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L’Itas si consola con il terzo posto: 3-1 su una giovane Modena

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Di Redazione

È dell’Itas Trentino la finale per il terzo posto della Del Monte Supercoppa: in una sfida tra due squadre rivoluzionate rispetto alle semifinali del giorno prima, Sbertoli e compagni hanno la meglio per 3-1 sulla Valsa Group Modena. Dopo un primo set dominato dai trentini, Modena ha il merito di rialzarsi nel secondo e cede il terzo soltanto ai vantaggi (33-31); nel terzo, però, Trento vola sul 18-12 ed è vano il tentativo di rimonta finale della squadra di Giani.

Gabriele Nelli, schierato da titolare nell’Itas, è il grande protagonista del match con i suoi 25 punti, frutto del 57% in attacco, di 3 ace e 3 muri; ottimo anche l’impatto di Donovan Dzavoronok (17 punti con il 54%) e Wout D’Heer (6 su 10 in attacco, un ace e 2 muri). Per Modena giocano dall’inizio Pope, Sanguinetti e Stankovic (il migliore con l’88% in attacco e 5 muri), ma è la diagonale titolare BrunoLagumdzija a non girare: molto meglio al loro posto Nicola Salsi e Lorenzo Sala, che chiude con un bottino personale di 12 punti.

La cronaca:
La lettura degli starting six riserva molte novità rispetto a quanto visto solo un giorno prima sul mondoflex tricolore del PalaPirastu; Lorenzetti sceglie di ruotare gli effettivi, iniziando con Sbertoli al palleggio, Nelli opposto, Cavuto e Džavoronok in posto 4, D’Heer e Podrascanin al centro, Pace libero. Modena risponde con Bruno in regia, Lagumdzija opposto, Pope e Rinaldi laterali, Stankovic e Sanguinetti centrali, Gollini libero.

L’inizio di Trento è promettente; Nelli ha il braccio caldo e, aiutato dai servizi di Cavuto (anche un ace diretto), guida i suoi sull’8-3. Giani interrompe il gioco, ma la reazione richiesta alla sua squadra fatica ad arrivare (12-6), anche perché Trento ottiene con regolarità il cambiopalla utilizzando spesso la parte destra della rete, dove Nelli imperversa. Nella seconda parte del set il margine aumenta ancora (18-11 e 22-12), con Modena che si innervosisce e diventa sempre più fallosa, non solo dalla linea dei nove metri ma anche a rete. L’1-0 arriva già sul 25-14, con Cavuto ancora in evidenza.

Il copione sembra non cambiare nella seconda frazione, con l’Itas Trentino che prende subito in mano le redini del gioco con Nelli e D’Heer (ace), spingendosi immediatamente sul più 3 (6-3), che conferma anche in seguito (9-6 e 13-10), approfittando degli errori emiliani e della concretezza a rete di Cavuto e Džavoronok. Giani allora inserisce Ngapeth, che trova un servizio vincente appena entrato e costringe all’errore il martello ceco per la parità a quota 14. La squadra di Lorenzetti non si scompone e riparte immediatamente (18-15) grazie all’ace di Sbertoli e al muro dello scatenato Nelli. Modena (con Sala in campo al posto di Lagumdzija) non molla a sua volta la presa e con Stankovic e Sanguinetti risale ancora la china (21-21); si va allo sprint, dove a decidere la contesa sono un errore di Džavoronok e un muro di Bruno sullo stesso schiacciatore ceco (23-25).

Galvanizzata dalla vittoria al fotofinish del precedente parziale, la Valsa Group parte a spron battuto anche nel terzo set (3-6), ma Trento la recupera in fretta grazie al solito Nelli (6-6), che poi firma anche due ace per l’allungo gialloblù (13-11). In campo ora ci sono anche Salsi (per Bruno) e Podrascanin (per Lisinac); la partita resta divertente e combattutissima (18-18), anche perché la squadra di Giani dimostra grande intensità in difesa, fattore che costringe spesso all’errore l’Itas Trentino. Anche in questo caso l’assegnazione del parziale è caratterizzata da uno sprint (21-21, 23-23, 25-25); stavolta ad avere la meglio, dopo non aver sfruttato sei occasioni ed averne annullata una agli avversari, è Trento, che capitalizza un muro di Nelli e un errore di Marechal per il 33-31.

I trentini vorrebbero chiudere i conti nel quarto set e lo dimostrano coi fatti, volando sul 6-3 (ace di Sbertoli, muro di Nelli). Modena replica solo fino all’8-7 (muro di Sala sullo stesso opposto toscano), poi perde progressivamente terreno (12-8 e 18-12). Trento deve però ancora soffrire proprio quando sembrava aver in pugno il match (19-16), per un calo di tensione nella sua metà campo. A togliere definitivamente le castagne dal fuoco ci pensa D’Heer con un muro, poi l’errore avversario chiude il discorso (25-18).

Itas Trentino-Valsa Group Modena 3-1 (25-14, 23-25, 33-31, 25-18)
Itas Trentino: Kaziyski ne, Nelli 25, D’Heer 9, Dzavoronok 17, Michieletto ne, Sbertoli 5, Cavuto 17, Pace (L), Berger (L), Depalma ne, Laurenzano, Lavia, Podrascanin 2, Lisinac 1. All. Lorenzetti.
Valsa Group Modena: Bruno 2, Pope 10, Marechal 4, Gollini (L), Sanguinetti 5, Stankovic 12, Ngapeth 1, Sala 12, Krick ne, Lagumdzija 2, Bossi ne, Salsi 1, Rossini (L), Rinaldi 9.
Arbitri: Curto e Cerra.
Note: Durata set: 18′, 28′, 43′, 26′; tot: 115′. Trento: battute vincenti 8, battute sbagliate 19, attacco 51%, ricezione 34%-23%, muri 9, errori 30. Modena: battute vincenti 1, battute sbagliate 19, attacco 45%, ricezione 38%-21%, muri 12, errori 30.

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