Lettera aperta del presidente Fipav Cremona – Lodi Marco Spozio

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Di Redazione

Alla Pallavolo del territorio Cremona Lodi….

Da 12 giorni ormai siamo diventati noti alle cronache di tutto il mondo, purtroppo non per i nostri risultati sportivi. Questo sta cambiando il nostro modo di vivere, soprattutto a qualcuno di noi che ha avuto la sfortuna di trovarsi nella ormai famosa “ZONA ROSSA”, purtroppo non possiamo essere noi a scrivere il nostro destino, abbiamo dovuto accettare che altri decidessero per noi; è sicuramente stato fatto tutto per aiutarci, per salvaguardarci, per proteggerci, e fin qui tutto bene, adesso però bisogna andare avanti, guardare avanti, perché……. DOBBIAMO ANDARE AVANTI!

Io, che insieme a molti, sono tra i fortunati che nonostante tutto vivo questa situazione senza restrizioni personali, non posso non pensare a chi è in quella che ormai è stata definita e assimilata alla causa di qualsiasi catastrofe mondiale. Per questo vi dico che dobbiamo reagire, dobbiamo stare vicini a chi sta vivendo queste situazioni surreali, a “quelli della bassa”, perché da adesso dovranno essere al massimo chiamati così.

Dico, per quello che riguarda la quotidianità, forza ci siamo quasi, fra poco tutto sarà finito; agli sportivi in generale sappiate che il mondo dello sport saprà essere diverso; ai pallavolisti dico: noi facciamo lo sport più bello del mondo, e vi aspetteremo in palestra perché non possiamo farlo da soli, voi abitate in dieci i comuni (cattivi), noi siamo i lodigiani, i cremaschi, i cremonesi, i casalaschi, in tutto facciamo 14, 12 più 2 liberi, per gli amici di Vo Euganeo, chiederemo una deroga, non possono non concedercela e se non lo faranno ce la prenderemo, e arriviamo a 15 e la squadra sarà completa, adesso fatevi avanti niente ci fermerà.

Prima di salutarvi però volevo chiedervi un ultimo gesto, in tutta questa emergenza ci sono state tante persone che hanno, stanno e continueranno a lavorare per tutti noi: i medici, gli infermieri, tutti nelle loro specialità e ruoli, chi guida le ambulanze, i volontari e i professionisti, il personale amministrativo della sanità, i carabinieri, i poliziotti, i finanzieri, i militari, i vigili del fuoco, la protezione civile, tutti quelli che a vario titolo stanno operando per gestire questa situazione, i dipendenti delle amministrazioni locali, i sindaci e i loro consiglieri comunali, gli amministratori provinciali, e regionali, facciamogli un grandissimo applauso, e diciamo loro

GRAZIE, GRAZIE.

(Fonte: comunicato stampa)

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