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La Vero Volley si rimette in pista: con Scandicci si va a Gara 3

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Servirà Gara 3 per decidere la seconda finalista dei Play Off Scudetto di Serie A1 femminile: la Vero Volley Milano pareggia i conti della semifinale con la Savino Del Bene Scandicci, vincendo per 3-1 davanti al suo pubblico una gara intensa e vibrante, con tante imprecisioni ma anche tanto spettacolo. Partita di grande sacrificio e sudore da entrambe le parti, difficile da leggere e interpretare, con continui cambi di fronte e ribaltamenti anche nei momenti più inaspettati (dal 9-18 al 21-20 nel secondo set, dal 22-16 al 22-22 nel terzo, dal 4-10 al 17-16 nel quarto).

Questo perché, in un’affascinante partita a scacchi, entrambi gli allenatori si giocano tutte le risorse a disposizione, sia dal punto di vista tattico sia da quello delle giocatrici impiegate. Basti pensare che l’arma vincente della Vero Volley risulta alla fine una delle giocatrici meno utilizzate nel corso dell’anno, Edina Begic, decisiva con due punti consecutivi per il break del 21-17 nel quarto set. Anche dall’altra parte Barbolini le prova tutte con gli inserimenti di Alberti, Yao, Mingardi, Castillo e Sorokaite, ma nel sold out dell’Arena è Milano a mostrare decisamente qualcosa in più rispetto a Gara 1 a livello di intensità difensiva e anche in battuta, mettendo a più riprese in difficoltà la ricezione avversaria.

Elemento d’equilibrio come sempre Jordan Larson, premiata come MVP a fine partita: per lei il 76% in ricezione, ma tengono molto bene anche Parrocchiale e Sylla. La Vero Volley fa ancora la differenza a muro – 17 contro 9, di cui 7 per una dominante Raphaela Folie – e in attacco alterna con efficacia Thompson (18 punti) e Stysiak (11). La Savino Del Bene sbaglia la metà delle avversarie in attacco, ma fa anche molta più fatica a passare quando non c’è Antropova (26 punti), che nel secondo set spaventa tutti con un infortunio alla caviglia, per fortuna senza conseguenze. Bene a tratti Zhu Ting e Elena Pietrini, davvero in difficoltà invece le centrali Belien e Washington, praticamente assenti dal gioco.

Mercoledì 3 maggio alle 20.30 la sfida decisiva per il passaggio del turno a Palazzo Wanny.

Jovana Stevanovic Vero Volley Milano Savino Del Bene Scandicci
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I SESTETTI – Entrambi i tecnici danno fiducia alle formazioni viste in campo Gara 1. Gaspari schiera quindi Orro in palleggio, Thompson opposta, Folie e Stevanovic centrali, Larson e Sylla schiacciatrici e Parrocchiale libero; per Scandicci ci sono Antropova in diagonale con Di Iulio, Belien e Washington centrali, Pietrini e Zhu in posto 4, Merlo libero.

1° SET – Parte forte la Vero Volley e parte male Antropova: due errori dell’opposta e un muro su di lei di Stevanovic valgono il 5-1 e il primo time out di Barbolini. L’errore di Stevanovic riavvicina Scandicci (6-4) ma Milano si esalta a muro: due block vincenti di Larson su Washington, intervallati dall’attacco di Thompson, per il 10-5. Altro muro di Folie (12-7), ma stavolta Belien risponde per il 13-10. Le padrone di casa mantengono un vantaggio più che rassicurante (15-11) e allungano sul 18-13 con Thompson, costringendo Barbolini a fermare di nuovo il gioco. Il set si accende improvvisamente con gli errori di Thompson e Folie (19-17), ma dopo il time out di Gaspari arrivano due punti di Larson e Sylla per il nuovo più 4 (21-17). Ace di Thompson per il 23-18, il muro di Stevanovic su Zhu vale 4 set point; ne annulla due Antropova, ma dopo il time out ci pensa Larson a chiudere (25-22).

2° SET – Prova a reagire Scandicci con il muro di Washington (0-2), ma pareggia subito Thompson. Nuovo break ospite con l’ace di Antropova (2-4), Pietrini conserva il vantaggio (4-6) e ancora Antropova firma due attacchi per il 6-10, convincendo Gaspari a fermare il gioco. Al rientro però Scandicci continua a volare con il muro dell’opposta e due ace di Pietrini (6-13): il coach della Vero Volley inserisce Stysiak e poi chiama il secondo time out. Stysiak interrompe il break ospite, ma ricadendo dall’attacco del 7-13 si scontra con Antropova, che esce dolorante alla caviglia (al suo posto Mingardi). Scandicci però continua a volare e incrementa il vantaggio fino all’8-16 e al 9-18 con i muri di Di Iulio e Pietrini.

Dentro Begic per Sylla, improvvisamente la squadra di casa si riaccende: proprio sul servizio della bosniaca (un ace) Milano risale prima sul 12-18, poi fino al 14-18 con Larson. Barbolini recupera a tempo di record Antropova, ma la Savino Del Bene continua a stentare: Stysiak firma tre punti di fila (attacco e muro) per il 18-20. Dentro Alberti per Belien, ma l’ace di Orro e il muro di Folie valgono il pareggio (20-20) e Larson firma addirittura il sorpasso. Entrano anche Sorokaite e Yao Di: ora è punto a punto, Zhu ribalta il risultato (22-23) e Antropova si procura due set point. Il primo è annullato da Stysiak, sul secondo ci pensa ancora l’opposta a chiudere (23-25).

Elena Pietrini Vero Volley Milano Savino Del Bene Scandicci
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3° SET – Milano conferma Stysiak in posto 2, mentre Scandicci propone Yao in palleggio e Alberti al centro. Acceso punto a punto in avvio (3-4), la prima a staccarsi è la Savino Del Bene grazie a un errore di Larson (4-6). Vantaggio che resiste finché l’attacco di Folie e il muro di Stevanovic riequilibrano il set sul 9-9. Ricomincia il testa a testa (12-11), sbloccato stavolta dal block di Folie: 15-13 e time out per Barbolini. Allunga ancora la squadra di casa con un altro muro della centrale (18-14) e il tecnico delle toscane prova il doppio cambio con Di Iulio e Belien.

Milano rimane saldamente avanti (19-15) e allunga fino al 22-16 con attacco e muro di Sylla, ma ancora una volta la partita cambia direzione all’improvviso: prima il muro di Washington (22-18), poi due punti consecutivi di Zhu (22-20) rimettono Scandicci in partita. Gaspari si gioca i due time out, ma non basta: arrivano anche l’ace di Di Iulio e l’invasione del pareggio (parziale di 0-6). Poi però Thompson rimette in carreggiata Milano, Orro piazza il muro del 24-22 e Larson chiude subito alla prima occasione (25-22).

4° SET – Si riparte con i sestetti di inizio gara. Scandicci prova subito a reagire con due attacchi consecutivi di Zhu (1-3); Antropova conferma il vantaggio e Pietrini allunga sul 2-6, costringendo Gaspari a un precoce time out. La battuta di Di Iulio (un ace) e gli attacchi di Pietrini fruttano un altro break ospite per il 4-10. Thompson trascina la Vero Volley prima al 7-11, poi al 9-12, convincendo Barbolini a fermare il gioco; sull’11-14 sbagliano però Washington e Pietrini, e il muro di Stevanovic vale la parità a quota 14.

Dentro Yao e Mingardi, riprende il testa a testa, con Milano che passa avanti grazie al muro di Folie (17-16); poi si scatena Begic, con due punti consecutivi per il 20-17, nonostante il time out chiesto da Scandicci. Thompson firma anche il più 4 (21-17), ma Zhu e Washington recuperano un break (22-20). Dopo lo stop di Gaspari è Thompson a firmare il 23-20; ancora l’opposta si guadagna 3 match point e poi è lei stessa a piazzare l’attacco del 25-21.

Jordan Larson Vero Volley Milano Savino Del Bene Scandicci
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Vero Volley Milano-Savino Del Bene Scandicci 3-1 (25-22, 23-25, 25-22, 25-21)
Vero Volley Milano: Stysiak 11, Allard ne, Folie 11, Orro 4, Parrocchiale (L), Begic 3, Thompson 18, Rettke ne, Stevanovic 7, Negretti (L), Sylla 11, Davyskiba ne, Larson 13, Candi. All. Gaspari.
Savino Del Bene Scandicci: Sorokaite, Alberti, Belien 3, Zhu 17, Pietrini 13, Merlo (L), Mingardi 2, Yao, Shcherban ne, Angeloni (L) ne, Washington 5, Antropova 26, Castillo, Di Iulio 3. All. Barbolini.
Arbitri: Lot e Canessa.
Note: Spettatori 3983. Milano: battute vincenti 3, battute sbagliate 5, attacco 43%, ricezione 56%-38%, muri 17, errori 21. Scandicci: battute vincenti 4, battute sbagliate 11, attacco 38%, ricezione 54%-33%, muri 9, errori 20.

di Eugenio Peralta

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