Dopo settimane di silenzio, Wilfredo Leon, lo schiacciatore di Perugia, è tornato su quanto accaduto nel recente passato, dopo le sconfitte contro Zaksa e Milano: “Nonostante quello che viene detto sul mio conto, ho sempre dato il massimo perchè sono molto esigente con me stesso. Avrei voluto fortemente vincere contro lo Zaksa e contro Milano“.
Leon ha esternato il proprio stupore per essere stato escluso dal sestetto iniziale durante gara 5 dei quarti di finale dei play-off di Superlega contro l’Allianz Milano: “Il coach ha deciso che non sarei partito dall’inizio all’ultimo minuto. Nei tre giorni precedenti alla partita, in allenamento figuravo sempre tra i titolari. E’ stato strano per tutta la squadra.”
“Mercoledì scorso – continua Leon – ho chiesto ad Anastasi se la decisione fosse stata presa da lui o dal presidente Sirci. L’allenatore mi ha detto che la decisione è stata presa da lui, dal coach. In gara 5 abbiamo iniziato bene la partita vincendo il primo set, poi ci sono state delle difficoltà. Sono tornato in campo nel quarto parziale e mi sono chiesto perchè in quel momento“.
Inoltre, lo schiacciatore non ha gradito le critiche alla squadra: “Non posso dire ai media cosa sia successo, alcune cose devono rimanere nello spogliatoio. In ogni caso, ci sono state troppe critiche dopo la sconfitta in semifinale di Coppa Italia contro Piacenza, sia da parte dei tifosi che dei giornalisti. Mi infastidiscono ancora di più quando le persone che sanno come lavoriamo quotidianamente ci criticano fortemente e cercano problemi dove non ce ne sono. Queste situazioni sono sempre peggiori quando arrivano dal club“.
(Fonte: Corriere dell’Umbria)
