L’Imoco rischia, ma al Palaverde ritrova il sorriso in quattro set contro Scandicci

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Foto M. Gregolin
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Di Redazione

Le Pantere della Prosecco DOC Imoco tornano al Palaverde dopo il ko infrasettimanale nel recupero a Novara e l’avversaria è un’altra big del campionato italiano, la Savino del Bene Scandicci. Nonostante il rischio dopo il primo parziale, Conegliano ritrova il sorriso vincendo 3-1.

Il sestetto di casa vede Wolosz-Egonu, De Kruijf-Folie, Sylla-Plummer libero De Gennaro, per coach Barbolini in campo l’ex Malinov con Antropova opposto, al centro Correa e Alberti, schiacciatrici Natalia e Pietrini, libero Castillo.

L’inizio gara è tutto delle toscane che escono meglio dai blocchi di partenza e allungano decise fino al 2-7 che consiglia il time out immediato a coach Santarelli. Dopo l’interruzione anche le Pantere entrano bene nel match, suona la carica la veterana De Gennaro con le sue difese che caricano la squadra, Conegliano risale a -2 (5-7). Antropova e compagne soffrono il rientro di Conegliano, Egonu a muro sigla il 7-9, poi va in piazzola di tiro per la battuta e riduce il gap a -1 (9-10) con un ace. Ma preda dei loro errori le Pantere subiscono un altro break della Savino e tornano a inseguire (9-13)  Trascinate dal pubblico del Palaverde le padrone di casa tornano sotto con il muro di De Kruijf e la sassata vincente di Egonu (12-14). E’ il muro l’arma scelta dalle Pantere per risalire, due saracinesche alzate da Folie e Plummer riportano la situazione in parità a quota 14 e il Palaverde si infiamma. Con il muro e con la precisione in attacco dell’azzurra Pietrini (4 punti nel set) e Antropova (6) la Savino del Bene torna a riprendere in mano il comando delle operazioni (15-18), poi la giovane russa colpisce a ripetizione e la Prosecco DOC Imoco non riesce a reagire e complice anche qualche errore delle Pantere (ben 6 in attacco nel parziale) in un amen Scandicci torna a +5 (16-21). Sul 17-21 entra Frosini in battuta e con una bella difesa favorisce il -3, ma Antropova reagisce e le toscane nonostante la resistenza di Egonu (7 putni nel set) e Plummer (5) comandano 18-22, prima di chiudere senza patemi con l’ace di Antropova per il 20-25.

Nel secondo set c’è un inizio frizzante delle Pantere che vanno avanti con Folie (6-5), da lì il match prosegue punto a punto con Paola Egonu faro dell’attacco veneto e le toscane brave a restare agganciate dando pochi riferimenti al muro di casa con un gioco molto vario. Pietrini riporta avanti la Savino con un ace (11-12), ma De Kruijf pareggia. Con un servizio più efficace anche il contrattacco riprende a funzionare in casa Prosecco DOC Imoco, Moki De Gennaro pennella l’assist per Plummer, ma Scandicci risponde colpo su colpo. Sul 14-14 entra Sylla per Courtney ed è il momento di Rapha Folie che tocca a  muro e poi va a segno due volte (attacco e “block”) regalando il doppio vantaggio alle Pantere in versione “rosé”, 16-14 e time out per coach Barbolini.

Entra anche Caravello in seconda linea e il servizio della friulana manda in tilt la ricezione ospite, ne approfitta Robin De Kruijf per il +3 (18-15), altro time out per la Savino. Al centro Alberti riduce il divario, ma Egonu e Sylla sono caldissime e Conegliano sale avanti 20-16. Antropova non ci sta, piazza l’ace del 20-18, ma Sylla entrata bene nel match ricaccia indietro le toscane (21-18). Il match si accende, De Gennaro detta legge in difesa, Wolosz serve Paola Egonu (10 punti con il 70% in attacco nel set) per il nuovo +3 (22-19), ma l’ingresso di Lippman e Camera rivitalizza Scandicci che torna a -1 con l’ace di Lubian, altra carta della panchina giocata da coach Barbolini: 22-21 e coach Santarelli prova con un time out a fermare la rimonta ospite.Ci pensa Plummer con un muri a dare il 24-21 e il pubblico del Palaverde può gioire alla chiusura 25-22 a firma Plummer.

Terzo set e buon avvio delle ospiti, subito 0-2 con Antropova, ma Plummer conferma il buon finale di set precedente e con la doppietta attacco-ace riaggancia. Dopo le prodezze della californiana arriva il muro di Sylla per il 4-3. La squadra di coach Barbolini si affida al braccio armato di Antropova, la baby prodigio di Scandicci assieme a Pietrini (ace) trascina avanti le toscane (4-7), ma c’è la reazione delle gialloblù con le bordate di Sylla e il muro di capitan Wolosz che vince la contesa sotto rete per il -2 (7-9). Le Pantere ci provano con la grinta e il sostegno dei loro tifosi, Folie mura il -1 (9-10), ma Pietrini mantiene il +2.

La Prosecco DOC Imoco deve rincorrere sul -3 dopo un bel colpo di Natalia e coach Santarelli chiede time out perchè annusa il pericolo. Al rientro le Pantere forzano con Sylla, poi Antropova va out e Conegliano risale a -1 (13-14), poi pareggia con la fast di De Kruijf. Si viaggia sul filo dell’equilibrio, Plummer assicura punti e peso all’attacco gialloblù(7 punti con l’86% nel set!) Scandicci è scaltra, Castillo difende tutto e pareggia con Malinov di prima intenzione (16-16), ma Egonu è carica e spara una doppietta delle sue (18-16), poi Sylla fa miracoli in difesa e per Plummer è semplice il 19-16 che manda in fuga le padrone di casa. Il boato del Palaverde al muro del 20-16 di Wolosz (5-0 il conto dei muri nel set) ricorda quello dei pienoni dei vecchi tempi al Palaverde, ma Alberti al centro placa gli entusiasmi. I decibel si alzano ancora per il muro del 23-18 di Paola Egonu. E’ un errore al servizio di Pietrini a chiudere il set 25-21 a favore della Prosecco DOC Imoco che sorpassa 2-1.

La battaglia ricomincia nel quarto set, Malinov e compagne provano a prendere la testa in avvio (3-5), con Natalia che trova colpi importanti, ma capitan Wolosz fa viaggiare veloce la palla per Egonu che accorcia. Gli scambi si fanno sempre più appassionanti, Lubian salva persino una palla di…tacco e il pubblico si spella le mani per le prodezze delle campionesse in campo. La Savino del Bene sale di tono, Plummer sbaglia un attacco e le toscane volano a +5 (7-12), time out di coach Santarelli. La Prosecco DOC Imoco cerca di ricompattarsi, ma la squadra di coach Barbolini gioca con grinta su ogni pallone ed è difficile mettere punti a terra per le attaccanti in rosa. Arriva un aiuto da Natalia che spara out (11-14), poi entra Caravello per potenziare la linea difensiva, ma la Savino tiene il margine con Alberti (12-16). Il tasso spettacolare del match cresce ad ogni scambio, De Gennaro e Wolosz fanno miracoli, ma Antropova chiude con freddezza il 13-17. Ogni pallone è un’avventura con le due squadre che si sfidano a viso aperto, arriva il -2 dopo un tuffo di Sylla e un pallonetto calibrato da Egonu, poi il -1 con il muro di Folie (18-19) e time out Savino.

Nell’arena del Palaverde le guerriere in campo non si risparmiano, Lubian risponde a Egonu e Scandicci va avanti di due (19-21), ma Egonu e Sylla non ci stanno e pareggiano 21-21 in una bolgia. Si esalta Miriam Sylla (MVP del match), giocatrice di carattere, che risolve uno scambio appassionante con il colpo del sorpasso 22-21, ma Antropova (20 punti alla fine) pareggia. De Kruijf sigla il 23-22 al centro, Egonu inventa un ace incredibile in diagonale e Sylla chiude di forza per il 3-1 che riporta il sorriso e i tre punti in casa Prosecco DOC Imoco.

Barbolini: “Penso che abbiamo giocato una buona partita, una partita nella quale siamo stati avanti spesso. Purtroppo nei momenti importanti siamo mancati un po’ in attacco, e questo è un po’ il problema che abbiamo quando incontriamo queste grosse squadre. Abbiamo fatto un gran lavoro in difesa, abbiamo battuto molto bene, ma abbiamo pagato in attacco ed a muro. Penso comunque che abbiamo giocato una buona partita, loro hanno sbagliato di più nel primo set ma poi hanno giocato alla grande ed a noi va il merito di aver giocato sempre punto a punto”.

PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 3-1 (20-25,25-22,25-21,25-22)
Prosecco DOC: Wolosz 3, Egonu 29, De Kruijf 6,Folie 9, De Gennaro, Sylla 9,Courtney, Plummer 20,Frosini, Vuchkova ne,Gennari ne, Caravello , Fahr ne, Omoruyi ne.All.Santarelli
Savino del Bene: Angeloni ne, Alberti 10, Lippmann, Pietrini 15, Silva Correa 2, Natalia 10, Malinov 2, Castillo, Antropova 20, Camera, Lubian 6, Bartolini ne, Napodano ne, Sorokaite. All. Barbolini.
Arbitri: Piana e Pozzato

(Fonte: comunicato stampa)

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Benedetta Bartolini carica Perugia: “Play-off? Un sogno, sì, ma nemmeno così lontano”

A1 Femminile

Un’estate fatta di studio, allenamenti e sogni da realizzare. È quella di Benedetta Bartolini, centrale della Bartoccini MC Restauri Perugia, che si prepara a vivere la sua quarta stagione consecutiva in maglia Black Angels. Lo fa come sempre con il suo spirito positivo, la sua ‘silenziosa’ determinazione e la voglia di dimostrare, ancora una volta, quanto può essere importante per la squadra.

Nel frattempo, Benedetta è immersa anche nei libri: sta completando la laurea triennale in Economia e Commercio e ha appena avviato le pratiche per la tesi sul marketing finanziario con un focus sullo sport. “L’idea è di legarla anche alla Bartoccini MC Restauri, sarà un bel modo per unire studio e pallavolo”, racconta sorridendo.

L’estate, però, non è fatta solo di libri. C’è spazio anche per un po’ di beach volley a livello amatoriale, ma soprattutto per allenamenti quotidiani: “Mi alleno ogni giorno, studio e cerco di tener vivo questo sogno: laurearmi e continuare a crescere con la mia squadra”.

Benedetta ci tiene però a raccontare la sua “saudade” verso Perugia. Il legame con il capoluogo è infatti fortissimo: “Perugia mi manca tanto, lì mi sento a casa. Questa per me sarà una stagione importante, spero possa essere quella della consacrazione definitiva”. Un percorso iniziato con la difficile annata della retrocessione, seguito però da due stagioni di riscatto e promozione. “L’anno scorso sono partita un po’ in sordina, ma poi mi sono conquistata il mio spazio. Quest’anno voglio partire forte da subito”.

Bartolini è entusiasta del gruppo che si sta formando: “La squadra che è stata allestita mi piace molto. C’è un giusto mix tra giocatrici giovani e altre più esperte. Conosco bene le italiane e mi hanno fatto un’ottima impressione, ci siamo conosciute alla cena degli sponsor. Sono sicura che faremo una grande stagione”.

L’obiettivo? Guardare più in alto: “Secondo me siamo una squadra più matura rispetto allo scorso anno. Se fossimo partite meglio, forse i playoff li avremmo centrati. Quest’anno ci proveremo fin da subito. È un sogno, sì, ma nemmeno così lontano”.

Con la sua energia positiva, la sua discrezione e la sua costanza, Bartolini si conferma una figura fondamentale all’interno dello spogliatoio. Non sempre sotto i riflettori, ma sempre pronta a dare il massimo quando chiamata in causa. “Non vedo l’ora di tornare, ritrovare lo staff, la città, la famiglia delle Black Angels. Questo gruppo può fare grandi cose”, conclude Benedetta. E se l’estate la vede impegnata tra tesi e allenamenti, il cuore è già lì, pronto a battere di nuovo sotto rete, quella del Pala Barton Energy.

(fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia)