Le reazioni dal mondo, Leon: "L’obiettivo non cambia". Tillie: "Brutto finire così"

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di Redazione

Pioggia di reazioni dal mondo della pallavolo dopo l’annuncio ufficiale del rinvio delle Olimpiadi di Tokyo al 2021. Da Perugia arrivano a Sportowe Fakty le voci della Polonia, una delle nazionali più accreditate per la corsa alla medaglia d’oro maschile: per Wilfredo Leonè una notizia triste, perché devo rinunciare per qualche tempo al mio più grande sogno, ma me lo aspettavo. Al momento lo sport passa in secondo piano, la cosa importante è combattere l’epidemia. Tuttavia, l’obiettivo della nostra nazionale non cambia: nel 2021 andremo a Tokyo per vincere“.

Stesso punto di vista anche per il CT polacco Vital Heynen: “Per me era chiaro da tempo che non saremmo riusciti a giocare secondo il programma, perché in Europa siamo nel pieno della lotta al coronavirus e gli USA saranno impegnati nella stessa sfida per almeno due mesi. Questo significa che in molti paesi gli atleti non sono in grado di allenarsi. Ai miei giocatori, dirò la stessa cosa che ho detto finora: hanno rinviato i Giochi? Ok, adattiamo i nostri piani. Li rimanderanno di nuovo? Ci adatteremo di nuovo. Cambieranno le regole? Non importa. Il nostro obiettivo è una medaglia e faremo tutto il necessario per ottenerla“.

Concorde con la decisione del CIO Bruno Rezende: “Penso che sia inevitabile. Il virus ha colpito tutto il mondo – dice il palleggiatore brasiliano a Web Volei non dobbiamo scatenare il panico ma questo è il momento di prenderci cura di noi stessi. Credo che quest’anno sarebbe stato davvero difficile per le Olimpiadi: non tanto per la pallavolo, ma per altri sport come l’atletica e il nuoto, in cui i millisecondi fanno la differenza. Senza allenamento un atleta sarebbe arrivato alle Olimpiadi, il punto più alto della sua carriera, senza essere nella sua forma migliore“.

Il rinvio dei Giochi ha un sapore particolarmente amaro per il CT francese Laurent Tillie, che dice a L’Equipe: “Speravo che si facessero entro la fine dell’anno, così non sarò in grado di guidare la Francia alle Olimpiadi perché il mio contratto con i Panasonic Panthers inizia a settembre e durerà 4 anni. Chissà, forse si potrà trovare una soluzione. Altrimenti sarebbe davvero strano e brutto finire così, senza neanche sapere di aver guidato i Bleus per l’ultima volta“.

Jenia Grebennikov invece non ha dubbi: “Sono contento, è una decisione logica e normale. Non avrebbe avuto nessun senso fare le Olimpiadi in queste condizioni, con molti atleti ancora non qualificati e nell’impossibilità di prepararsi. Certo, in questi mesi molte cose possono cambiare, non saremo più nella configurazione con cui ci siamo qualificati a Berlino e soprattutto avremo un altro allenatore. Sarà piuttosto strano, non so come ci organizzeremo. Questo però potrebbe voler dire anche che riusciremo a concludere i campionati nazionali“.

Il campione olimpico Sergey Tetyukhin, oggi direttore nazionale delle nazionali russe, commenta a Sport Business Gazeta: “Tutto era già programmato in previsione delle Olimpiadi. Non ci fa piacere, ma la vita detta le sue regole. Aspetteremo nuove date e adatteremo i nostri allenamenti; la cosa più importante è che tutti i ragazzi siano sani. In questo momento è molto difficile fare piani, anche perché potrebbe non esserci affatto una stagione per le nazionali“.

(fonte: Varie)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Firma protocollo Fipav Fivb

Fipav-Fivb: firmato il protocollo per lo sviluppo della pallavolo

Attività internazionale

Nella suggestiva location dello Stadio dei Marmi, affollata da migliaia di bambini presenti per l'evento Volley S3 di Roma, si è tenuta oggi la firma del protocollo di collaborazione tra la Federazione Italiana Pallavolo (Fipav) e la Federazione Internazionale (Fivb). Il numero uno federale Giuseppe Manfredi e il presidente della Fivb Dr. Ary S. Graça Filho, davanti al presidente del CONI Giovanni Malagò, hanno siglato un accordo attraverso il quale si impegnano a mettere in atto dei progetti per supportare e far crescere le federazioni pallavolistiche meno sviluppate.
Alcuni dei punti chiave del protocollo sono: il trasferimento delle conoscenze, la messa a disposizione di strutture e materiali, la condivisione di figure professionali ed esperti di vari settori, la promozione della pallavolo attraverso degli ambasciatori.

La Fipav è stata la prima federazione a siglare quest’accordo che nelle prossime settimane vedrà l’adesione di altre importanti realtà pallavolistiche mondiali. “Siamo molto felici di collaborare con la Fivb per la messa in atto di questo protocollo – le parole del presidente Fipav Giuseppe Manfredi – Già con la Confederazione Europea abbiamo iniziato un percorso per sostenere e aiutare la crescita delle federazioni meno sviluppate. Attraverso questo accordo riusciremo ad avere un progetto organico e poter essere ancora più efficaci. Io sono convinto che se vogliamo migliorarci abbiamo bisogno di far crescere anche altre federazioni, un divario troppo marcato danneggia tutto il movimento del volley”.

Il nostro obiettivo è sostenere e aiutare quelle federazioni dove la pallavolo fatica a crescere - il commento del presidente Fivb Dr. Ary S. Graça - Vogliamo avere molte più nazioni competitive, in maniera da alzare il livello del volley mondiale. Non mi riferisco solo all’Africa, ma anche a tante altre nazioni che possiamo sostenere attraverso l’utilizzo dei nuovi supporti tecnologici. Siamo molto felici che la Federazione Italiana Pallavolo sia stata la prima a firmare questo accordo, nelle prossime settimane si aggiungeranno altre federazioni. La Fivb crede fortemente in questo progetto e farà del suo meglio per raggiungere gli obiettivi prefissati”.

Questo è un protocollo molto interessante, che pone l’attenzione su un problema comune nello sport: un divario sportivo troppo ampio tra realtà diverse.  – l’analisi del Presidente Coni Giovanni Malagò – Anche il CIO sta dando sempre più importanza al tema della solidarietà olimpica, far crescere lo sport, in questo caso la pallavolo, in più paesi significa valorizzare tutto il movimento mondiale del volley. La Pallavolo ha un grande patrimonio e sono sicuro lo sfrutterà nel migliore dei modi per crescere ulteriormente.”

All'evento hanno partecipato il vice presidente senior CEV Renato Arena, il direttore generale Fivb Fabio Azevedo, il vice presidente Luciano Cecchi, il segretario generale Stefano Bellotti, l'ex campione brasiliano Giba, oltre ad Andrea Lucchetta e Valerio Vermiglio, entrambi impegnati nella tappa del Volley S3.

La foto-gallery dell’evento è disponibile QUI

(Fonte: comunicato stampa Fipav)