L’Itas Trentino fa il suo ritorno in Superlega con la vittoria contro Ravenna

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Di Redazione

Pala De Andrè espugnato dall’Itas Trentino che torna, dopo due settimane di stop, vincendo contro la Consar Ravenna.  Il 3-1 imposto ai padroni di casa della Consar consente ai Campioni del Mondo di conquistare la dodicesima vittoria consecutiva in questa stagione (la quinta in campionato) e di recuperare punti sulle tutte le dirette concorrenti alle prime posizioni in classifica, viste le sconfitte di Perugia a Padova e Civitanova a Milano.

I fantasmi della brutta serata vissuta nella precedente trasferta in Romagna dei gialloblù (25 ottobre 2017) sono stati scacciati con una prestazione di carattere e di forza, in cui i gialloblù hanno dimostrato un ottimo approccio alla partita e la capacità di tornare nel match dopo aver subito a lungo la rabbiosa reazione degli avversari. Con un servizio molto incisivo (dieci ace, a fronte di soli quindici errori), un muro attento ed un fronte d’attacco ben gestito da Giannelli (alla fine mvp anche per i cinque block personali), l’Itas Trentino è ripartita di lancio dopo l’1-1 aggiudicandosi a mani terzo e quarto parziale. Momento del match in cui a fare la differenza sono state le schiacciate di Kovacevic (15 punti col 52% e 3 battute punto) e Russell (altri 15 col 50%) e la costante presenza della coppia centrale Lisinac-Candellaro, efficace in primo tempo e letale anche al servizio.

La cronaca

Al Pala De André Lorenzetti ripropone la formazione tipo, scesa in campo sette giorni prima per la Finale del Mondiale per Club 2018: Giannelli in regia, Vettori opposto, Kovacevic e Russell schiacciatori, Lisinac e Candellaro al centro, Grebennikov libero. La Consar Ravenna risponde con Saitta al palleggio, Rychlicki opposto, Lavia e Poglajen schiacciatori, Russo e Elia al centro, Goi libero. L’avvio dei gialloblù è bruciante; Kovacevic e Vettori sono subito ispirati e propiziano immediatamente la fuga sul 6-1 (time out casalingo). Alla ripresa, Ravenna inizia a mettere la palla a terra con Rychlicki e prova a riportarsi sotto (6-3, 11-8), prima che Giannelli a muro (su Lavia) non scriva nuovamente il +5 per gli ospiti (15-10). Il finale di parziale regala però ancora emozioni, perché la Consar arriva sino al meno due (21-19, time out Lorenzetti) grazie al solito opposto lussemburghese; Trento fiuta il pericolo, non concede più nulla (23-20) e chiude il conto sul 25-21 con un ace di Kovacevic su Goi.

L’apertura di secondo periodo è più problematica per l’Itas Trentino, che fin dalle prime battute subisce l’esuberanza ravennate fra muro ed attacco e registra un parziale di 0-3 sul 4-4 (4-8) per mano di Rychlicki. Il time out di Lorenzetti è provvidenziale, perché al rientro in campo i gialloblù cambiano decisamente volto, con Kovacevic e Lisinac al servizio risalgono la china sino all’8-10 e poi mettono la freccia coi muri di Candellaro e Giannelli, gli attacchi di Russell (12-10) e con le affilate battute di Vettori. La Consar reagisce in maniera violenta con Rychlicki (14-17). E’ lo spunto decisivo perché Trento non ritrova più il bandolo della matassa e i padroni di casa viaggiano veloce verso il successo del parziale che sembra certo sul 19-24, prima che un’ottima rotazione in battuta di Van Garderen (subentrato in coppia con Cavuto al posto di Russell e Kovacevic) consenta ai trentini di annullare cinque palle set (23-24). A togliere le castagne dal fuoco per i giallorossi ci pensa il solito Rychlicki.

L’Itas Trentino riparte di slancio nel terzo set; con Russell guadagna subito un mini-break (7-4) e poi aumenta progressivamente il suo vantaggio (10-6, 16-10) sfruttando al massimo la rabbia di Kovacevic che, dopo essersi preso per proteste un cartellino giallo, diventa assoluto protagonista. Il serbo trascina i suoi sino addirittura al +11 (22-11) permettendo ai gialloblù di vincere a mani basse il parziale (25-13), in cui si segnala anche l’ingresso di Nelli al posto di Vettori.

Nel quarto periodo Lorenzetti tiene Nelli in campo al posto di Vettori; la prima parte del set è equilibrata, almeno sino al 10-10, poi Trento scappa via con Lisinac (13-11) e poi aumenta il divario con Russell (ace) e Nelli (16-13, 19-15). L’Itas Trentino gestisce il vantaggio e si porta a casa i tre punti già sul 25-21.

“Abbiamo sempre avuto un buon atteggiamento rispetto a questo impegno che sapevamo essere difficile ed impegnativo anche per il tour de force che avevamo sostenuto nell’ultimo periodo – ha dichiarato l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti al termine del match – . Il secondo set però ci è sfuggito anche per meriti specifici di Ravenna, che ha battuto molto bene e ha difeso altrettanto. In seguito la squadra ha ripreso a macinare gioco positivamente, pur avendo meno attenzione del solito sul cambiopalla. Sono contento perché vincere qui non era assolutamente semplice”.

IL TABELLINO

Consar Ravenna-Itas Trentino 1-3  (21-25, 25-23, 13-25, 21-25)

CONSAR RAVENNA: Russo 3, Rychlicki 20, Lavia 6, Elia 11, Saitta 1, Poglajen 11, Goi (L); Marchini, Raffaelli, Argenta 1, Di Tommaso. N.e. Verhees, Smidl. All. Gianluca Graziosi.

ITAS TRENTINO: Vettori 7, Russell 15, Candellaro 8, Giannelli 7, Kovacevic 15, Lisinac 13, Grebennikov (L); Van Garderen 2, Nelli 6, Cavuto. N.e. Daldello, De Angelis e Codarin. All. Angelo Lorenzetti.

ARBITRI: Venturi di Torino e Zavater di Roma.

(Fonte: comunicato stampa)

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Bisotto ripercorre “un’annata da ricordare” in attesa della prossima stagione a Civitanova

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Dopo una stagione agonistica così elettrizzante non è semplice fermarsi, tanto è vero che il libero biancorosso Francesco Bisotto, rientrato pochi giorni fa in Piemonte per una parentesi con la famiglia, continua ad allenarsi tutti i giorni a suon di pesi e intende tenersi attivo d’estate con il beach volley.

“Mi concederò anche una vacanza per un po’ di relax – svela con il sorriso il tesserato della Cucine Lube Civitanova che in una delle fasi delicate dei Play-Off Scudetto ha sostituito l’indisponibile Fabio Balaso sfornando performance applauditissime, con tanto di titolo di MVP in Gara 4 di Semifinale contro la Sir Susa Vim Perugia –. Per me si è chiusa un’annata da ricordare, con l’eredità delle tante emozioni per aver lottato a questi livelli e della consapevolezza acquisita dei miei mezzi. Penso già al futuro, questo bel gruppo è atteso da nuove battaglie sportive”.

Proprio come il suo capitano e compagno di reparto, Bisotto ama lavorare a testa bassa e con grande umiltà.
“Mi fa un po’ effetto quando mi fermano per strada e mi riconoscono – ammette l’atleta – Non sono abituato, ma è un piacere ricevere complimenti e intrattenersi con gli appassionati di pallavolo per una foto. Questo non cambia il mio approccio all’attività!”.

Anche perché al libero cuciniero ciò che manca di più non sono i cori, gli applausi e le partite di cartello.
“Per me è dura rinunciare alla quotidianità degli allenamenti in palestra con i compagni – racconta il giocatore classe 2002 -. Il nostro è un gruppo molto unito. Mi sono trovato bene anche nella prima stagione, ma quest’anno si è creato tra noi un legame speciale e c’era sempre voglia di stare tutti insieme. Forse i dieci giorni di convivenza in Brasile durante il Mondiale per Club hanno giocato un ruolo rilevante nel processo di crescita!”.

‘Biso’, come lo chiamano un po’ tutti a Civitanova, si è integrato alla perfezione. Tra l’altro la SuperLega Credem Banca 2025/26 avrà un sapore particolare per lui, visto che al terzo campionato in maglia Lube il destino gli riserverà il primo derby personale nella massima serie con Cuneo, Club che lo ha lanciato in Serie A nella città di origine.
“Sarà bello vedere tanti volti noti – spiega il numero 6 del sodalizio cuciniero -. Ho un buon rapporto anche con lo staff e la tifoseria del Club piemontese, sarà affascinante una reunion da avversario!”.

(fonte: Cucine Lube Civitanova)