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L’Itas Trentino festeggia in tre set in casa di un’orgogliosa Padova

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Di Redazione

L’Itas Trentino inizia la sua corsa in SuperLega Credem Banca 2020/21 con tre punti pesanti sul campo della Kioene Padova, nel recente passato aveva spesso sofferto. In questa occasione invece la musica è stata differente; la squadra di Angelo Lorenzetti ha sì dovuto faticare per scrollarsi di dosso l’avversario nel primo e nel terzo set, ma ha comunque chiuso già sul 3-0 la contesa, portandosi a casa i primi tre punti per la classifica, frutto di una prestazione efficace soprattutto al servizio (13 ace, 9 solo di Abdel-Aziz) e a muro (8 vincenti).

Sul mondoflex veneto l’opposto olandese è stato l’assoluto mattatore, realizzando in totale 22 punti col 58% a rete ed anche due block; i suoi spunti hanno consentito ai gialloblù di vincere i due parziali conclusi solo ai vantaggi e di dilagare nel corso del secondo periodo, momento in cui l’Itas Trentino ha saputo far pesare anche i propri centimetri a muro. Assieme a Nimir, positiva anche la prova di Kooy (12 punti col 73%, tre muri ed un ace), che ha compensato con l’ottimo lavoro a rete qualche difficoltà di troppo in seconda linea. Il brasiliano Lucarelli, ancora lontano dalla condizione migliore, ha faticato invece in attacco, ma ha retto bene in ricezione e si è reso prezioso anche al servizio, contenendo le sfuriate avversarie firmate principalmente da Vitelli.

La cronaca:
L’Itas Trentino deve fare a meno di Michieletto (in Repubblica Ceca per giocare l’Europeo Under 20 con l’Italia Juniores) ma recupera Lisinac (per la prima volta a referto) e Lucarelli, che Lorenzetti propone per la prima volta in posto 4 nello starting six di partenza in cui sono presenti anche Giannelli al palleggio, Nimir opposto, Kooy secondo schiacciatore, Podrascanin e Cortesia al centro, Rossini libero. La Kioene Padova si presenta con Shoji in regia, Stern opposto, Bottolo e Wlodarczyk in banda, Volpato e Vitelli centrali, Danani libero.

L’avvio di match è tutto nel segno dei padroni di casa, che spingono in fase di break con battuta e contrattacco (1-4), ma con la stessa arma Nimir pareggia immediatamente i conti (4-4). Le squadre in seguito procedono a braccetto (7-7, 13-13), alternandosi ancora a suon di ace al comando del punteggio. Nella parte finale Kooy attacca out, offrendo il primo doppio vantaggio ai veneti (19-21); il time out di Lorenzetti è provvidenziale, perché alla ripresa Trento piazza un contro break (23-21). L’arrivo allo sprint premia gli ospiti per 27-25 col muro dello stesso Kooy su Stern alla terza palla set.

Sull’onda lunga del successo del parziale d’apertura, l’Itas Trentino scappa velocemente nel secondo (4-2, 9-5, 15-7) attingendo a piene mani al talento a muro di Kooy e a quello dalla linea dei nove metri di Nimir e Podrascanin (tre ace). Sul 16-7, il set è praticamente già in archivio, con l’opposto olandese scatenato che conduce per mano i suoi sino al 25-15.

Sulla falsariga del precedente anche l’avvio del terzo periodo, che Trento prende subito in mano con il solito Nimir (ace, attacchi e anche un muro) per l’iniziale 7-2. I gialloblù mantengono il promettente vantaggio sino al 14-9, poi calano la tensione in ricezione e Padova a suon di ace si rifà sotto sino al 17-17. Il finale torna quindi ad essere combattuto punto a punto (19-19, 21-21); Kooy soffre in ricezione ma si riscatta a rete, siglando i due punti che valgono il 26-24: attacco e muro su Shoji.

Angelo Lorenzetti: “Sapevamo che Padova è tradizionalmente un campo difficile e tutto ciò è stato dimostrato anche stasera, ma ci teniamo stretta la vittoria in tre set, che ci permette di iniziare col sorriso il campionato. Ci sono state cose buone e meno buone durante i tre set; abbiamo ad esempio trovato molta efficienza al servizio e a muro, mentre non siamo riusciti ad esprimerci bene in difesa ed in attacco. L’aspetto positivo, simile anche alle due partite precedenti, è che nei momenti di difficoltà non abbiamo perso la lucidità e siamo riusciti a ripartire con determinazione”.

Marco Volpato: “Abbiamo sofferto in ricezione. Ci è mancato quel guizzo in più, perché i due parziali finiti ai vantaggi dimostrano che possiamo competere con formazioni come Trento. Ci siamo e in questo campionato possiamo fare bene”.

Simone Giannelli: “È bello ritornare a giocare nonostante il Covid. Siamo soddisfatti del risultato perché giocare qui a Padova non è facile, questa squadra sa sempre mettere in difficoltà. Nonostante gli alti e bassi la squadra è andata bene, c’è margine per spingere ancora di più”.

Kioene Padova-Itas Trentino 0-3 (25-27, 15-25, 24-26)
Kioene Padova: Stern 10, Vitelli 8, Shoji 1, Volpato 2, Bottolo 12, Wlodarczyk 8, Danani (L); Milan 1, Casaro, Merlo 1. Non entrati: Bellomo, Canella, Fusaro Gottardo (L). Coach: Jacopo Cuttini.
Itas Trentino: Cortesia 3, Lucarelli 4, Giannelli, Kooy 12, Abdel-Aziz 22, Podrascanin 6, Rossini (L); Argenta, Sperotto, Rossini. Non entrati: Acuti, Bonatesta, Lisinac. Coach: Angelo Lorenzetti.
Arbitri: Cerra-Zanussi.
Note: Durata: 27’, 23, 29’ . Tot. 1.19. Spettatori: 629, Incasso: Euro 7.459,20. Servizio: Padova errori 20, ace 7; Trento errori 17, ace 13. Muro: Padova 4, Trento 8. Ricezione: Padova 47% (23% prf), Trento 42% (22% prf). Attacco: Padova 47%, Trento 47%.

(fonte: Comunicato stampa)

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