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L’Attività di Qualificazione Nazionale femminile torna in Puglia. Le parole di Mencarelli e D’Aniello

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Di Redazione

In Puglia un nuovo appuntamento con il progetto legato all’Attività di Qualificazione nazionale del settore giovanile femminile per la stagione 2022/2023 e rivolto ad atlete nate nel 2007, 2008 e 2009.

Lo scorso 14 novembre di fronte allo sguardo attento delle 21 atlete convocate per l’appuntamento pugliese di fine anno, il DT del settore giovanile femminile Marco Mencarelli e il tecnico federale Pasquale D’Aniello hanno guidato la seduta di allenamento per conoscere al meglio ciò che il panorama giovanile pugliese femminile può offrire oggi, in particolare per le annate 2008 e 2009. Un incontro che replica quello avvenuto ad inizio 2022 come spiegato da Mencarelli, Direttore Tecnico del settore nazionali femminile, in linea con la scelta della Federazione Italiana Pallavolo di voler conoscere approfonditamente tutto ciò che il territorio italiano propone a livello giovanile.

Insieme ai tecnici del settore nazionali, reduci da un’annata incredibile con la conquista di tre medaglie nei tre europei di categoria al femminile, anche quelli del CQR guidati dal selezionatore regionale Angelo Polignano. Tra i presenti anche il Direttore Tecnico del CQR Vincenzo Fanizza. L’allenamento, propedeutico alla riformulazione dei gruppi più giovani delle nazionali giovanili, fa parte del percorso del CQR che arriverà all’evento clou della stagione, il Trofeo delle Regioni in programma come al solito durante l’estate del prossimo anno.

A commentare la giornata è stato Marco Mencarelli, fresco di conquista dell’oro europeo con la nazionale U19: “L’aggettivo che mi viene in mente per questa stagione è “surreale”, abbiamo fatto un en plain spettacolare vincento tutto quello che si poteva vincere con le attività giovanili. Al di la del risultato, la cosa importante è stata confrontarci con gli altri paesi, con i maggiori competitor constatando di essere una scuola di riferimento da ogni punto di vista”.

Da quest’anno – prosegue Mencarelli – abbiamo deciso di raddoppiare le tappe in ogni regione nel giro di regional day, autentico processo di qualificazione e selezione al fine di verificare ancora meglio cosa ci offre il territorio. Oggi siamo a metà del nostro percorso autunnale, abbiamo già visionato un bel numero di regioni. Continueremo inoltre a sollecitare gli allenatori del giovanile al fine di lavorare sempre più sulla tecnica, perchè lavorare sulla tecnica significa qualificare la motricità delle ragazze e qualificare la motricità significa costruire i presupposti necessari per il percorso agonistico arrivando potenzialmente al proprio livello che può essere Serie A o Serie B, l’importante è che la ragazza arrivi al massimo del suo potenziale”.

Il 2023 – racconta il tecnico azzurro – dal punto di vista giovanile è l’anno del campionato europeo U17 ma soprattutto l’anno dei mondiali pre juniores e juniores. E’ un anno importante dal punto di vista degli eventi, da giocare con gruppi in gran parte costituiti per quanto riguarda i mondiali, e uno da completare per l’U17 ma è anche l’anno in cui inizia lo screening sulle ragazze che l’anno successivo inizieranno il proprio percorso internazionale di qualificazione. Non possiamo fermarci, ogni anno è un rinnovamento nei gruppi, nuovi stimoli e nuovi obiettivi. Questo è sicuramente un aspetto che stimola il nostro lavoro dal punto di vista motivazionale, che ci stimola a trovare soluzioni sempre nuove”.

“Se dovessi lanciare un messaggio alle ragazze
– conclude l’allenatore umbro – citerei una frase di un famoso film “Padroni del nostro destino”, le ragazze devono sicuramente essere formate da noi ma devono anche auto formarsi. Autonomia e ambizione, non serve temere l’errore, non bisogna avere paura di essere intraprendenti, non bisogna temere il giudizio. Questi sono elementi fondamentali perchè aumentano notevolmente la velocità con cui si può raggiungere il sogno. Quando cresceranno, i termini verranno sostituiti in parte dai concetti di autoesigenza e autodeterminazione, elementi fondamentali per chi entra in un contesto competitivo e agonistico”.

Con lo sguardo sui nuovi impegni, già dietro l’angolo per quanto riguarda il gruppo delle più piccole, la parola è passata al tecnico campano Pasquale D’aniello che nell’imminente stagione internazionale guiderà il gruppo U17 alla ricerca della qualificazione all’Europeo col pensiero anche sul Club Italia per il Sud, nuovo progetto della Federazione Italiana Pallavolo: “Il raddoppiare gli appuntamenti di Regional Day in giro per l’Italia, credo sia in assoluto la più grande novità che abbiamo avuto. Nel post covid ci siamo resi conto che la nostra presenza sul territorio era necessaria per dare anche un pò di entusiasmo nella fase di ripartenza delle attività della pallavolo giovanile femminile in Italia. Fare un doppio giro significa avere più sotto controllo tutte le varie situazioni e credo che sia anche un modo per interfacciarsi in maniera più diretta con le varie regioni perché ovviamente muovendosi due volte verso di loro e andando a verificare un pò tutte le situazioni sicuramente si riesce ad evere un’idea più precisa di quello che si svolge nelle attività della Regione”.

“La situazione in Puglia sembra avere buone prospettive, sono fiducioso e vedo delle società che in Puglia stanno facendo tanto. Sta per partire a livello nazionale il progetto Club Italia per il Sud che sicuramente darà un ulteriore supporto alla nostra attività e noi dal canto nostro proviamo ad inserirci in questo contesto andando a capire quelle che sono le esigenze delle società. Abbiamo notato sul territorio in questo periodo un buon parametro fisico a discapito di quello che magari storicamente è sempre stato riscontrato. Non abbiamo la fortuna di avere grossi parametri fisici ma in realtà qualcosina c’è, stiamo provando a dare supporto alle società perché possano lavorare su questi prospetti e possano aiutarle a crescere nella nostra attività. Un’altra attività, quella di qualificazione che porterà al trofeo delle regioni, è quella territoriale che coinvolge le annate 2009-2010 che poi sarà prevalentemente a carico del dell’attività del CR”.

La chiusura D’Aniello la dedica al nuovo progetto dedicato al Sud: “Questa è la prima volta che si fa una cosa così, nell’ottica di quello che dicevamo prima a proposito delle tante attività che stiamo portando avanti. Il club Italia del Sud prevede il coinvolgimento di ragazze delle 6 regioni del sud, saranno impegnate con uno staff dedicato e con una struttura dedicata. In quattro settimane di attività tra la fine di novembre e il periodo di Pasqua. Successivamente faranno attività anche durante l’estate con degli stage per poi partecipare a un’attività internazionale da definire. È un modo per mettere mano diciamo anche alle situazioni del Sud in maniera un pò più attiva. Il nostro direttore tecnico sarà sempre presente insieme al sottoscritto. Io ovviamente non posso che essere felicissimo di questa cosa, da buon uomo del Sud ho sempre sperato che si potesse fare qualcosa per promuovere l’attività. E’ sicuramente un progetto pilota sul quale poi speriamo di poter mettere tanti altri significati e magari andarlo anche a modulare in base a quelle che vedremo essere le esigenze che verranno fuori dall’attività di questa stagione”.

Il calendario dei prossimi incontri della prima fase (ottobre-novembre):

martedì 22 novembre: Toscana
domenica 27 novembre: Calabria
lunedì 28 novembre: Sicilia
martedì 29 novembre: ev. Sicilia 2

(fonte: Comunicato stampa)

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