L’Itas Trentino aspetta la NBV Verona nel tradizionale derby dell’Adige

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Di Redazione

Si gioca in questo weekend il secondo turno di regular season di SuperLega Credem Banca 2020/21. Per l’Itas Trentino arriverà il momento del debutto casalingo anche in campionato: alla BLM Group Arena i gialloblù riceveranno la visita della NBV Verona nel tradizionale derby dell’Adige. Fischio d’inizio previsto per le ore 18 di domenica 4 ottobre: cronaca diretta su Radio Dolomiti e live streaming su Lega Volley Channel all’indirizzo www.elevensports.it

QUI ITAS TRENTINO Archiviata col sorriso (e senza lasciare set per strada) la prima tre giorni delle fasi preliminari di Champions League, la squadra trentina torna ad occuparsi del campionato italiano per inaugurare un ciclo di soli big match. La sfida di domenica con Verona aprirà infatti un periodo di due settimane in cui Giannelli e compagni sfideranno solo top team, tenendo conto che poi il 7 ottobre è programmata una nuova trasferta a Civitanova (terzo turno di regular season), l’11 quella a Piacenza ed il 18 arriverà il momento dell’incontro casalingo con Perugia (quello con Modena, originariamente previsto per il 14 è stato posticipato al 5 novembre).

L’Itas Trentino vuole però pensare solo ad un impegno alla volta e negli ultimi due giorni ha preparato il derby dell’Adige con la consueta cura ed attenzione. “Il debutto casalingo in campionato è sempre un momento particolarmente sentito da tutto l’ambiente e in questo caso lo sarà ancora di più perché ci troveremo subito di fronte ad un avversario ambizioso e di valore come Verona – ha spiegato l’allenatore Angelo Lorenzetti presentando l’appuntamento – . Ci teniamo ad iniziare col piede giusto anche il nostro cammino interno, ma sappiamo che non sarà facile perché gli ospiti hanno un trio di palla alta di grande valore. Riuscire a limitare Kaziyski, Boyer e Jaeschke sarà il nostro primo obiettivo, ma al tempo stesso voglio che la mia squadra sappia essere immediatamente aggressiva con le armi che abbiamo a nostra disposizione”.

Il tecnico gialloblù dovrà fare a meno dello schiacciatore Michieletto (impegnato in questo fine settimana nella Final Four dell’Europeo Juniores in Repubblica Ceca), ma potrà contare sul recupero, ormai completato, di Lisinac, che offrirà una alternativa in più rispetto allo starting six da scegliere per l’evento. In ben sedici occasioni su venti precedenti stagioni di massimo campionato nazionale già disputate, Trentino Volley ha vinto la prima gara casalinga: le uniche quattro sconfitte sono relative alle annate 2004/05 (Trento-Perugia 1-3), 2006/07 (Trento-Taranto 2-3), 2012/13 (Trento-Vibo 1-3) e 2017/18 (Trento-Milano 2-3). Quella di domenica sarà la gara ufficiale numero 851 del Club di via Trener, la 392a alla BLM Group Arena, dove sino ad ora ha collezionato 310 vittorie ed in regular season e non perde dal 16 febbraio (1-3 con Modena).

GLI AVVERSARI La NBV Verona sale a Trento a caccia della prima vittoria stagionale. Le prime quattro partite ufficiali non hanno infatti consegnato alcun successo agli scaligeri, piegati 0-3 da Milano, 2-3 da Monza e 0-3 da Vibo nella prima fase di Coppa Italia ed in tre set lunedì sera da Civitanova nel debutto in SuperLega. Proprio il match giocato cinque giorni fa in casa con la Cucine Lube ha però mostrato come la squadra gialloblù sia in crescita e temibile in attacco, anche grazie al recupero di Jaeschke in posto 4. Il rientro in campo dell’americano sarà uno dei tanti motivi di interesse del match dei veneti alla BLM Group Arena, ma il principale sarà sicuramente il ritorno di Matey Kaziyski (tutt’ora il miglior marcatore della storia trentina con 4.945 punti in 334 gare) e Radostin Stoytchev (389 partite da allenatore di Trentino Volley), che a Trento hanno vinto quindici titoli. Per la prima volta si presenteranno insieme da ex di turno; in passato lo avevano già fatto separatamente ma mai assieme, nella stessa squadra. Con loro anche Dario Simoni, assistant coach dello stesso bulgaro fra il 2014 e 2016 e di Lorenzetti fra il 2016 e 2017.

I PRECEDENTI Quello che si giocherà domenica sarà il trentanovesimo confronto ufficiale fra le due Società; il cosiddetto derby dell’Adige ha quasi sempre detto bene ai colori trentini, vincenti in ventotto precedenti. La sfida più recente ha però regalato grande equilibrio; 9 novembre 2019, quarta giornata del girone d’andata (il ritorno non venne mai disputato a causa del lockdown), successo per 3-2 (25-22, 25-22, 21-25, 19-25, 16-14) dell’Itas Trentino alla BLM Group Arena. Verona non vince a Trento da quasi tre anni (5 novembre 2017, successo per 3-1), ma in passato è stata in grado di farlo in altre tre circostanze. Le due formazioni si sono affrontate nel pre-campionato in due allenamenti congiunti: il 26 agosto alla BLM Group Arena (4-0 trentino con parziali di 25-17, 25-19, 25-21, 25-20) e il 2 settembre all’AGSM Forum di Verona (3-1 esterno con parziali di 24-26, 23-25, 13-25, 29-27). Il match è stato collocato alla seconda giornata di regular season come in passato già accaduto nella stagione 2008/09, quando i gialloblù scesero in terra scaligera (5 ottobre 2010) rimediando un ko al tie break.

GLI ARBITRI L’incontro sarà diretto dalla coppia composta da Armando Simbari (di Milano, in Serie A dal 2007 ed internazionale dal 2016) e Rossella Piana di (Carpi – Modena, di ruolo dal 2005 ed internazionale dal 2014). L’ultimo precedente con Trentino Volley per Simbari risale ad un altro derby, quello dell’A22 con Modena perso in casa per 1-3 lo scorso 16 febbraio, mentre per Piana l’incrocio più recente corrisponde al 3-0 del 16 gennaio a Monza.

RADIO, INTERNET E TV La gara sarà raccontata in cronaca diretta ed integrale da Radio Dolomiti, in collegamento dalla BLM Group Arena dalle ore 18. Le frequenze per sintonizzarsi sul media partner sono consultabili sul sito www.radiodolomiti.com, dove  sarà inoltre possibile ascoltare la radiocronaca live in streaming.
Prevista anche la diretta in streaming video sullo spazio web “Lega Volley Channel”, all’indirizzo internet www.elevensports.it (servizio a pagamento).
In tv la differita integrale della gara andrà in onda lunedì 5 ottobre alle ore 21.30 su RTTR, tv partner della Società di via Trener.
Su internet gli aggiornamenti punto a punto saranno curati dal sito della Lega Pallavolo Serie A (www.legavolley.it) e dallo stesso www.trentinovolley.it e saranno sempre attivi sui Social Network gialloblù (www.trentinovolley.it/facebookwww.trentinovolley.it/instagram e www.trentinovolley.it/twitter).

LE REGOLE PER ACCEDERE ALLA BLM GROUP ARENA Per questo appuntamento, grazie alla fattiva collaborazione instaurata con la Provincia Autonoma di Trento, l’APSS e la Protezione Civile, Trentino Volley potrà far accedere al massimo mille spettatori sulle tribune dell’impianto di via Fersina. Domenica 4 ottobre le casse della BLM Group Arena rimarranno chiuse per evitare possibili assembramenti; è possibile acquistare i biglietti ancora nella giornata odierna presso gli uffici di Promoevent, in via Suffragio 10 a Trento (orari 9.30-12.30 e 15-18). Ogni possessore di ticket dovrà presentare all’ingresso alla partita l’autodichiarazione di prevenzione Covid-19, che potrà essere sostituita dall’App Immuni correttamente installata sul proprio smartphone. All’ingresso della BLM Group Arena gli addetti alla sicurezza provvederanno a rilevare la temperatura; se superiore a 37.5°, la persona dovrà sostare in apposito spazio riservato prima di un nuovo controllo. Gli spettatori presenti dovranno rispettare i percorsi tracciati per l’accesso. Durante tutta la permanenza nella BLM Group Arena sarà obbligatorio indossare la mascherina e sarà vietato introdurre all’interno qualsiasi tipo di striscioni, bandiere o altro materiale. La distanza interpersonale prevista all’interno dell’impianto è pari a 1,5 metri; saranno esenti i gruppi di persone non soggette a distanziamento (conviventi). Lo spettatore non potrà lasciare il proprio posto se non per recarsi ai servizi igienici. A fine partita non ci potrà essere contatto tra il pubblico ed i giocatori. Il deflusso dovrà avvenire in maniera ordinata, evitando assembramenti e seguendo l’ordine che verrà impartito dallo speaker e dagli addetti al controllo.

(Fonte: comunicato stampa)

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Perugia, Lorenzetti guarda al futuro: “L’obiettivo? Andare a caccia di 5 finali!”

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La Sir Susa Vim Perugia archivia una stagione in cui il livello è stato altissimo, sotto tutti i punti di vista, e si proietta verso il futuro con le ambizioni che hanno da sempre contraddistinto il club, nella consapevolezza che sarà un’annata in cui ci sono ben 5 trofei per i quali competere.

A tracciare il bilancio e le prospettive per la prossima stagione è stato coach Angelo Lorenzetti nel corso della conferenza che ha chiuso il ciclo di incontri con la stampa di quest’anno. Il tecnico bianconero ha voluto cominciare la conferenza ringraziando i giornalisti per il rapporto di fiducia e collaborazione che c’è stato nel corso dell’intero anno, per poi passare all’analisi della stagione. 

"Quest’anno – e voglio approfittare di questo appuntamento finale per farlo -  volevo ringraziarvi perché è stato un anno in cui il livello di attenzione, di cura, di rispetto reciproco in palestra è stato altissimo, la conoscenza reciproca dell’anno precedente ha inciso e questo ci ha consentito di stare più attaccati alla classifica, ma soprattutto nei numeri, di giocare un po’ meglio dell’anno prima".

"Lo scorso anno noi avevamo un’eccellenza per il cambiopalla, un’eccellenza per la fase break, quest’anno le due fasi sono state molto più equilibrate e per il modo in cui hanno lavorato i ragazzi non posso che essere grato perché è stato un divertimento quotidiano lavorare con loro. Dopodiché questo lavoro e questo miglioramento che c’è stato nei numeri ha portato a raccogliere meno dell’anno prima, e questo è stato fonte (in quei momenti lì) di analisi profonda".

Il riferimento è stato alle due semifinali non centrate, quella di Coppa Italia e quella di campionato con Civitanova: "sono state due semifinali molto diverse; sulla prima non ho un rammarico grandissimo, perchè dopo la partita di Trento è stato tutto molto veloce e c’è stato un po’ di “scombussolamento”, per il calendario che avevamo avuto e poi per l’infortunio di Oleh. L’analisi dopo la Coppa Italia comunque ci ha garantito un riflettere sul nostro tipo di gioco, che comunque aveva dato dei segnali per cui dovevamo 'rimettere a posto' soprattutto il cambiopalla".

"Al contrario dell’anno prima, quest’anno dall’inizio eravamo meno competitivi sul cambiopalla diretto e molto nel cambiopalla indiretto, ma quando arrivi ai momenti cruciali delle manifestazioni il cambiopalla diretto conta. Quel momento lì ci ha dato modo di cambiare il nostro gioco, soprattutto su questo aspetto e questo ha fatto sì che il percorso che abbiamo fatto in campionato fino alla semifinale sia stato un percorso netto, con numeri buoni e con il gioco che volevamo fare. La semifinale con Civitanova invece è un rammarico grande, perché è successo tutto in una settimana, dietro secondo me non ci sta solo la palla. Tuttavia quello “schiaffone” e il modo in cui i ragazzi lo hanno gestito, secondo me è stato uno dei motivi per cui la Champions è arrivata qua".

Secondo Lorenzetti la squadra in Polonia è riuscita a fare un salto di qualità importante, grazie anche ad una riflessione personale e individuale che ha portato il gruppo a lavorare bene in palestra: "Abbiamo giocato “CON” l’evento, tanto è che non ci siamo accorti neanche di quanto casino ci fosse al palazzetto di Łódź e questo è stato un grande salto di qualità! Giocare con l’evento è una cosa molto importante perché significa stare nell’evento e farsi trascinare da esso. Il salto di qualità va fatto nella gestione delle emozioni e nel sapere esattamente cosa ognuno di noi voleva diventare, non cosa doveva difendere".

Ora la Sir, campione d’Europa, si accinge a vivere una nuova grande stagione da protagonista, con la consapevolezza di aver conquistato quest’anno, un trofeo che mancava e che era un grande obiettivo di questa società. Si riparte senza essere mai sazi, ma con le medesime ambizioni e con quella giusta pressione che è un tratto imprescindibile dei grandi club: "Nello sport si guarda avanti. La pressione è una componente importante, guai se noi non avessimo la pressione di “andare a caccia di 5 finali” il prossimo anno! Spero che non si diventi mentalmente più liberi perché abbiamo vinto, ma lo si diventi perché è bello andare a vincere".

In vista della prossima stagione il tecnico è estremamente positivo e lo comunica alla stampa sottolineando che "non c’è giorno in cui non vedo l’ora che arrivano in palestra il pomeriggio! Per il prossimo anno l’ossatura resterà quella. Quando si ripartirà, ci sarà da riprendere un percorso e soprattutto poi ci sarà da guardare fuori perché il prossimo anno giocheremo in Italia dove Trento darà valore a quando ha fatto quest’anno e allo scudetto conquistato, ci sarà poi da fare attenzione a Verona perché ha fatto della potenza uno dei suoi punti di forza".

"Nel percorso in Europa la Champions sarà diversa dal prossimo anno in termini di qualità perché quest’anno comincia a diventare, in attesa poi anche dell’entrata delle russe, una Champions ancora più difficile, perché le squadre polacche sono diventate ancora più forti e perché le società turche hanno formato delle squadre molto competitive e quindi dovremo impostarla in maniera diversa già dalla fase a gironi. Il prossimo anno abbiamo 5 manifestazioni e l’obiettivo sarà quello di andare a caccia di 5 finali!".

(fonte: Sir Susa Vim Perugia)