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L’Italia è tra le prime 8 d’Europa: Spagna battuta, ma che fatica!

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Tutto secondo i piani, se si guarda solo il risultato: l’Italia batte per 3-0 la Spagna e vola ai quarti di finale dei Campionati Europei femminile senza aver ancora perso neppure un set. Ma quello che si vede in un Palazzo Wanny strapieno (3790 gli spettatori per la prima giornata di gare a Firenze) è tutto un altro film: per due set le azzurre faticano e soffrono oltre ogni immaginazione contro una Spagna magari modesta, ma encomiabile per carattere, intelligenza tattica e capacità di forzare. Alla lunga il superiore tasso tecnico delle padrone di casa viene fuori, ma servirà un’altra Italia nelle partite a eliminazione diretta, a cominciare dalla sfida di martedì 29 agosto contro la Francia, che ha eliminato la Romania.

È proprio il ritmo indiavolato delle avversarie a mandare subito sotto la squadra di Mazzanti in un primo set da incubo, caratterizzato dalla ricezione disastrosa (15% di positività!): l’Italia va sotto 18-22 e si salva solo grazie alla battuta di Danesi e Antropova. Lo scoglio superato non basta però a rivitalizzare le azzurre, che nel secondo set – pur crescendo in seconda linea – si fanno rimontare dal 16-11 al 18-19 e devono ancora faticare nel finale (decide nuovamente il servizio di Danesi). Solo nel terzo set l’Italia prende subito il comando della partita (13-6, 18-9), dimostrando se non altro di non soffrire la tensione, anche se continua a non esserci brillantezza e i volti delle giocatrici parlano chiaro.

Individuare ciò che non funziona in casa azzurra è fin troppo facile: l’Italia si fa sorprendere dall’aggressività spagnola in battuta e non aiutano neppure le scelte del CT, che manda in campo Parrocchiale da titolare, salvo poi correre ai ripari inserendo Fersino già nel corso del primo set. Troppi anche gli errori in attacco (9, di cui 5 di Sylla) e non funziona il doppio cambio con Bosio ed Egonu, anche perché coincide con i letali turni di battuta di Lazaro. Note positive il buon rientro di Ekaterina Antropova (17 punti con il 65% e 4 ace) e il solito rendimento costante in attacco di Pietrini (12) e Lubian (11). La Spagna esce a testa altissima, giocandosela fino in fondo con i suoi mezzi e mettendo in mostra il talento della 18enne Julia De Paula (16 punti).

Palazzo Wanny Firenze Europei
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I SESTETTI – Mazzanti recupera Antropova e la rimanda subito in campo in diagonale con Orro, ma c’è anche un’altra novità: Parrocchiale come libero al posto di Fersino. Confermate Danesi e Lubian al centro e Pietrini con Sylla in posto 4. La Spagna si presenta con Lazaro in palleggio, De Paula opposta, Varela e Jimenez al centro, Camino e Schlegel schiacciatrici e Llabres libero.

1° SET – Antropova si presenta subito con tre punti tra attacco e muro (3-2), ma l’Italia sbaglia troppo e si ritrova sotto (3-4, 5-6). Lubian firma il primo break dell’8-6 con un ace; l’errore di Antropova vale però l’immediato pareggio. La Spagna resiste (10-10) ma solo finché in battuta va l’opposta azzurra: due servizi vincenti di fila (14-11) e inevitabile time out per Saurin. Entrano Bosio ed Egonu, ma Jimenez e De Paula riavvicinano la Spagna, che proprio su un’invasione della palleggiatrice pareggia i conti (15-15).

Mazzanti ferma il gioco e inserisce Omoruyi; la battuta di Lazaro continua però a creare problemi (15-17) e arriva un altro time out, seguito dal muro vincente di Jimenez. L’Italia torna a far punto con Egonu, ma poi subisce il 16-20 e cambia il libero: c’è Fersino per Parrocchiale. Varela firma il 18-22, poi però il servizio di Danesi lascia il segno ed è time out per la Spagna (21-22). Arriva anche l’ace della centrale per il pareggio (22-22); in volata Antropova si procura il primo set point ed è lei stessa a trasformarlo con il servizio vincente del faticoso 25-23.

2° SET – Fersino confermata tra le titolari. Parte ancora forte la Spagna (2-3), ma Antropova è protagonista: prima ribalta il punteggio sul 5-4, poi con un altro ace (preceduto dal muro di Orro) firma l’allungo dell’8-5. Le iberiche non mollano, ma l’Italia ora è più concreta e costringe le avversarie all’errore del 12-8. Antropova si fa sentire anche a muro per il 15-10, Sylla continua a litigare con le linee e la Spagna (con il doppio cambio Aranda-Mavrommatis) si riavvicina sul 16-13.

Sbaglia anche Egonu e la solita battuta di Lazaro permette alle spagnole di tornare sul 18-17, costringendo Mazzanti al time out. Un’invasione vale però il pareggio e l’errore di Antropova regala il 18-19. Nel punto a punto che segue Sylla riporta avanti le azzurre (21-20), poi è ancora Danesi a firmare l’ace del 23-21 e Lubian si procura 3 set point; Camino annulla il primo, sul secondo decide Antropova (25-22).

Julia De Paula Italia Spagna
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3° SET – Questa volta l’Italia prova a partire forte, staccandosi sul 5-2 con Sylla, grazie al solito turno di battuta di Danesi. De Paula sbaglia per il 9-5 e Saurin è costretto al time out. Doppio squillo di Pietrini per l’11-6, poi il turno di battuta di Orro si allunga fino al 13-6 con gli attacchi vincenti di Antropova e Sylla. Pietrini va a segno anche in battuta per il 15-8 e Danesi la imita per il 18-9 che porta al secondo time out spagnolo. Le iberiche rispondono con un controbreak di 0-4 (servizio di Camino e due errori italiani) che diventa 0-5 dopo lo stop chiesto da Mazzanti; il gap è però ormai troppo ampio. L’ace di Varela regala un ultimo brivido (20-16), poi Lubian colpisce a sua volta dai nove metri per il 23-17 e Pietrini chiude i conti con il mani out del 25-19.

Italia-Spagna 3-0 (25-23, 25-22, 25-19)
Italia: Lubian 11, Degradi ne, Bosio, Fersino (L), Orro 2, Danesi 9, Pietrini 12, Nwakalor ne, Sylla 10, Egonu 1, Squarcini ne, Parrocchiale (L), Omoruyi, Antropova 17. All. Mazzanti.
Spagna: Priante ne, Mavrommatis 1, Martinez ne, Pizà, Garcia ne, Aranda, De Paula 16, Varela 4, Llabres (L), Prol (L) ne, Schlegel 3, Jimenez 3, Lazaro, Camino 9. All. Saurin.
Arbitri: Koutsoulas (Grecia) e Geldof (Olanda).
Note: Spettatori 3790. Italia: battute vincenti 10, battute sbagliate 15, attacco 54%, ricezione 39%-25%, muri 7, errori 28. Spagna: battute vincenti 1, battute sbagliate 8, attacco 41%, ricezione 42%-17%, muri 1, errori 13.

OTTAVI DI FINALE
Francia-Romania 3-1 (25-23, 25-16, 21-25, 25-23)
Italia-Spagna 3-0 (25-23, 25-22) 
Olanda-Svizzera dom 27/8 ore 18
Bulgaria-Slovacchia dom 27/8 ore 21
Turchia-Belgio dom 27/8 ore 17
Polonia-Germania dom 27/8 ore 20
Serbia-Svezia lun 28/8 ore 17
Rep.Ceca-Ucraina lun 28/8 ore 20

QUARTI DI FINALE
Francia-Italia mar 29/8 ore 21.15*
Vincente Olanda/Svizzera-vincente Bulgaria/Slovacchia mar 29/8 ore 18*
Vincente Turchia/Belgio-vincente Polonia/Germania mer 30/8
Vincente Serbia/Svezia-vincente Rep.Ceca/Ucraina mer 30/8
*Orari da confermare

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