L’Agnelli Tipiesse Bergamo per cominciare alla grande il 2023 contro la Tinet

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Di Redazione

ll 2022 è andato in archivio con una Supercoppa nel palmares, con una sola sconfitta interna in regular season e con la sesta semifinale consecutiva di Coppa Italia raggiunta. Il 2023 dell’Agnelli Tipiesse Bergamo si apre sabato alle 20.30 a Prata di Pordenone, contro la Tinet, sulla scia delle tre affermazioni consecutive e con la consapevolezza di inaugurare il nuovo anno al cospetto di un avversario giovane, insidioso (a riprova anche il sudatissimo 3-1 dell’andata) e senza alcun timore.

La Tinet, guidata da due mostri sacri della pallavolo moderna (Dante Boninfante ed il suo vice Samuele Papi), è undicesima a –7 dai bergamaschi, ma sul proprio taraflex ha ceduto il passo soltanto a Vibo Valentia e Castellana ovvero le due formazioni che precedono l’Agnelli Tipiesse in graduatoria. Un test assai probante per gli ospiti, il quale andrà affrontato con la stessa grinta dello scorso 29 dicembre con Grottazzolina per impacchettare un 3-0. Ed è proprio da quella serata che vuole ricominciare coach Gianluca Graziosi: “Oltre al risultato, ciò che mi ha fatto più piacere è il gioco espresso. Perfetti in fase break, molto buona quella sideout e aggressivi dal primo all’ultimo punto, cosa che non sempre ci è riuscita. Con l’atteggiamento giusto, con la determinazione che ci vuole per vincere. Per dimostrare d’essere guariti però adesso serve costanza“.

Da un lato c’è l’amaro in bocca perché avremmo potuto avere qualche punto in più – continua il coach –, dall’altro la soddisfazione di poter contare su un gruppo che ha saputo far fronte alla sfortuna che ci ha accompagnato da agosto rimanendo sempre sul pezzo. Nonostante tutto non abbiamo mai subito uno 0-3 (la sola squadra in A2 ndr), a conferma del fatto che i ragazzi ci hanno sempre provato. Nessuno escluso, a prescindere da chi venisse chiamato in causa“.

Il focus si sposta poi sui prossimi avversari: “Sabato sarà durissima. Troveremo un ambiente caldo, un palazzetto piccolo nel quale Prata sa esaltare a dovere le doto dei suoi battitori. Non avranno nulla da perdere, con un entusiasmo incredibile e potranno crearci molti problemi. Ecco perché diviene un match cruciale: fare risultato su quel campo significherebbe essere stati protagonisti di un’altra prestazione importante che ci consentirebbe di staccarci un minimo da tutte le squadre che ci seguono ad un’incollatura. Altrimenti bisognerà battagliare fino all’ultimo pallone dell’ultima giornata per entrare nella top 8. Ma se giochiamo da Bergamo saranno gli altri a dover alzare il loro livello“.

Al nuovo anno chiedo la salute – conclude il tecnico –. Solo così potremo allenarci e giocare con calma, serenità e con tutti gli elementi a disposizione. Speriamo d’aver lasciato nel 2022 i cerotti (solamente 3 partite su 15 sono state col roster al completo, ndr). Poi vedremo a fine stagione dove saremo arrivati“.

La gara sarà arbitrata da Marco Turtù di Montegranaro ed Andrea Clemente di Parma con l’ausilio di Alberto Libralesso al videocheck e Silvia Pivetta al segnapunti elettronico e sarà come sempre visibile tramite streaming su Volleyballworld.tv.

(fonte: comunicato stampa)

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Mondovì, il ds Rubado: “La futura A3 ha raffreddato l’idea dei ripescaggi in A2”

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La possibilità di rivedere Mondovì Volley in Serie A2 si sta affievolendo ogni giorno di più, complice anche la riforma annunciata dalla Lega Volley femminile nei giorni scorsi. Infatti l'introduzione della Serie A3 dalla stagione 2026-2027 e la conseguente riduzione dei team partecipanti alla seconda serie nazionale "ha raffreddato un pochino l'idea dei ripescaggi, perchè probabilmente non si farà il girone con tante squadre e non ci saranno eventuali ripescaggi per avviarsi verso questi nuovi numeri che hanno proposto" come spiegato dal ds Max Rubado ai microfoni di Targatocn.

Per creare il nuovo campionato infatti, al termine della prossima stagione, quella 2025-2026, le squadre di B1 promosse in A3 saranno ben 12, a cui si andranno ad aggiungere 4 squadre retrocesse dalla Serie A2 L’anno successivo, al termine di quello che sarà il primo campionato di Serie A3, a 16 squadre, saranno poi previste 4 promozioni in A2 e 4 retrocessioni in B1 e così anche nelle stagioni successive.

Ma il discorso A3 per Rubado è ancora lontano, ora è tempo di pensare al mercato e al futuro di Mondovì, indirizzato verso la prossima B1 femminile, e senza fare nomi ha anticipato che "la squadra è in costruzione e siamo a buon punto". Il primo tassello sarà la conferma di coach Claudio Basso, di cui per ora "manca solo l'ufficialità".