avanti con Tiozzo (15-14). Un altro muro di Festi rimanda avanti la Sarca Italia (16-18) ma ancora una volta Wagner ribalta la situazione con due ace (20-19). Sul 21-21, un attacco di Galliani e un fallo di doppia fischiato a Bergamo regalano il break decisivo ai bresciani, che volano al set point con Bisi (21-24); annullata la prima chance, decide un errore di Tiozzo (22-25).

3° SET – Cisolla grande protagonista in apertura, con muro e attacco vincente per lo 0-3. Wagner accorcia (2-3) ma Brescia si stacca di nuovo con Galliani (2-5) e allunga fino al 3-8 con lo stesso schiacciatore, provocando il time out di Spanakis. Al rientro due ace di Della Lunga rilanciano i bergamaschi (7-8), che vanno addirittura al sorpasso con Tiozzo (9-8) per un complessivo 6-0. Inizia così un lungo punto a punto: l’Olimpia prova a portarsi avanti una prima volta con il muro di Wagner (14-12), poi allunga fino al 18-15 grazie a due errori avversari. Brescia non molla (18-17) ma la squadra orobica resta al comando (21-18). L’attacco di Wagner e l’errore di Mijatovic valgono il 23-19 e due errori biancoazzurri in battuta valgono prima il 24-20, poi il 25-21.
4° SET – Si continua sul filo dell’equilibrio (3-4, 6-5): Bergamo è la prima a portarsi avanti sul turno di servizio di Garnica, autore anche di un ace (9-6). Bisi a muro riavvicina Brescia (10-9), ma l’Olimpia conserva il vantaggio con Wagner (12-10) e allunga di nuovo sul 14-11. Non mollano i bresciani, che restano a contatto con un altro muro di Bisi (15-14) e alla fine pareggiano con un servizio dell’opposto, fischiato out ma decretato in campo dal Video Check (18-18). Ci riprova Bergamo con il muro di Cargioli (20-18) ma Bisi la aggancia ancora sul 21-21. Finale thrilling: l’errore in battuta di Galliani regala il match point a Bergamo, Bisi lo annulla e poi a muro porta avanti i suoi (24-25). Ai vantaggi altra chance per Brescia e Cisolla chiude a muro (25-27).
5° SET – La battaglia prosegue: Bergamo prova a staccarsi con Della Lunga (4-2) ma viene subito raggiunto. Brescia va avanti per la prima volta con Galliani (5-6) e si presenta in vantaggio anche al cambio di campo (7-8). Tensione altissima con continui cambi di fronte (9-8, 10-11), gli attacchi di Della Lunga tengono Bergamo in parità e il muro di Garnica la riporta avanti (13-12). Un altro muro vincente di Signorelli su Bisi vale il match point (14-12). Galliani annulla la prima chance, sulla seconda chiude Tiozzo (15-13).
Olimpia Bergamo-Sarca Italia Chef Centrale Brescia 3-2 (25-21, 22-25, 25-21, 25-27, 15-13)
Olimpia Bergamo: Cargioli, Zonta, Tiozzo, Della Lunga, Fusco (L), Saturnino (L), Battaglia, Wagner, Garnica, Gritti, Preti, Signorelli, Alborghetti. All. Spanakis.
Sarca Italia Chef Centrale Brescia: Zito (L), Ceccato, Festi, Tiberti, Crosatti, Malvestiti, Bisi, Franzoni (L), Galliani, Ostuzzi, Cisolla, Ghirardi, Mijatovic, Gavotto. All. Zambonardi.
Arbitri: Giardini e Caretti.
Note: Spettatori. Bergamo: battute vincenti, battute sbagliate, attacco, ricezione, muri, errori. Brescia: battute vincenti, battute sbagliate, attacco, ricezione, muri, errori.