L’Imoco torna in palestra. Wolosz: “Abbiamo tanta fame di allenarci bene”

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Di Redazione

Primo giorno di lavoro tra la parte atletica mattutina a San Vendemiano e la parte tecnica del pomeriggio al Palaverde per le Pantere dell’Imoco Volley, che iniziano oggi a “sudare” inaugurando la stagione 2020/21. In prima linea, agli ordini di coach Santarelli, del preparatore atletico Da Lozzo e dello staff, la capitana Joanna “Asia” Wolosz, dal 2017 a Conegliano, alla sua quarta stagione in gialloblù.

La stagione passata è finita in anticipo, da oggi siete al lavoro per preparare la nuova annata: “E’ stato bello tornare a casa, godermi un po’ la mia casa di Varsavia, andare a trovare i miei, stare in relax con mia sorella e i nipotini, dedicare tempo alle amicizie e ai parenti, una cosa che a noi giocatori capita sempre di rado. Poi ne ho parlato anche con le mie compagne è stata un’occasione unica per rigenerarsi dal punto di vista fisico, curare il nostro corpo e risolvere magari qualche problemino. Insomma, qualche lato buono in questo lungo stop c’è’ stato, ma adesso siamo qui a lavorare di nuovo insieme e questo è l’importante. Abbiamo tanta fame adesso di allenarci bene, tornare a lavorare perchè il motto di quest’anno sarà di ricominciare da dove ci eravamo fermate e per farlo ci vorrà tanto impegno.”

Ti piace la nuova Imoco Volley 2020/21? “Mi piace molto la nuova formazione, non era facile fare una squadra così quest’anno con tutti i problemi imprevisti che ci sono stati, e i nostri presidenti sono stati bravissimi anche nell’emergenza. E’ bellissimo che ci sia il gruppo storico dell’anno scorso, ma penso che la voglia di continuare quello che lo scorso anno non abbiamo finito sia stata la motivazione che ha spinto tutto il gruppo a restare unito, nessuno ha avuto dubbi, adesso siamo pronte a riprendere a remare tutte nella stessa direzione lavorando sodo. Ci sono anche alcune ragazze nuove, dovremo essere brave a integrarle presto nel nostro sistema, conoscerci reciprocamente e creare la chimica giusta per ottenere i grandi risultati che vogliamo.”

La concorrenza anche quest’anno non mancherà: “Molte squadre si sono mosse bene e sarà una stagione interessante nelle tante competizioni che ci aspettano – continua la capitana Wolosz – , le avversarie non mancheranno e mi sembrano ancor più agguerrite del passato. In Champions mi piace il Vakifbank, anche loro hanno tenuto la base della scorsa stagione e sono sempre fortissime, poi da tenere d’occhio certamente il Fenerbahce e le altre turche oltre ovviamente alle tre italiane. In Italia mi sembra su tutte che Novara abbia costruito una bella squadra, giovane e di talento, con un nuovo coach che potrà farle giocare bene, ma anche le altre squadre si sono attrezzate, insomma ci sarà da divertirsi fin dal primo impegno, la Supercoppa a settembre.”

I tifosi scalpitano per la nuova Imoco Volley! “La vera forza della nostra squadra sono i nostri tifosi, un supporto come il loro è impagabile. Io e tutte le mie compagne speriamo tanto di giocare le nostre partite con il pubblico, con il nostro pubblico gialloblù, voglio salutarli tutti prima possibile al Palaverde!“.

Il preparatore atletico Marco Da Lozzo sarà una delle figure chiave di questo avvio di stagione: “Una pausa così lunga è inusuale per atlete come le nostre che sono abituate a non fermarsi mai tra club e nazionale, ci saranno delle incognite legate al rimettere in attività giocatrici che hanno avuto uno stop per loro non abituale, ma in questo periodo comunque non sono state completamente ferme, hanno avuto delle indicazioni e sono rimaste attive, per quanto possibile”.

Abbiamo impostato un lavoro graduale – continua Da Lozzo – per far crescere nei tempi giusti la forma fisica e limitare il rischio di affaticamenti o peggio infortuni. Abbiamo iniziato presto rispetto al solito, da oggi avremo tempo per una preparazione che è stata programmata in crescendo, con un inizio tranquillo e poi in progressione. Anche negli allenamenti con la palla si procederà di pari grado e si inizierà a saltare più avanti, non nel primo periodo. Speriamo al più presto di avere un calendario definito perché adesso la difficoltà maggiore nella pianificazione del lavoro atletico è il dover viaggiare a fari spenti in quanto le date delle varie competizioni non sono ancora ufficiali, quando saranno definite potremmo programmare meglio questa che sarà un’altra stagione piena di impegni ed obiettivi.”

(Fonte: comunicato stampa)

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Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

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Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.