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L’Itas Trentino piega una tenace Padova ed è campione d’inverno

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Il girone d’andata di regular season della SuperLega Credem Banca si chiude nel miglior modo possibile per l’Itas Trentino, che superando per 3-0 a domicilio la Pallavolo Padova conquista il titolo d’inverno, con 28 punti ed appena una sconfitta in undici partite disputate, allungando a più 3 su Perugia. I patavini, invece, restano fuori dalla Del Monte Coppa Italia.

Podrascanin e compagni hanno offerto una prova di sostanza e carattere ancora prima che una buona prestazione tecnico-tattica. Meno supportati del solito dal servizio e dall’attacco, anche per meriti specifici dei padroni di casa autori di una bella serata in seconda linea, i campioni d’Italia hanno dovuto attingere a tutto il loro bagaglio di esperienza per riuscire a portare a casa un primo set iniziato male ma concluso alla grande, un secondo parziale complicatosi nella parte finale e risolto solo ai vantaggi, ed una terza frazione sempre condotta ma con qualche tentativo di rilancio degli avversari.

La lucidità mostrata nei momenti importanti e l’incisività a rete di Rychlicki (mvp con 12 punti, il 47% in attacco, due muri e un ace), Podrascanin (eccellente a muro con quattro punti ed in primo tempo col 71%) e della coppia di posto 4 LaviaMichieletto (25 punti in due) hanno consentito ai gialloblù di portarsi a casa i tre punti e di poter festeggiare così il sesto titolo di campione d’inverno della storia, dopo quelli del 2004, 2010, 2011, 2012 e 2015.

La cronaca:
L’Itas Trentino si presenta di fronte ad una Kioene Arena da tutto esaurito in formazione tipo: Sbertoli al palleggio, Rychlicki opposto, Lavia e Michieletto martelli in posto 4, Podrascanin e Kozamernik al centro, Laurenzano libero. La Pallavolo Padova replica con Falaschi in regia in diagonale a Gabi Garcia, Desmet e Gardini schiacciatori, Crosato e Plak centrali, Zenger libero.

L’avvio è tutto nel segno dei padroni di casa che con muro e contrattacco, specialmente di Gardini, scattano sul 4-0, ma Trento ci mette poco a ritrovare contatto con gli avversari: Michieletto va a segno due volte da posto 4, poi Rychlicki (ace) e Podrascanin (tre muri consecutivi) esaltano la fase di break point ospite per il 9-6. In seguito, i gialloblù provano a scappare (7-11) con Michieletto (altro ace), si fanno quasi riprendere da Gardini (10-12) prima di correre via di nuovo con Podrascanin e Michieletto (13-17). Il finale di set è controllato dai campioni d’Italia (18-22), che chiudono i conti con il solito Podrascanin (4 punti nel 20-25).

Più equilibrato il secondo set, in cui l’Itas Trentino prova più volte la fuga con Rychlicki e Lavia (4-6), ma viene ripresa da Padova (con Guzzo in campo con continuità al posto di Gabi Garcia) sino al 10-10. L’opposto gialloblù ha il braccio caldo ed ispira un nuovo allungo (10-12 e 13-16), ben spalleggiato in questo caso da Michieletto; anche stavolta i veneti non demordono e con Desmet si riportano in scia (16-18 e poi 20-21) prima di pareggiare i conti a quota 21 con l’ace del neoentrato Porro. La sfida prosegue cambiopalla dopo cambiopalla (24-24, 28-28); ai vantaggi è sempre Trento a restare davanti, ma deve attendere l’attacco di Lavia e la decima occasione per portarsi avanti 0-2 (32-34).

Nel terzo set i Campioni d’Italia sfruttano l’onda lunga della positiva chiusura del precedente parziale per iniziare subito col piede giusto (4-6 e 7-11): Rychlicki passa con regolarità assieme a Lavia. I locali provano a ricomporre anche in questo caso lo strappo con Desmet in grande evidenza, ma il loro tentativo (giunto sino al 20-21) si spegne con gli attacchi di Michieletto e lo spunto di Rychlicki (21-24 e poi 22-25), giustamente votato come MVP del match.

Fabio Soli: La squadra è riuscita a portare a termine un girone d’andata significativo ed importante pur non esprimendo questa sera una grande pallavolo; non mi aspettavo un calo di tensione del genere in questa partita, in cui obiettivamente abbiamo faticato molto ad esprimerci, ma i giocatori non sono robot e sono stati comunque bravi a portare a casa l’intera posta in palio. La nostra serata non è stata semplice, a tratti siamo stati in grave difficoltà in ricezione ed in attacco e abbiamo compensato questo tipo di lacune con muro e battuta. Nei prossimi giorni cercheremo di rialzare il nostro livello perché quello che abbiamo fatto sino ad ora merita di essere proseguito nel miglior modo possibile e la partita odierna, pur vinta, è un campanello d’allarme che va ascoltato soprattutto in vista dei prossimi difficili impegni con Cisterna e Verona“.

Jacopo Cuttini:Ci dispiace di non aver portato a casa dei punti da questa partita con Trento. Noi ci proviamo tutte le volte, a prescindere dalla classifica. Sapevamo che di fronte avevamo una delle squadre più in forma e forte di questo campionato. I ragazzi non si sono fatti spaventare e hanno approcciato bene la gara. Mi sono piaciuti soprattutto all’inizio, quando abbiamo sofferto un po’ in ricezione di fronte ad una battuta molto forte. Non ci siamo disuniti. Abbiamo cercato di tenere il pallone, di giocare con pazienza, anche le palle che si staccavano dalla rete, e siamo rimasti lì. Peccato per il secondo set, siamo arrivati ad un soffio dal portare a casa qualcosa di importante. Nel secondo set abbiamo difeso venti palloni, ed è qualcosa di eccezionale in un unico set“.

Marco Falaschi:Come prima cosa devo fare un grande plauso al pubblico di questa sera, credo infatti che siamo riusciti, in un giorno di festa, a raggiungere il sold out. Questo fa capire la voglia che c’è di pallavolo e fa capire anche che Pallavolo Padova sta lavorando bene sul territorio, questa è la cosa importante. Per quando riguarda la partita, sapevamo che sarebbe stata difficile, abbiamo giocato del resto contro i primi in classifica e si è visto. In particolare nei momenti che contano, e questa è la differenza con squadre di questo calibro. Noi combattiamo per la salvezza e loro per altro. Dispiace per un secondo e terzo set disputati punto a punto. Alla fine sono usciti i campioni e lo hanno dimostrato“.

Pallavolo Padova-Itas Trentino 0-3 (20-25, 32-34, 22-25)
Pallavolo Padova: Crosato 3, Falaschi, Gardini 9, Plak 6, Gabi Garcia 5, Desmet 20, Zenger (L); Guzzo 7, Porro 1, Fusaro, Zoppellari. N.e. Cardenas Morales, Truocchio, Taniguchi. All. Jacopo Cuttini.
Itas Trentino: Sbertoli 4, Lavia 11, Kozamernik 9, Rychlicki 12, Michieletto 14, Podrascanin 9,  Laurenzano (L). N.e. Nelli, D’Heer, Cavuto, Pace, Berger, Magalini e Acquarone. All. Fabio Soli.
Arbitri: Goitre di Torino e Caretti di Roma.
Note: Durata set: 28’, 40’, 28’; tot 1h e 36’. 3.976 spettatori, incasso di 69.890 euro. Pallavolo Padova: 6 muri, 5 ace, 20 errori in battuta, 4 errori azione, 39% in attacco, 44% (20%) in ricezione. Itas Trentino: 12 muri, 5 ace, 17 errori in battuta, 5 errori azione, 48% in attacco, 49% (27%) in ricezione.

(fonte: Comunicato stampa)

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