Lega Pallavolo partner di “Go to Volley” nell’ambito dei Progetti Erasmus+Sport

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 5 minuti

Di Redazione

La Federazione Pallavolo Austriaca (ÖVV) coordinerà un progetto europeo denominato “Governance implementation in Volleyball – Go²Volleyball” e finanziato nell’ambito dei Progetti Erasmus+Sport.

La Lega Pallavolo Serie A, le Federazioni Pallavolo di Croazia (HOS-CVF), Scozia (SVA), insieme allo studio legale sportivo Belga CRESTA e all’Istituto Polacco per la Governance Sportiva (ISG) lavoreranno insieme per 30 mesi da gennaio 2021 per “Go²Volleyball”.

“Il progetto mira alla definizione di una certificazione multi-livello per la good governance nel settore della pallavolo – simile alle certificazioni di responsabilità sociale delle aziende – accompagnata da un’accurata relazione sullo status di attuazione da parte di ogni ente gestore del settore della pallavolo in Europa” spiega il presidente della ÖVV Gernot Leitner.

Al momento non esiste un sistema armonizzato con informazioni chiare, verificabili e comuni in Europa in questo ambito, che possa garantire una concreta ed efficace attuazione dei principi della good governance” dice il Segretario Generale ÖVV Philipp Seel.

A tal fine, la trascrizione e l’adozione di questi principi all’interno delle cornici regolamentari degli enti governativi sarà essenziale, incoraggiata attraverso differenti strumenti e un sistema premiante che il progetto promuoverà” conclude il Segretario generale Seel.

Siamo orgogliosi di essere partner in un progetto Erasmus+Sport che si propone una azione di studio e armonizzazione così preziosa. La Lega Volley da sempre rivolge all’innovazione delle pratiche di gestione e alla valorizzazione delle reti uno spazio di lavoro importante” dichiara il presidente della Lega Pallavolo Serie A, Massimo Righi. “L’efficienza del nostro lavoro e del nostro sport dipende anche da quanto i network europei ed internazionali sanno essere in contatto tra loro e sviluppare, come in questo caso, progetti di studio e ricerca. È la maniera migliore per crescere insieme e offrire sguardi nuovi per la governance del nostro sport”.

(Fonte: comunicato stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI