L’Igor Gorgonzola Novara vince in trasferta: 1-3 a Stoccarda e passaggio ipotecato

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Di Redazione

Nell’andata dei quarti di finale di Champions League, l’Igor Gorgonzola Novara riesce ad avere la meglio sull’Allianz MTV Stuttgart delle ex conoscenze italiane Segura e Bongaerts.

Dopo il primo set perso in una maniera non brillante, le ragazze di Lavarini ritrovano i giusti schemi ed hanno la meglio sulle tedesche nei restanti 3 parziali, ma non senza difficoltà. Di fatti, le padrone di casa hanno più volte messo in difficoltà le piemontesi, ma questo non è bastato per portare via la vittoria. Questa, invece, è stata conquistata dalle italiane, che ora hanno il vantaggio dalla loro parte in vista del ritorno: con una vittoria o con una sconfitta al tie-break, l’Igor accederà alla semifinale; una vittoria di Stoccarda da 3 punti, invece, darà il là alla disputa del Golden Set finale.

Padrone di casa in campo con Rivers opposta a Bongaerts, Schoelzel e Timmerman centrali, Kunzler e Segura schiacciatrici e Koskelo libero; Igor con Battistoni in regia e Karakurt in diagonale, Chirichella e Danesi al centro, Bosetti e Carcaces in banda e Fersino libero.

Ai due punti di Carcaces (0-2) replica Schoelzel (2-2) in primo tempo, ma una doppietta di Bosetti (4-7) ed un mani-out di Karakurt (4-8) spezzano subito l’equilibrio, con Novara che mantiene le distanze ancora con l’opposto turco, a segno sul 10-14. Sul 14-17 Stoccarda manda in battuta Bongaerts, che trova un break importante (21-17), mentre Novara spreca più del dovuto, con le tedesche che ipotecano dunque il parziale. Danesi riporta sotto le sue (22-19, primo tempo), Novara rimonta fino al -1 (22-21), ma, dopo il discrezionale tedesco, Karakurt si fa murare la palla del 23-22 (24-21) e Kunzler in diagonale chiude il set (25-21).

Subito tirato il secondo parziale, con Karakurt che mette la testa avanti (5-6) e Rivers che replica in parallela (8-7) prima del break firmato da Carcaces e dall’opposto turco che vale l’8-12 per le azzurre. Due ace della cubana allungano sul 10-15 e poco dopo la solita Karakurt firma addirittura il +9 esterno sul 14-23, chiudendo poi di slancio il set sul 16-25 con una parallela vincente.

Tra le padrone di casa c’è Lee in sestetto al posto di Kunzler, ma l’inerzia è ora favorevole a Novara, con il muro di Chirichella sulla neoentrata che vale il 6-8 e poco dopo quello di Danesi addirittura il +3, sul 9-12. In un attimo Rivers ricuce con una magia in diagonale (13-13), Lee sorpassa (ace, 15-14) ma dopo il tempo di Lavarini Novara rimette la testa avanti trascinata da Carcaces che fa 16-18 in diagonale e poi replica per il +4 sul 16-20. Stoccarda reagisce (19-20), due punti di Carcaces valgono il 20-22 e sul più bello è capitan Chirichella a stoppare Rivers per il 21-25.

Spalle al muro, Stoccarda rischia e conquista subito un break di vantaggio con Lee in pipe, per poi portarsi a muro sul 9-5 con Lavarini costretto al time-out. Danesi riavvicina le sue in primo tempo (10-8), una gran difesa di Fersino esalta la pipe di Carcaces (11-10) che poi firma l’ace del pareggio (11-11) che innesca un bel testa a testa, con inerzia in continuo ribaltamento. Il break lo fa Segura (17-15), mentre Lavarini cambia la diagonale e Novara si riporta avanti sul 18-19 (da 18-16), con Chirichella che sfrutta il turno in battuta per dare una svolta al set. Con Danesi e Carcaces in grande spolvero (e Ituma che mette a terra una palla pesantissima), le azzurre firmano uno 0-7 che vale il 18-23 mentre Stoccarda si affida nuovamente al servizio di Bongaerts per rifarsi sotto sul 22-23. Tocca a Carcaces, premiata con merito MVP dell’incontro, conquistare il match point (22-24) e poi chiudere, in mani-out, al secondo tentativo (23-25).

Caterina Bosetti (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “E’ stato un match difficile, come ci aspettavamo, per la prestazione delle nostre avversarie, per l’atmosfera e anche per lo stress del viaggio. Nel corso del match abbiamo trovato la via per la vittoria, perdendo il primo set e poi riuscendo ad alzare il livello. Non è finita, ovviamente, perché questa è una partita che dura due settimane e in casa ci aspetta un’altra battaglia tosta. Ora ci riposiamo giusto  un attimo, poi iniziamo a pensare alla prossima partita di campionato“.

Allianz MTV Stuttgart-Igor Gorgonzola Novara 1-3 (25-21, 16-25, 21-25, 23-25)
Allianz MTV Stuttgart
: Koskelo (L), Petter (L) ne, Segura 10, Bongaerts 1, Schoelzel 12, Timmerman 7, Lee 9, Wezorke, Kohn ne, Rivers 20, Kunzler 8, Keller, Hart ne. All. Feray Dzankovic.
Igor Gorgonzola Novara: Cambi, Adams ne, Bresciani, Giovannini ne, Battistoni, Fersino (L), Bosetti 5, Chirichella 10, Danesi 14, Bonifacio ne, Carcaces 24, Ituma 2, Varela Gomez (L) ne, Karakurt 20. All. Lavarini
Note: MVP: Kenia Carcaces

(fonte: comunicato stampa)

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I campioni d’Europa di Perugia celebrati dalle Istituzioni umbre, Sirci: “Abbiamo mantenuto una promessa”

Champions League

Il trofeo d’Europa arriva in città. Nella mattina di mercoledì 21 maggio i Block Devils della Sir Susa Vim Perugia, accompagnati dall’intero staff tecnico e dirigenziale del club e ovviamente dal Presidente Gino Sirci, sono saliti nel cuore della metropoli per le onorificenze istituzionali.

Prima tappa Palazzo dei Priori, sede del governo del Comune di Perugia. All’interno della sala Rossa il team bianconero è stato ricevuto dall’Assessore allo sport Pierluigi Vossi, che ha evidenziato come l’impresa storica compita dalla squadra conquistando la Champions Legaue in Polonia, dia lustro all’intera città di Perugia: "Quando viviamo in qualità di amministratori certi avvenimenti, siamo orgogliosi! È un momento storico per la nostra città e un ulteriore momento di orgoglio per un’intera comunità sportiva". 

Il Comune di Perugia ha omaggiato il presidente Gino Sirci di una targa con incisa una frase carica di significato: “Con il cuore in campo e la città nel cuore”. L’Assessore Vossi ha poi invitato coach Angelo Lorenzetti a ricevere un altro omaggio da parte del Comune: la spilla raffigurante un grifo, da sempre emblema di Perugia.

Il gruppo ha poi incontrato la Sindaca del capoluogo, Vittoria Ferdinandi e si è spostato in piazza IV Novembre, per le foto istituzionali con uno sfondo d’eccezione: la Fontana Maggiore, simbolo della città. Il Presidente Gino Sirci, con orgoglio ed emozione ha affermato: "Abbiamo mantenuto una promessa che partiva dallo scorso anno, abbiamo portato la nostra Perugia sul tetto d’Europa".

Attraversando corso Vannucci, il gruppo bianconero si è spostato a Palazzo Donini, sede della regione dell’Umbria. Il team è stato ricevuto dalla Presidente, Stefania Proietti che, all’interno del Salone d’Onore, ha tracciato un parallelismo: "Conosco Gino Sirci da tantissimi anni, ed è un grandissimo piacere per me: l’ho ricevuto già tre volte, prima da Sindaco della Città di Assisi, poi da Presidente Provincia e ora da Governatrice della Regione. In questi anni la Sir è cresciuta: dalla serie C, alla B fino ad arrivare ad essere ciò che è ora, un top team che ha fatto un’incredibile scalata, fino al tetto d’Europa!".

Il Presidente Sirci ha ricordato come il salone d’Onore sia un luogo in cui ogni anno la società è ospitata, all’inizio e alla fine della stagione, evidenziando un particolare che ha strappato sorrisi in sala, ma che evidenzia una grande verità: "Ogni anno vengo qui per l’inizio della stagione e ogni fine anno riporto qualcosa!".

Impresa storica, poco considerata dalle prime pagine dei giornali, ma che la Presidente Proietti ha descritto come la “rinascita dell’Umbria” e rivolgendosi al patron bianconero ha aggiunto: "Tu sei d’ispirazione, come imprenditore e come presidente di questa società. E i ragazzi sono fonte di ispirazione perché hanno il 'fuoco dentro': quella fiamma, che è simbolo stesso della Sir, ci fa credere che l’Umbria è grande". 

In chiusura della mattinata l’assessore regionale allo Sport, Simona Meloni, ha ricordato come lo sport sarà al centro della programmazione per i prossimi 5 anni: "Vogliamo promuovere l’insegnamento che ci state dando. Per noi è un motivo di vanto per tante ragioni diverse avervi qui oggi, e quella che potrebbe racchiuderle tutte è che “il gioco di squadra fa sempre la differenza”, nello sport, nella politica e anche nella vita!".

(fonte: Sir Susa Vim Perugia)