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Le ragazze della Banca Valsabbina Millenium hanno incontrato le autorità cittadine

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Ufficio Stampa Savino del Bene Scandicci
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Di Redazione

Ieri pomeriggio, le Leonesse hanno “invaso” l’incantevole Sala Giudici a palazzo Loggia da Emilio Del Bono, sindaco di Brescia, e da Fabrizio Benzoni, delegato alle manifestazioni sportive.

Presenti il presidente Roberto Catania, i general manager Emanuele e Lucrezia Catania, Tonino Fornari, direttore generale di Banca Valsabbina, Alberto Pelizzari, consigliere Banca Valsabbina e sponsor privato, e l’architetto Tiziana Gaglione, fiduciario Coni e Fipav.

Sport e divertimento e funzione civica. “Sono felice che siate venuti qui, nella casa del comune, a dare il via alla nuova stagione – commenta Del BonoVoglio che sappiate quanto è importante quello che fate, perché lo sport è sì divertimento, ma ha anche funzione civica, perché si fa prevenzione sensibilizzando tutti sul tema dell’attività fisica e su quello dell’inclusione giocando insieme, oltre le differenze più visibili. Senza dimenticare le grandi emozioni che regalate con la serie A che porta lustro alla nostra città”.

Valori importanti di un progetto per un’attività sportiva pulita, con all’apice una formazione di livello che valorizza le giovani ed ha voglia stupire davanti alle big della A1. “Ragazze giovani che coach Mazzola riesce a valorizzare sempre benissimo – ha detto il presidente Roberto Catania – Chiunque vorrebbe un collaboratore come lui, perché con la sua bravura e competenza mette le atlete in condizione di rendere al massimo.

Le dimostrazioni ci sono: abbiamo cambiato tanto, anche perché molti top team hanno voluto alcune delle nostre ragazze. È una soddisfazione, per noi, perché significa che abbiamo lavorato bene. Anche quest’anno sarà una bella sfida, abbiamo scelto atlete che hanno voglia di farsi vedere e mettersi in gioco”.

Il capitano Valeria Caracuta ha salutato i presenti e ha invitato tutti al palazzetto per sostenere le ragazze nella bellissima avventura della A1 nel campionato più bello del Mondo.

“Speriamo che la soddisfazione dello scorso anno si ripeta – puntualizza Alberto Pellizzari consigliere Banca Valsabbina – L’immagine pulita della pallavolo, i valori che trasmette alle giovani, sono valori nei quali si rispecchia la nostra banca.

Siamo orgogliosi di far parte di questo progetto. Ricordiamo in oltre che continueremo con la campagna Ace For The Cure, che significa che la Valsabbina donerà in beneficenza 100€ ogni ace realizzato in casa da Millenium, un’iniziativa unica”.

Ha partecipato con grande intensità tutto il settore giovanile bianconero. Sono stati presenti atlete (accompagnate dalle famiglie), staff tecnico e dirigenti delle squadre che parteciperanno ai campionati regionali e territoriali della Fipav dalla serie D sino all’Under 12.

A conclusione della bella serata tutte le Leonesse dalla A1 sino al minivolley si sono fermate per una foto ricordo sulla famosa scalinata di Palazzo Loggia insieme alle autorità ed un entusiasta sindaco Del Bono, che non si è tirato indietro nemmeno davanti ai cori festanti fatti partire dalle più giovani, chiudendo con il classico “Fino alla fine forza Millenium”.

Ultimo appuntamento per le Leonesse prima dell’esordio in campionato sarà la serata di presentazione del Volley Bresciano FIPAV. La manifestazione si terrà venerdì 11 ottobre 2019, ore 18.30, presso l’Auditorium Primo Levi (Liceo Leonardo) di via Balestrieri a Brescia. L’evento, patrocinato dall’amministrazione comunale e dalla Provincia, vedrà presentarsi tutte le formazioni del territorio bresciano che prenderanno parte a campionati nazionali e regionali nella stagione 2019/20200.

(Fonte: comunicato stampa)

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Matteo Sperandio è il primo confermato di Porto Viro… e non solo in campo!

A2 Maschile

Prima conferma nel roster dell’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro in vista del campionato di Serie A2 Credem Banca 2025/2026. Capitan Matteo Sperandio ha rinnovato per un’altra stagione, legandosi così ai colori nerofucsia per il settimo anno consecutivo.

Pochi dettagli da discutere, tanta sostanza su cui fare affidamento: il rinnovo del centrale classe 1992 è stato pressoché una formalità. In campo e nello spogliatoio, continuerà a essere un riferimento per la squadra; fuori, ricoprirà ancora l’incarico di responsabile marketing del club.

Guardando ai numeri, nella scorsa stagione Sperandio ha contribuito in maniera determinante alla salvezza. Ha chiuso la Regular Season con 25 presenze e 149 punti realizzati, di cui ben 63 a muro: un dato, quest’ultimo, che gli è valso il terzo posto assoluto tra gli specialisti del fondamentale.

Alto 200 centimetri, l’atleta trevigiano gioca in Serie A ininterrottamente dal 2010, incluse tre annate di SuperLega. Al suo attivo, 431 incontri disputati tra campionato e coppe, 2073 punti messi a segno e due promozioni conquistate: dall’A2 all’A1 nel 2015/2016 a Sora, dall’A3 all’A2 nel 2020/2021 proprio a Porto Viro.

Una carriera straordinaria che sta per arricchirsi di un nuovo capitolo, in una città e una società che per Sperandio sono diventate casa, famiglia: “Questo rinnovo significa tante cose: fiducia, lavoro, dedizione, gioie e dolori – commenta in occasione del prolungamento del contratto – Ho molti ricordi legati a questo club, alcuni belli, altri meno, ma se devo tracciare un bilancio degli anni trascorsi qui, è sicuramente più che positivo. La maglia nerofucsia è diventata una seconda pelle, ormai non riesco più a immaginarmi con altri colori addosso. A Porto Viro sto bene, sia dal punto di vista sportivo che umano: le persone sono speciali, i tifosi, la città. Mi ritengo fortunato, perché posso continuare a giocare ad alto livello e a lavorare vicino casa: non credo esista un posto migliore per proseguire la mia carriera. Sentire la fiducia incondizionata della società è fondamentale, significa che da entrambe le parti c’è la volontà di continuare insieme. Del resto, credo di dimostrare il mio attaccamento con i fatti, sia dentro che fuori dal campo”.

Anche per un giocatore esperto come Sperandio, ogni stagione è un’occasione per imparare qualcosa di nuovo, e l’ultima non fa eccezione: “È stata una stagione particolare: la mia prima da capitano, con una squadra nuova e molto giovane. Siamo partiti fortissimo, poi abbiamo vissuto momenti complicati, ma alla fine abbiamo centrato l’obiettivo salvezza, che ci eravamo prefissati fin dall’inizio. I risultati della prima parte dell’anno ci avevano fatto sognare qualcosa in più, ma sapevamo che non sarebbe stato facile, e così è stato. Forse avremmo potuto fare meglio, io per primo, sia come giocatore che come capitano. Ma è stata un’esperienza che mi ha insegnato tanto, e spero di farne tesoro per affrontare al meglio la nuova stagione”.

Ed è giusto allora guardare al futuro, alla stagione 2025/2026: “Sarà quasi un anno zero, è cambiato lo staff tecnico e cambierà una buona parte del roster, per cui avremo bisogno di tempo per diventare squadra. L’obiettivo primario resta la salvezza, ma dobbiamo anche alzare l’asticella. A livello personale, so di poter crescere ancora: tecnicamente, penso soprattutto alla battuta e all’intesa con il palleggiatore. Come capitano, invece, il mio primo compito sarà far capire ai nuovi cosa significa indossare questa maglia, trasmettere la mia grinta a tutto il gruppo e all’ambiente”.

Sul cambio di guida tecnica e sulle prospettive per l’Alva Inox 2 Emme Service: Coach Morato ha avuto l’opportunità di salire in SuperLega e ha fatto bene a coglierla: gli auguro davvero il meglio. La società ha scelto Daniele Moretti per aprire un nuovo ciclo: personalmente sono molto contento, lo conosco un po’ per esserci affrontati da giocatori, e chi lo ha avuto parla benissimo di lui anche come allenatore. Come detto, sarà un anno di transizione, almeno all’inizio, ma ci sono tutte le premesse per fare bene. Siamo una società giovane, ma abituata a vincere, e per questo abbiamo quasi il dovere di puntare in alto, di provare ad arrivare il più lontano possibile in tutte le competizioni. Il livello dell’A2 continua ad alzarsi: è arrivata Taranto dalla SuperLega e sta costruendo una squadra molto competitiva, ma anche altri club si stanno rinforzando. Sarà un campionato ancora più difficile, ma proprio per questo anche più bello e stimolante”.