Di Redazione
“Molto rapida e molto dolorosa“: così Davide Mazzanti definisce la Final Six della Volleyball Nations League, che ha visto le sue azzurre uscire di scena dopo due sole partite. “Sapevo che avremmo pagato qualcosa per la pausa che ci siamo presi prima delle finali, ma non mi aspettavo che avremmo perso così tanto ritmo. Sono stati due giorni di pura fatica nell’esprimere qualsiasi aspetto del nostro gioco, dai tempi d’attacco al muro-difesa. Continuo a pensare che quel recupero andasse fatto, ma non riesco a capacitarmi di quanto abbiamo perso in pochi giorni“.
Il bilancio finale della manifestazione è influenzato ovviamente dalle ultime due sconfitte: “Fin qui era stato un cammino positivo – dice il CT azzurro – avevamo cambiato tanto riuscendo a garantire un livello di gioco sempre elevato. Siamo arrivati a Nanchino con qualche problema fisico, ma nulla di diverso da quanto visto nelle altre tappe; solo che qui abbiamo fatto davvero tanta fatica a fare quello che sappiamo e tenere il nostro ritmo“.
L’Italia ora riparte con una lezione in più da imparare: “Questi risultati – spiega Mazzanti – ci danno la consapevolezza che per restare ai massimi livelli bisogna fare le cose in un certo modo. Vale quando le cose vanno bene ma anche quando vanno meno bene. Riprenderemo a lavorare ad Alassio e penseremo a cosa migliorare partendo dalle nostre certezze“.
