L’Energia 4.0-De Mitri richiama la ex Gaia Gulino per il ruolo di palleggiatrice

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 3 minuti
SHARE
foto Energia 4.0 - De Mitri
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 3 minuti

Di Redazione

C’è qualcosa di nuovo in casa Energia 4.0 – De Mitri, anzi d’antico. Dopo il doloroso divorzio dalla palleggiatrice Sofia Alberti, che era stata schierata negli starting six di ciascuna delle cinque partite disputate finora, in casa rossoblù ci si era messi in caccia di un’altra giocatrice che potesse ricoprire il ruolo di regista della squadra di serie B1. E l’esito è stato positivo e immediato, visto che tra le fila della compagine di coach Capriotti è tornata Gaia Gulino, che negli ultimi due anni aveva già ricoperto questo ruolo in B2.

Siciliana di Bronte, classe 2002, Gulino aveva iniziato la stagione in serie A2 nella PVT Modica, facendo anche qualche ingresso, ma alla fine ha preso la decisione di tornare in rossoblù, nella nuova cornice del PalaSavelli di Porto San Giorgio.

“A Modica ho vissuto una bella esperienza – dichiara la palleggiatrice – ma avevo troppa voglia di giocare e, visto che c’era questa occasione, sono tornata qui, dove spero di scendere in campo il più possibile. Speriamo bene e mi auguro di fare un bel campionato, visto che non avrò nemmeno bisogno del classico periodo di ambientamento, visto che (tranne Francesca Morciano) conosco praticamente tutte. Inoltre, sono a disposizione degli allenatori per ogni situazione. A Pomezia scenderò in campo, qualora coach Capriotti decidesse così, con soli tre allenamenti insieme alla squadra, ma andremo là a vendere cara la pelle”. 

(fonte: Comunicato stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Il nuovo scoutman di Belluno? È un ex calciatore: Matteo Lunati

A3 Maschile

Una figura poliedrica entra a far parte dello staff legato al Belluno Volley: è quella di Matteo Lunati, pronto a lavorare in sinergia con coach Marzola e gli altri tecnici, in qualità di scoutman. Trentotto anni da compiere il prossimo 2 luglio, è originario di Ferrara e vanta un passato da calciatore in ambito professionistico: basti pensare che in Serie C ha totalizzato più di 60 gettoni di presenza.

COME UN FRATELLO - Laureato in Scienze motorie, è anche professore alle scuole superiori e personal trainer: "A influire sulla mia scelta - spiega - è stata la presenza di coach Marco Marzola, unita alla possibilità di collaborare con uno staff di persone che conosco, a cominciare da Vanini e Masotti, e con le quali abbiamo già ottenuto buoni risultati in passato, mentre la prospettiva di misurarmi in categoria superiore e l’ambizione societaria sono in linea con le mie aspirazioni personali". A proposito di Marzola, Lunati non utilizza troppi giri di parole: "È come un fratello. La nostra amicizia è nata ai tempi dell’università, ancor prima di conoscerci sui campi di volley. Abbiamo un profondo legame umano".

RETTANGOLO VERDE - Dopo un passato sul rettangolo verde, si sta per aprire il capitolo nel segno dei rinoceronti: "Il calcio è stato la mia vita, oltre che un lavoro, fino ai 30 anni. A quel punto, diversi fattori mi hanno portato alla pallavolo: la mia compagna giocava, mio cognato allena. Così, ho iniziato come "preparatore atletico”, da neo laureato. Poi la curiosità e il mio spirito nerd mi hanno fatto evolvere e trasformato in scoutman". 

DATI - Lunati avrà dei compiti ben definiti: "Il mio è considerato il "lavoro sporco" all'interno dello staff. “Manipolo” i dati che i coach analizzeranno e, se richiesto, offro un contributo nell'analisi. Per quanto riguarda la sfera tecnologica, sono un po’ il Mr. Wolf di Pulp Fiction: il personaggio che risolve i problemi. Anche in estate, solitamente, aiuto società e staff nella scelta dei pallavolisti, procurando materiale utile a visionare dei profili in fase di mercato". 

FINALI - L’obiettivo è chiaro: "Provare a giocare il maggior numero possibile di finali - conclude -. Perché qualificarsi per le finali significa aver lavorato bene".

Oltre a dare il benvenuto a Lunati, la società saluta e ringrazia profondamente Francesco Gasperin per la professionalità e la collaborazione dimostrate nelle tre stagioni in cui ha interpretato al meglio il ruolo dello scoutman. 

(fonte: Belluno Volley)