Foto Marco Trabalza

L’Itas ferma Monza sul taraflex amico: 3-1 per Kaziyski e compagni

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Di Redazione

Entrambe a 13 punti in classifica, Itas Trentino e Vero Volley Monza si sfidano sul taraflex della BLM Group Arena. Nonostante i 18 punti di Davyskiba e i 17 di Dzavoronok, la squadra di coach Lorenzetti ha la meglio sulla formazione lombarda. Termina 3-1 in favore di Trento, che mette in cascina tre punti d’oro nel giorno della 900° partita della sua storia.

La cronaca del match. Angelo Lorenzetti recupera Alessandro Michieletto, regolarmente a referto dopo due match trascorsi a bordocampo, ma preferisce non accelerare troppo il suo rientro in campo e quindi conferma lo starting six che mercoledì ha vinto 3-0 a Ravenna: Sbertoli al palleggio, Pinali opposto, Kaziyski e Lavia schiacciatori, Podrascanin e Lisinac centrali, Zenger libero. Il Vero Volley Monza si presenta in formazione tipo: Orduna in regia, Grozer opposto, Dzavoronok e Davyskiba in banda, Grozdanov e Galassi al centro, Federici libero.

L’avvio di partita è tutto nel segno degli ospiti, che con il muro mettono grande pressione al sistema di cambiopalla avversario, trovando subito uno spunto importante (2-5, time out trentino). Alla ripresa trova un ace anche Grozdanov, mandando in fuga i suoi (3-7), ma i gialloblù reagiscono con Lavia e Lisinac (8-10), riportandosi in scia. Una battuta punto, stavolta di Grozer, riallarga la forbice (8-12), ma Trento la restringe subito dopo (13-14) lavorando benissimo con muro (di Pinali su Davyskiba) e contrattacco. Il nuovo affondo dei brianzoli porta la firma di Davyskiba, che con una ricostruita e un ace fa volare Monza ancora sul +4 (14-18). Lorenzetti interrompe di nuovo il gioco ma non trova la reazione desiderata, perché l’Itas Trentino non riesce più ad avere spunti e lascia strada sempre più al Vero Volley (16-22 e 19-25).

La reazione dei padroni di casa dopo il cambio di campo è veemente; Lavia e Sbertoli (a segno anche a muro) disegnano il +4 (6-2). Monza prova a rimettersi in careggiata col servizio (6-4), ma è solo un attimo, perché ci pensa Kaziyski a rispingere avanti i suoi a suon di attacchi (12-6 e 14-6). Il Vero Volley rialza la testa sino al 16-10, poi lascia definitivamente il proscenio ai bianchi, che con Lisinac a rete viaggiano sicuri verso l’1-1 (20-12 e 25-16).

Nel terzo set la contesa torna sui binari dell’equilibrio; l’Itas Trentino prova a scappare sin dal via (4-2) con Kaziyski, ma gli avversari la riprendono in fretta (6-6) e con Grozdanov (muro e contrattacco punto) mettono la freccia sul 7-9. I gialloblù guadagnano in fretta con lo stesso Matey la parità (9-9), ma poi Grozer affonda di nuovo il colpo (11-13). I padroni di casa reggono il confronto grazie ad una buona continuità in fase di cambiopalla sino al 15-18, poi i lombardi accelerano con Dzavoronok (16-20). Nel momento più difficile, Pinali in battuta riaccende la speranza (18-20); gli ospiti fiutano e conducono senza problemi sino al 21-24, quando la storia del parziale cambia. Lorenzetti pesca dal cilindro Cavuto (dentro per Pinali); Oreste annulla in attacco due palle set (24-24) e capitalizza la prima per i trentini (27-25).

Massimo Eccheli (allenatore Vero Volley Monza): “C’è del rammarico per il terzo set, dove abbiamo avuto tre set-point che potevamo sicuramente giocarci meglio. Nel quarto invece la differenza l’hanno fatta i colpi del campione, ovvero di Kaziyski, bravo ad interrompere una situazione equilibrata con tre battute pazzesche. Siamo un po’ rammaricati perché pensavamo di fare qualcosa in più. Lo sport però è così: dobbiamo accettare questo stop e tornare a lavorare al massimo per archiviarlo”.

La partita odierna è una di quelle che sicuramente ci aiuterà a crescere – ha dichiarato l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti – . E’ ovvio che è più facile considerarla tale dopo averla vinta ma, al di là del risultato finale, l’atteggiamento è stato sempre quello giusto. Abbiamo vissuto la gara intensamente, pronti in caso anche ad arrivare al tie break per portarla a casa; non siamo al massimo, lo sapevamo, come eravamo conoscenza della grande qualità del gioco di Monza. Siamo stati eccezionali nel finale di terzo set, spinti dal tifo della nostra curva che non ha mai smesso di crederci. L’ingresso di Cavuto? Bravo Oreste e fortunato io, che l’ho messo in campo nel momento giusto. E’ andato tutto bene, ma ciò non toglie che la squadra ha giocato con lo spirito corretto. Oggi ci portiamo a casa un bel po’ di autostima oltre ai tre punti”.

Itas Trentino-Vero Volley Monza 3-1 (19-25, 25-16, 27-25, 25-23)
ITAS TRENTINO: Pinali 12, Kaziyski 15, Podrascanin 7, Sbertoli 2, Lavia 9, Lisinac 12, Zenger (L); Michieletto, Cavuto 3, D’Heer, Sperotto. N.e. Albergati e De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.
VERO VOLLEY: Galassi 8, Grozer 16, Dzavoronok 17, Grozdanov 11, Orduna, Davyskiba 18, Federici (L);  Galliani, Karyagin, Beretta. N.e. Calligaro, Mitrasinovic, Gianotti, Gaggini. All. Massimo Eccheli.
ARBITRI: Puecher di Rubano (Padova) e Pozzato di Bolzano.

(Fonte: comunicato stampa)

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