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L’Italia non brilla, ma cala il poker di vittorie contro il Kenya

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Di Redazione

Resta a punteggio pieno la nazionale femminile nella prima fase dei Campionati Mondiali: come da pronostico, l’incontro con il Kenya si chiude con un netto 3-0 a favore delle azzurre. Non incantano, a dire il vero, le ragazze di Davide Mazzanti, che giocano a scartamento ridotto e consentono alle avversarie di restare in partita in tutti i set, ma soprattutto rischiano qualcosa di troppo nel secondo, facendosi rimontare dal 23-19 al 23-23 prima di chiudere. Nulla di drammatico, si intende, ma la conferma di uno stato di forma (fisica e mentale) non ancora ottimale, come del resto è normale a ben due settimane dalla conclusione dei Mondiali.

In una partita dall’esito scontato, da valutare c’era più che altro il rendimento delle nuove entrate (tenute a riposo per l’occasione Egonu, Bosetti e Danesi): non eccezionale quello di Sylvia Nwakalor, con 10 punti, il 31% in attacco e 5 errori al passivo. Un po’ meglio Sara Bonifacio, autrice di 2 muri-punto, e interessante l’inserimento di Eleonora Fersino come supporto alla seconda linea, che soffre parecchio in ricezione. Da sottolineare anche il rientro positivo, più nell’atteggiamento che nei numeri, di Miriam Sylla e la buona prestazione di Cristina Chirichella e Alessia Orro. Il tutto contro una squadra dai mezzi tecnici e tattici indubbiamente limitati, ma che mette in mostra coraggio e fisicità soprattutto con Sharon Chepchumba (17 punti).

Ora l’Italia è attesa dal riposo più lungo di questa prima fase: due giorni di sosta prima della gara che chiuderà il girone, domenica 2 ottobre alle 16 contro le padrone di casa dell’Olanda.

I SESTETTI – Cospicuo turn-over per Mazzanti: c’è Nwakalor in diagonale con Orro, le centrali sono Bonifacio e Chirichella, le schiacciatrici Sylla e Pietrini e il libero De Gennaro. Anche il Kenya però cambia volto, lasciando a riposo Moim e schierando Nekesa in regia, Chepchumba opposta, Barasa e Adhiambo al centro, Ekaru e Murambi schiacciatrici e Kundu libero.

1° SET – A sorpresa è il Kenya a partire forte: l’ace di Adhiambo porta sull’1-3 le africane, anche se tre errori consecutivi ribaltano subito il risultato (4-3). Il primo break delle azzurre arriva sull’8-5 grazie al servizio di Chirichella; sull’11-6 siglato da Pietrini il CT del Kenya ferma il gioco e le sue riescono a recuperare due punti con Ekaru e Chepchumba (11-8). Le africane restano in scia fino al 14-11 e il vero allungo dell’Italia arriva solo sul 16-12, con un parziale di 4-0 firmato da Pietrini e Nwakalor. Sul 20-15 Mazzanti ferma il gioco e da lì le azzurre non sbagliano più nulla, chiudendo con un ace di Orro (25-15).

2° SET – Iniziano ancora bene le kenyane, ma il break arriva subito con Nwakalor e Chirichella (5-2). L’ace di Nekesa riavvicina le sue (5-4) e l’Italia non riesce ad allungare, anzi si fa raggiungere sul 10-10 con un errore di Nwakalor. Immediato il nuovo break siglato da Sylla e Pietrini (13-10), ma il Kenya comunque resta a contatto con i muri di Barasa (14-13). Sylla e il servizio di Lubian permettono alle azzurre di staccarsi (18-15), Adhiambo sbaglia per il 20-16 e Luizomar deve chiamare time out (22-18). Sul 23-19 il set sembra finito, e invece due attacchi di Chepchumba lo riaprono; Mazzanti ferma il gioco, ma l’errore di Pietrini e ancora Chepchumba firmano il clamoroso pari (23-23). Per fortuna Nwakalor si guadagna il set point e poi, al termine di uno scambio lunghissimo, piazza anche il decisivo 25-23.

3° SET – Altra partenza non facile per le azzurre, impegnate in un lungo punto a punto (4-3, 6-5) in cui il Kenya passa anche in vantaggio sul 7-8. Subito dopo due muri consecutivi di Nwakalor valgono il break (10-8) e costringono Luizomar al time out, ma le africane restano comunque in scia con il muro di Chepchumba (12-11). L’Italia però piazza un altro break importante con il muro di Bonifacio e l’errore di Barasa (16-12), per poi allungare sul 19-13 con Sylla e ancora Bonifacio. Chirichella, con due attacchi di fila, e la capitana portano le azzurre sul 23-15; questa volta la rimonta non riesce al Kenya, perché Nwakalor si procura 7 match point e l’incontro si chiude su un fallo di Nekesa (25-17).

Italia-Kenya 3-0 (25-15, 25-23, 25-17)
Italia: Lubian, Gennari ne, Bonifacio 6, Malinov ne, De Gennaro (L), Fersino, Orro 5, Bosetti (L) ne, Chirichella 10, Danesi ne, Pietrini 14, Nwakalor 10, Sylla 10, Egonu ne. All. Mazzanti.
Kenya: Kilabat ne, Adhiambo 8, Makuto, Chepchumba 16, Barasa 7, Nekesa 1, Murambi 1, Ekaru 7, Kiitha (L), Moim ne, Chebet, Kundu (L), Mukuvilani ne, Nemali ne. All. Luizomar.
Arbitri: Simic (Serbia) e Ozbar (Turchia).
Note: Italia: battute vincenti 4, battute sbagliate 7, attacco 46%, ricezione 26%-17%, muri 8, errori 18. Kenya: battute vincenti 3, battute sbagliate 10, attacco 33%, ricezione 19%-18%, muri 6, errori 23.

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