L’Esperia conferma la sua schiacciatrice Anna Bassi

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Di Redazione

Prima conferma in casa Esperia. La società comunica che la schiacciatrice Anna Bassi vestirà ancora i colori gialloblù per la stagione 2018-19 nel campionato di B2.

Cremonese di Sospiro, ventiquattro anni il prossimo 4 giugno, Anna Bassi ha mosso i primi passi sul terreno di gioco alla Polisportiva Caprioli di Cingia de Botti (poi Cingia Volley). Giovanissina è stata protagonista delle storiche promozioni della formazione casalasca dalla Prima Divisione  sino alla B2 (2011) con la salvezza nella quarta divisione nazionale (2012). L’esperienza nel bresciano al Virle Rezzato (serie C) le ha aperto le porte alla Pallavolo Castelleone; nei due campionati all’ombra della Torre Isso, Anna ha conquistato la Coppa Lombardia (2015).

Lasciata Castelleone ha difeso i colori del Porto Mantovano (serie B2) e nel 2016 l’arrivo all’Ostiano Volley dove ha conquistato un’altra promozione dalla C alla B2. Nel 2017-18 l’accordo con l’Esperia Cremona in B2. Un tassello importante sia dal punto di visto tecnico sia sotto il profilo umano per il roster che sarà affidato alle cure di coach Emanuele Sbano e Gabriele Denti.

“Sono contena di restare all’Esperia – commenta Anna Bassi – in questa stagione mi sono trovata con la società staff tecnico e compagne di squadra perciò non avevo dubbi sul fatto di restare per disputare un campionato importante”. 

(Fonte: comunicato stampa)

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Grottazzolina, la Yuasa Santoni batte in due gare Macerata e conquista la Serie B

Serie B / C / D

Vuole completare l’alfabeto la Yuasa Battery Grottazzolina che, dopo una splendida Superlega conquistata e difesa, da qualche ora si è concessa il bis. La Yuasa Santoni, dopo un cammino strepitoso in Serie C, ha conquistato infatti la Promozione in Serie B vincendo la finale playoff in due gare. Il secondo e decisivo successo arriva per 3-1 in casa dell’Axore Macerata, con anche un gruppo di Skapigliati al seguito, che non è voluto mancare a questo appuntamento con la storia. Una storia assolutamente da raccontare quella della squadra di coach Delvecchio, che in Serie C ha saputo essere protagonista fin dall’inizio. 

E questa storia va raccontata perché coach Delvecchio, e vicino a lui un instancabile e preziosissimo Andrea Nicolini, hanno lavorato con un gruppo composto per 12 giocatori su 13 provenienti dalla cantèra di M&G Scuola Pallavolo. Il tredicesimo non era di certo un giocatore banale, bensì quel Aleksandar Mitkov che ha addirittura saputo fare doppietta: era infatti nel gruppo che ha conquistato a Siena la promozione in Superlega.

La storia scritta ormai più di un anno fa e la voglia di ripartire dal “basso”, con un progetto differente ma che ha esaltato il suo essere un campione speciale. Lui era il riferimento e l’uomo di maggiore esperienza, con i suoi 28 anni, ma intorno a lui un’età media incredibilmente bassa con il più giovane atleta classe 2009.

In generale un’età media che non tocca i 20 anni con tanti elementi nati nel 2006, 2007 e 2008 e tutti rigorosamente "fatti in casa", espressione di una realtà che per dimensioni geografiche e demografiche potrebbe anche essere un quartiere di tante altre contendenti cittadine. Il tutto con una guida tecnica giovanissima, formata da Michele Delvecchio, 37 anni e subito vincente al suo primo anno a Grottazzolina, e da un Andrea Nicolini, anche lui frutto di questo mondo che non smette mai di stupire come quello della M&G Scuola Pallavolo. 

E a Macerata sugli spalti a seguire i ragazzi erano presenti come sempre il direttore tecnico Massimiliano Ortenzi e anche il presidente Rossano Romiti, quest’ultimo doppiamente felice anche per la bella soddisfazione... familiare. “Una bellissima sensazione oggi al risveglio - sottolinea proprio Romiti - continua la crescita della M&G: abbiamo ottenuto un altro risultato eccezionale, portando in Serie B la nostra seconda squadra maschile, composta per 12-13esimi da ragazzi provenienti dal nostro vivaio. Un grande “bravi” va a loro, perché non si vince mai per caso un campionato. Ma passa anche per la bontà del progetto, il lavoro, la dedizione e la passione dei tecnici e ragazzi, da chi ha giocato tutte le partite fino a chi è sceso in campo meno. Una vittoria senza dubbio di squadra”.

(fonte: Yuasa Battery Grottazzolina)