L’arbitro Andrei Zenovich chiude la carriera: ha diretto due finali olimpiche

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Di Redazione

La finale della Coppa di Russia maschile disputata sabato a San Pietroburgo è stata anche l’ultima partita arbitrata in carriera da Andrei Zenovich, uno dei più noti direttori di gara al mondo: nel suo curriculum ci sono tra l’altro la finale femminile delle Olimpiadi di Londra 2012, vinta dal Brasile sugli USA, e quella delle Olimpiadi di Rio 2016, tristemente nota ai tifosi azzurri per la sconfitta contro i verdeoro. In precedenza aveva diretto anche la finale per il terzo posto femminile di Pechino 2008 tra Cuba e Cina, oltre a centinaia di altre gare a partire dagli anni Ottanta e a livello internazionale dal 1995.

Zenovich aveva già annunciato il suo ritiro a settembre: avrebbe dovuto chiudere la carriera con le ultime Olimpiadi, quelle di Tokyo 2020, ma il rinvio dei Giochi lo ha costretto a rinunciare per limiti di età (ha compiuto 38 anni a luglio). La CEV, tuttavia, lo ha già premiato con un posto nella Commissione Arbitrale europea, presieduta dall’italiano Luciano Gaspari.

(fonte: Sport Business Gazeta)

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B1 femminile, Matteo Capra e Pallavolo San Giorgio ancora insieme: “Gli stimoli non mancano”

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Coach Matteo Capra guiderà la Pallavolo San Giorgio Piacentino nel prossimo campionato di B1, il secondo consecutivo della storia della società giallobiancoblù, ed ottavo per il cinquantunenne allenatore.

In otto stagioni ha raggiunto la promozione dalla C alla B2 nel 2019, due volte i playoff promozione nel 2021 e 2023 e la promozione in B1 nel 2024, nell'unica stagione in cui la prima classifica non saliva direttamente nella categoria superiore e la salvezza raggiunto all'ultima giornata nel 2024-2025. Una salvezza incredibile, costruita settimana dopo settimana, anche quando la Sangio alla fine del 2024, prima della sosta natalizia occupava l'ultima posizione in classifica. In otto campionati le panchine di coach Capra alla San Giorgio sono ben 164 di cui 134 nei tornei nazionali tra B2 e B1, comprendendo stagione regolare e playoff. 

"E’ la prima volta che nella mia carriera ho chiuso un accordo telefonicamente in trenta secondi - commenta - . Ormai lavorare a San Giorgio è come sentirsi a casa. Ho un rapporto talmente stretto ed affettivo col presidente Vincini e con il ds Gregori che è risultata superflua ogni trattativa. Ho scelto di rimanere perché in questi anni abbiamo scritto insieme delle pagine epiche di sport e credo che anche in futuro la società mi metterà a disposizione il meglio possibile per elevare ancora l’asticella".

"Gli stimoli non mi mancano e ogni giorno in palestra voglio che il lavoro venga fatto al meglio senza tirarsi indietro mai. Lo faccio io e voglio che lo facciano anche le mie giocatrici; questo fatto unito all’ambiente sereno credo che sia il segreto del nostro successo. Ringrazio tutti per la fiducia accordatami e spero vivamente di ricambiare il tutto anche il prossimo anno".

(fonte: Pallavolo San Giorgio Piacentino)