Dopo il colpo di scena per cui la Igor Volley aveva comunicato che la società e il tecnico Stefano Lavarini si erano accordati per la risoluzione consensuale e anticipata del contratto che li univa, ecco le prime parole di Lavarini: “Semplicemente che non c’erano più i presupposti per continuare assieme e penso sia stata la cosa più intelligente, per tutti, capire che non c’erano più le condizioni. Il rischio era che avremmo affrontato un’altra stagione, già in partenza, senza i migliori propositi per avere il giusto feeling“.
“Sono molto dispiaciuto anche perché abbandono Novara e qui mi sono sempre sentito in famiglia. E’ sempre triste quando ti lasci con tante persone con cui hai avuto un ottimo rapporto, un club di prestigio e vicino a casa. Ringrazio il club per l’opportunità che ho avuto in questi tre anni di poter lavorare ad alto livello“.
“Credo di poter affermare che abbiamo sempre fatto il meglio possibile. Certo, c’è rammarico per non aver raccolto di più in alcune situazioni e il mio dispiacere più grosso è stato non aver alzato un trofeo. Siamo però in un periodo storico particolare, quasi nel 90 per cento dei casi ha vinto sempre la stessa squadra. Non deve essere una giusiticazione ma se non siamo riusciti a centrare l’obiettivo ci siamo sempre andati molto vicino. Però vado via senza rimpianti. Ora penserò alla nazionale polacca, ci sono tanti appuntamenti questa estate“.
Per concludere, Lavarini parla del suo futuro nei club: “Sono sincero, non ho ancora avuto contatti con Istanbul. E vorrei chiarire una cosa: se vado via da Novara non dipende minimamente da altre situazioni. Sono un professionista e vivo di questo lavoro e se arriverà una proposta la prenderò in considerazione. A gennaio il Fener era interessato, ma non volevo mollare la Igor a stagione in corso. Poi il discorso si è spento. A oggi mi separo da Novara senza alternative in mano“.
(Fonte: La Stampa Novara)
