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L’avventura di coach Negro con Acqui Terme inizia con la vittoria su Belluno

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La seconda avventura di Emanuele Negro sulla panchina della Negrini CTE comincia con una grande vittoria che consolida il terzo posto in classifica. I ragazzi di Acqui Terme, nell’ultima gara fuori casa dell’anno solare e del girone di andata, si impongono sul Belluno Volley, una delle dirette inseguitrici che ora è sotto di quattro punti in classifica. Una gara difficile in cui i termali sono stati bravi a rimettersi nella giusta direzione nei momenti di difficoltà. I padroni di casa, alla loro prima sconfitta casalinga stagionale, conquistano solo il secondo set.

I sestetti iniziali Coach Colussi, sceglie la formazione titolare, schierando Maccabruni in regia, opposto a Bisi, Bucko e Schiro schiacciatori, Mozzato e Antonaci al centro, libero Orto. Dal lato piemontese, coach Negro, propone Baratti in regia, Cester opposto, Martino e Graziani schiacciatori, Esposito e Perassolo centrali. Libero Martina.

La cronaca

L’avvio è subito in salita. E le difficoltà dei bellunesi sono rispecchiate dal 24 per cento di un attacco con le polveri bagnate. In più, Acqui Terme – a dispetto dei tanti errori al servizio: ben otto – sale di colpi a muro: E sono proprio due “Monster Block”, di Martino su Antonaci (11-15) e Perassolo su Bisi a dare lo strappo decisivo (13-18). Mozzato riporta a -2 i suoi, ma il break di 5-1 scrive con inchiostro piemontese l’epilogo del parziale.

Martino, fino a quel momento efficacissimo, è però costretto ad alzare bandiera bianca per un problema al ginocchio. E la Negrini perde almeno una parte della sua potenza di fuoco. Dall’altro lato, invece, sale d’intensità la pallavolo dei padroni di casa. I quali scappano subito sul 10-6, Ma Acqui Terme non ci sta. E Graziani, dopo aver impattato a quota 18, griffa l’ace del sorpasso (20-21). Si gioca sul filo e il finale ai vantaggi è inevitabile: gli ospiti hanno tre set-ball per portarsi sul 2-0, però non li sfruttano. Allora si prende la scena Schiro, che trasforma in oro gli ultimi tre palloni: quelli decisivi, per il 29-27.

Gran bella squadra la Negrini: quadrata, organizzata. E solida: anche dal punto di vista mentale. Perché non accusa alcun contraccolpo. Anzi, tiene sempre la testa avanti nel terzo round. E si porta sul 20-16. Coach Colussi prova a cambiare le carte in tavola. E si affida ai fratelli Martinez: Ignacio in regia, Gonzalo in banda. Entrambi rispondono “presente” alla chiamata. Ma non è suffciente: il momentaneo aggancio perfezionato da Gonzalo (22-22) è illusorio, visto che il muro di Esposito e l’attacco di Cester danno forma al 23-25. Acqui Terme è in fiducia e ancora Cester, ben spalleggiato da Graziani, sale in cattedra nel quarto e definitivo atto: Mozzato, con due muri in sequenza, è l’ultimo ad arrendersi. Ma nemmeno lui può evitare che il bottino pieno prenda la strada del Piemonte. 

“La squadra ha dato la risposta che speravo. In alcune situazioni siamo andati in difficoltà, come ad esempio nella continuità della battuta, tuttavia sono molto contento della vittoria. Tutti hanno dato il loro contributo, sono ragazzi che si danno sempre una mano. C’è ancora qualche situazione di disordine sulle quali lavoreremo in settimana, ma abbiamo compensato molto bene gli errori che abbiamo commesso con il gioco di squadra. Se i ragazzi affronteranno le prossime sfide come oggi, potremo giocarcela tranquillamente con tutti.” Le parole di coach Lele Negro post-partita

Cos’è mancato? Troppe cose – è l’analisi di coach Gian Luca Colussi -. Rispetto alle ultime gare e al percorso di crescita che stavamo conducendo, abbiamo fatto un passo indietro, anche due. A parziale alibi, più di qualche atleta era influenzato, ma in generale è stata una brutta partita: poco convinti, troppo precipitosi e timorosi. Complimenti ad Acqui Terme“.

Belluno VolleyNegrini CTE Acqui Terme 1-3 19-25, 29-27, 23-25, 21-25. 
Belluno Volley:
 Maccabruni, Bisi 11, Schiro 17, Bucko 5, Mozzato 14, Antonaci 3; Orto (L), G. Martinez 8, I. Martinez 1, Stufano. N.e. Guolla, De Col, Reyes, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi.
Negrini CTE Acqui Terme: Perassolo 13, Baratti, Graziani 12, Martino 6, Esposito 9, Cester 18; Martina (L), Stamegna 6, Bettucchi, Garra, Corrozzatto. N.e. Russo, Morchio. Allenatore: F. Guarnieri.
ARBITRI: Michele Marotta di Prato e Simone Fontini di Aprilia.
NOTE. Spettatori: 650 circa. Durata set: 23’, 30’, 26’, 24’; totale: 1h43’. Belluno: battute sbagliate 24, vincenti 5, muri 8. Acqui Terme: b.s. 28, v. 4, m. 10.

(fonte: comunicato stampa)

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“Il tutto integrato dalla presenza delle migliori squadre secondo il ranking europeo CEV. I cinque club selezionati (due nel femminile e tre nel maschile, ndr) vantano curriculum di alto livello e dimostrano ambizione di crescita e qualità nel lungo termine. Provengono da mercati chiave per la pallavolo europea, hanno tifoserie solide e in espansione, e un forte appeal per sponsor e partner”.

La Igor Volley entrerà in gioco nel quarto turno della Champions League, la fase a gironi, e al sorteggio del 15 luglio (ore 12, presso la sede in Lussemburgo della CEV) sarà inserita come lo Zeren Spor Ankara (l’altra formazione femminile che ha ricevuto la wild card) in quarta fascia.

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(fonte: Igor Volley Novara)