Leonardi, patron di Novara sulla Finale Scudetto: “Mi sta bene se avrà una risonanza importante. Piccinini? Non sa ancora cosa farà da grande”

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Di Redazione

Chiusa definitivamente la stagione dell’Igor Novara con i classici festeggiamenti di “fine anno”, la società piemontese è pronta a ripartire. Patron Fabio Leonardi, intervistato dal “Corriere di Novara”, si è soffermato sulla questione Piccinini e sulla Finale Scudetto, che il prossimo anno si giocherà con gara secca.

Non poteva non esserci una domanda su Francesca Piccinini, la capitana del triennio d’oro, ufficialmente ancora nel limbo delle sue scelte e sulla decisione della Lega Volley di fissare la finale scudetto in gara unica. A proposito della ex capitana, Fabio Leonardi ha affermato: «Con Francesca ci siamo sentiti e ci ha confermato che non ha ancora deciso cosa farà da grande, con o senza la pallavolo giocata. Lei sa che qui una porta sarà sempre aperta e non è detto che la finestra di gennaio possa riportare sia lei che Bartsch a darci una mano se dovesse servire».

«Per quel che riguarda invece la finale secca per lo scudetto – ha spiegato – mi sta bene se avrà una risonanza importante sia a livello di montepremi per le società che ci arriveranno, sia di sede (ci vuole un impianto di almeno 10.000 posti, quindi Forum di Milano o Palalottomatica di Roma), sia per assegnazione biglietti alle finaliste che deve essere sicuramente più cospicua. Capisco lo sfogo del mio collega di Conegliano, Garbellotto, ma la finale di Champions di Berlino può essere un esempio da seguire».

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