Foto Volleyball World

L’Italia naufraga contro la Polonia e resta (per ora) fuori dai Giochi

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Quello della Polonia resterà un nome da dimenticare nel 2023 della pallavolo italiana: dopo l’oro europeo negato agli azzurri dalla nazionale maschile, quella femminile infligge all’Italia un colpo altrettanto pesante, vincendo la sfida decisiva di Lodz e sbarrandole la strada per le Olimpiadi di Parigi 2024. Provvisoriamente, s’intende: il ranking, molto probabilmente, permetterà comunque alle azzurre di entrare tra le 12 che disputeranno i Giochi. Ma i segnali sono pessimi per la squadra di Mazzanti, che in tutta la stagione non ha vinto nessuna delle gare fondamentali tra VNL, Europei e torneo di qualificazione. La nazionale “sperimentale” (per scelte tecniche e infortuni) ha perso la sua scommessa, e non è detto che questo non comporti conseguenze anche per la panchina.

I rimpianti in casa azzurra sono enormi, anche perché ancora una volta l’Italia si fa sfuggire una partita che aveva in mano, dopo un primo set letteralmente dominato con ben 7 muri-punto all’attivo (da lì alla fine ce ne saranno solo altri 3). La gara cambia sicuramente con l’ingresso di Asia Wolosz in regia, e più tardi con quelli di Czyrnianska e Witkowska, ma anche per la scarsa lucidità di Sylla e compagne, che non riescono a gestire il vantaggio sul 23-21 del secondo set e, soprattutto, sul 20-17 del terzo, commettendo errori anche banali. In più l’Italia conferma la propria incapacità di tirarsi fuori dai momenti difficili e la Polonia, sospinta da un pubblico straordinario, completa l’opera conducendo il quarto parziale dall’inizio alla fine.

Le prestazioni individuali rispecchiano l’andamento della partita: Antropova, dopo un primo set semplicemente mostruoso (11 punti!), è in costante calo e chiude con 7 errori; la regia di Bosio non convince e lascia che le attaccanti si infrangano sul muro polacco, ma è anche vero che le scelte a disposizione sono poche, con una Sylla particolarmente fallosa. Anche in difesa si dimentica presto l’inizio arrembante e la prova di Fersino non è certo indimenticabile. E la Polonia? C’è poco da dire: un’impresa strepitosa quella compiuta da Stefano Lavarini, che dopo 16 anni riporta ai Giochi una nazionale con molti difetti ma anche grande capacità di lottare e reinventarsi in corsa. Trovando in Magdalena Stysiak (27 punti con il 56% in attacco) l’eroina di una serata storica.

Ekaterina Antropova Italia Polonia
Foto Volleyball World

I SESTETTI – Scelta importante per Lavarini, che lascia fuori dall’inizio Wolosz: in palleggio c’è Wenerska in diagonale con Stysiak, al centro Jurczyk e Korneluk, in posto 4 Rozanski e Lukasik e Stenzel come libero. L’Italia ripresenta il sestetto tipo con Bosio in regia, Antropova opposta, Danesi e Lubian centrali, Sylla e Pietrini schiacciatrici e Fersino libero.

1° SET – Subito uno scambio lunghissimo chiuso da Antropova, poi due errori di Stysiak e un muro della stessa opposta consegnano il 4-1 alle azzurre. La Polonia riduce le distanze già sul 5-4 con Jurczyk e Rozanski, ma l’Italia resta comunque avanti e Danesi mura Stysiak per il 10-7, costringendo Lavarini al time out. Al rientro altri due muri di Danesi e Antropova danno il la a un’importante fuga azzurra (13-7) ed è di nuovo stop per la Polonia. Le padrone di casa escono dalla rotazione solo sul 14-8, ma l’Italia rimane saldamente avanti con una scatenata Antropova (17-10). Gli ingressi di Czyrnianska, Wolosz e Galkowska cambiano poco: la Polonia prova ad accorciare sul 19-14, ma viene rispedita indietro con un parziale di 4-0 sigillato dall’ace di Bosio (23-14). Danesi in attacco e a muro chiude un set dominato (25-15).

Italia nazionale femminile
Foto Volleyball World

2° SET – Confermata dall’inizio Wolosz nel sestetto polacco. Dopo un avvio all’insegna degli errori in battuta (sul 4-3 sono ben 5), a siglare il primo break è la solita Antropova (6-4), ma è immediato il pareggio di Lukasik e Rozanski (6-6). Ancora Antropova con un ace riporta avanti le azzurre (9-7), gli errori di Sylla e Pietrini rimettono il conto in parità (10-10). La Polonia trova il primo break della partita con Jurczyk e il muro di Lukasik (11-13) e subito Mazzanti chiama time out, ma al rientro arriva anche il più 3 di Lukasik.

Pietrini accorcia subito (13-14) e altri due muri di Antropova e Danesi valgono il sorpasso (17-16). Lavarini ferma tutto, ma non riesce a evitare il 18-16 di Pietrini e allora cambia le due schiacciatrici: dentro Czyrnianska e Fedusio. Le azzurre conservano un minimo vantaggio (20-18, 22-20) ma proprio sul più bello Stysiak pareggia i conti: 23-23. Dopo il time out chiesto da Mazzanti è Czyrnianska a procurarsi il set point, annullato da Pietrini (24-24). Stysiak si guadagna un altra chance e lo staff di Lavarini fa una… magia, fermando l’azione decisiva per un tocco a rete dell’Italia: il video check conferma ed è 24-26.

Rozanski Bosio Lubian Italia Polonia
Foto Volleyball World

3° SET – C’è Czyrnianska con Lukasik nella Polonia, ma proprio un suo erroraccio regala all’Italia il break del 4-2. Lukasik invade (6-3) e il nastro accomoda l’ace di Antropova per l’8-4, così Lavarini deve chiamare time out. Pietrini allunga fino al 10-5, poi la Polonia rientra grazie a Stysiak e Czyrnianska, aiutate dal servizio della neoentrata Witkowska: 11-9. Korneluk in prima linea fa male alle azzurre e accorcia ancora le distanze (13-12), ma le polacche continuano a sbagliare troppo in battuta e non riescono a completare la rimonta (15-13).

È anzi l’Italia a staccarsi di nuovo con due attacchi di Pietrini (18-15), costringendo Lavarini a richiamare ancora le sue. Antropova tiene avanti le azzurre (20-17), ma poi viene murata da Korneluk (20-19) e arriva il time out di Mazzanti, che non basta a evitare il pareggio: 21-21 con il muro di Stysiak su Sylla. Un altro muro di Witkowska vale il sorpasso (22-23) e il secondo time out azzurro. In volata Stysiak riesce a conquistare il primo set point (23-24): Antropova e Pietrini non passano, Czyrnianska chiude sulle mani del muro per il 23-25.

Agnieszka Korneluk Polonia
Foto Volleyball World

4° SET – Parte malissimo l’Italia: due muri di Korneluk, Wolosz e Stysiak per l’1-4. Mazzanti inserisce Gennari e Bosio per Villani e Sylla, ma anche la ricezione va in panne su Korneluk (3-7) e arriva il time out. Entra anche Degradi (per Pietrini) e subito va a segno per il 6-8; alla Polonia ora entra tutto, ma le azzurre ci credono e la rientrante Sylla accorcia (10-11). Stysiak però tiene avanti le sue e poi allunga nuovamente sull’11-14. Ancora Degradi riporta l’Italia a meno uno (14-15) e si continua punto a punto, ma per poco: sbaglia Antropova e Stysiak firma il 16-20. Time out inevitabile per Mazzanti, ma Stysiak fa tutto da sola: attacca e mura per il 17-22. Il servizio di Antropova permette a Lubian di firmare il 19-22 e Lavarini ferma il gioco. Lukasik tiene avanti le sue (20-23), Stysiak si prende 4 match point e sull’attacco della stessa Lukasik scorrono i titoli di coda (21-25).

Italia-Polonia 1-3 (25-15, 24-26, 23-25, 21-25)
Italia: Lubian 7, Degradi 5, Villani, Bosio 1, Fersino (L), Danesi 9, Pietrini 12, Nwakalor S. ne, Sylla 6, Squarcini, Parrocchiale, Gennari, Antropova 26, Nwakalor L. (L) ne. All. Mazzanti.
Polonia: Stenzel (L), Korneluk 9, Witkowska 3, Galkowska, Stysiak 27, Fedusio, Lukasik 10, Szczyglowska, Wolosz 2, Czyrnianska 9, Wenerska, Pacak ne, Rozanski 4, Jurczyk 4. All. Lavarini.
Arbitri: Ivanov (Bulgaria) e René (Argentina).
Note: Italia: battute vincenti 3, muri 10, errori 23. Polonia: battute vincenti 0, muri 12, errori 27.

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI