L’ex Suraci: “L’opposto Motzo è un’arma pericolosa per Cantù”

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Foto Ufficio stampa Volley Tricolore
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Di Redazione

Dopo una ottima prestazione contro una grande squadra come Cuneo e il primo punto del campionato portato a casa, la Conad Reggio, formazione allenata da mister Vincenzo Mastrangelo, si prepara per quella che, sulla carta, sarà una partita molto combattuta fra due squadre che giocano una ottima pallavolo. I prossimi avversari del Volley Tricolore saranno infatti i giocatori della Libertas Brianza Cantù che saranno ospiti del Pala Bigi di Reggio Emilia in data 15/11/20.

Antonino Suraci, ex giocatore di Cantù (3 anni) e attualmente schiacciatore della Conad Reggio, ha parlato della sua vecchia squadra, della sue esperienza fra le fila di Cantù e di come lui e i suoi compagni cercheranno di impensierire la sua ex squadra nel match di domenica.

Conservo un ottimo ricordo dei miei anni come giocatore della Libertas Brianza Cantù. Sono stati per me 3 anni molto importanti, da un punto di vista umano e da un punto di vista sportivo e professionale. Grazie a quegli anni sono cresciuto molto e ringrazio moltissimo la società di Cantù per questo. Hanno alle spalle più di 10 anni di esperienza in questo campionato e la squadra è competitiva, preparata e molto ben allenata da mister Matteo Batocchio.
Sono ancora in contatto con molti dei miei ex compagni con cui avevo instaurato un ottimo rapporto durante la mia permanenza a Cantù e mi hanno parlato molto bene del proprio allenatore, di quanto sia meticoloso nello studio della partita e nella preparazione, sarà perciò un grande piacere affrontarli a viso aperto fra le mura amiche del Pala
Bigi”.

Suraci si concentra poi sul roster della Pool Libertas: “Sono indubbiamente una squadra molto tosta e fisica che fa dell’altezza del proprio palleggiatore e della fisicità dell’opposto M. Motzo le proprie armi principali e più pericolose.
Matheus è un ragazzo dalle doti fisiche incredibili che può svoltare la partita per la propria squadra in qualunque momento e che è molto pericoloso sia in attacco che al servizio. Dovremo essere bravi, oltre che nel limitare i loro punti di forza, nel prendere subito il controllo del gioco sfruttando quelle che sono le nostre armi migliori.
Dovremo cercare di impensierire la loro linea difensiva già con il fondamentale della battuta, sbagliando poco e regalando il meno possibile ai nostri avversari come fatto nei primi due set a Cuneo, purtroppo non sufficienti per aggiudicarci la vittoria in quella occasione”.


“Vogliamo a tutti i costi inanellare una serie di buone prestazioni e portare al nostro pubblico dei punti anche e soprattutto giocando in casa. Sarà una bella sfida ma siamo pronti e carichi per affrontarla” chiosa l’ex Antonino Suraci.

Sarà possibile vedere le dirette delle partite sul canale youtube della Lega Volley Serie A.

Le partite saranno poi disponibili in differita sui canali social di Volley Tricolore Reggio Emilia e, tutti i mercoledì (h. 23.00 in seconda serata) e giovedì (h 14.40) sull’emittente televisiva Teletricolore (canali 10, 119, 636 digitale terrestre a Reggio Emilia e Provincia).

(Fonte: comunicato stampa)

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Matteo Sperandio è il primo confermato di Porto Viro… e non solo in campo!

A2 Maschile

Prima conferma nel roster dell’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro in vista del campionato di Serie A2 Credem Banca 2025/2026. Capitan Matteo Sperandio ha rinnovato per un’altra stagione, legandosi così ai colori nerofucsia per il settimo anno consecutivo.

Pochi dettagli da discutere, tanta sostanza su cui fare affidamento: il rinnovo del centrale classe 1992 è stato pressoché una formalità. In campo e nello spogliatoio, continuerà a essere un riferimento per la squadra; fuori, ricoprirà ancora l’incarico di responsabile marketing del club.

Guardando ai numeri, nella scorsa stagione Sperandio ha contribuito in maniera determinante alla salvezza. Ha chiuso la Regular Season con 25 presenze e 149 punti realizzati, di cui ben 63 a muro: un dato, quest’ultimo, che gli è valso il terzo posto assoluto tra gli specialisti del fondamentale.

Alto 200 centimetri, l’atleta trevigiano gioca in Serie A ininterrottamente dal 2010, incluse tre annate di SuperLega. Al suo attivo, 431 incontri disputati tra campionato e coppe, 2073 punti messi a segno e due promozioni conquistate: dall’A2 all’A1 nel 2015/2016 a Sora, dall’A3 all’A2 nel 2020/2021 proprio a Porto Viro.

Una carriera straordinaria che sta per arricchirsi di un nuovo capitolo, in una città e una società che per Sperandio sono diventate casa, famiglia: “Questo rinnovo significa tante cose: fiducia, lavoro, dedizione, gioie e dolori – commenta in occasione del prolungamento del contratto – Ho molti ricordi legati a questo club, alcuni belli, altri meno, ma se devo tracciare un bilancio degli anni trascorsi qui, è sicuramente più che positivo. La maglia nerofucsia è diventata una seconda pelle, ormai non riesco più a immaginarmi con altri colori addosso. A Porto Viro sto bene, sia dal punto di vista sportivo che umano: le persone sono speciali, i tifosi, la città. Mi ritengo fortunato, perché posso continuare a giocare ad alto livello e a lavorare vicino casa: non credo esista un posto migliore per proseguire la mia carriera. Sentire la fiducia incondizionata della società è fondamentale, significa che da entrambe le parti c’è la volontà di continuare insieme. Del resto, credo di dimostrare il mio attaccamento con i fatti, sia dentro che fuori dal campo”.

Anche per un giocatore esperto come Sperandio, ogni stagione è un’occasione per imparare qualcosa di nuovo, e l’ultima non fa eccezione: “È stata una stagione particolare: la mia prima da capitano, con una squadra nuova e molto giovane. Siamo partiti fortissimo, poi abbiamo vissuto momenti complicati, ma alla fine abbiamo centrato l’obiettivo salvezza, che ci eravamo prefissati fin dall’inizio. I risultati della prima parte dell’anno ci avevano fatto sognare qualcosa in più, ma sapevamo che non sarebbe stato facile, e così è stato. Forse avremmo potuto fare meglio, io per primo, sia come giocatore che come capitano. Ma è stata un’esperienza che mi ha insegnato tanto, e spero di farne tesoro per affrontare al meglio la nuova stagione”.

Ed è giusto allora guardare al futuro, alla stagione 2025/2026: “Sarà quasi un anno zero, è cambiato lo staff tecnico e cambierà una buona parte del roster, per cui avremo bisogno di tempo per diventare squadra. L’obiettivo primario resta la salvezza, ma dobbiamo anche alzare l’asticella. A livello personale, so di poter crescere ancora: tecnicamente, penso soprattutto alla battuta e all’intesa con il palleggiatore. Come capitano, invece, il mio primo compito sarà far capire ai nuovi cosa significa indossare questa maglia, trasmettere la mia grinta a tutto il gruppo e all’ambiente”.

Sul cambio di guida tecnica e sulle prospettive per l’Alva Inox 2 Emme Service: Coach Morato ha avuto l’opportunità di salire in SuperLega e ha fatto bene a coglierla: gli auguro davvero il meglio. La società ha scelto Daniele Moretti per aprire un nuovo ciclo: personalmente sono molto contento, lo conosco un po’ per esserci affrontati da giocatori, e chi lo ha avuto parla benissimo di lui anche come allenatore. Come detto, sarà un anno di transizione, almeno all’inizio, ma ci sono tutte le premesse per fare bene. Siamo una società giovane, ma abituata a vincere, e per questo abbiamo quasi il dovere di puntare in alto, di provare ad arrivare il più lontano possibile in tutte le competizioni. Il livello dell’A2 continua ad alzarsi: è arrivata Taranto dalla SuperLega e sta costruendo una squadra molto competitiva, ma anche altri club si stanno rinforzando. Sarà un campionato ancora più difficile, ma proprio per questo anche più bello e stimolante”.