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La Vero Volley Monza riprende per i capelli un derby da brividi

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Di Eugenio Peralta

Due ore e mezza di battaglia, risultato in equilibrio fino all’ultimo, continui e inaspettati ribaltamenti di fronte: l’aria del derby garantisce emozioni, a dispetto di un’Allianz Cloud desolatamente vuota e di una partita non sempre tecnicamente ineccepibile. Alla fine la spunta la Vero Volley Monza, che prosegue la sua striscia positiva (4 vittorie di fila), ma per farlo deve raddrizzare miracolosamente un tie break che la vedeva sotto 7-3; l’Allianz Milano si ferma così a un passo da quella che sarebbe stata una rimonta storica, dopo aver recuperato due set di svantaggio malgrado le condizioni di emergenza.

Per entrambe le squadre la partita è fatta di alti e bassi da capogiro e la cartina di tornasole è la prova dei due attaccanti di riferimento: da un lato Adis Lagumdzija chiude i primi due set con un bilancio stratosferico di 20 punti su 25 attacchi, zero errori e zero murate subite, per poi crollare nei due parziali successivi e tornare decisivo nel quinto (alla fine saranno 33 i palloni messi a terra con il 54%). Dall’altra Stephen Maar approccia la partita con un terrificante 0 su 7, salvo poi diventare l’alfiere della rimonta di Milano con 20 punti, tanti quanti Yuki Ishikawa.

La squadra di Piazza, che sconta pesantemente l’assenza di Jean Patry e non può ancora schierare Tine Urnaut se non per pochi scambi, ha il merito di trovare in corsa l’assetto giusto e alzare progressivamente l’intensità a muro e in difesa, anche se poi si inceppa sul più bello. Quella di Massimo Eccheli – che al suo primo derby riesce a interrompere una tradizione negativa in campionato – è incostante in ricezione e sbaglia troppo in battuta (ben 27 errori), ma rimane sempre con la testa sulla partita anche in una serata non eccelsa di Dzavoronok e Galassi, e dimostra di possedere quel killer instinct che può portarla davvero lontano.

I SESTETTI – Tine Urnaut inizialmente in panchina nell’Allianz Milano, che ripropone l’assetto con tre schiacciatori: Ishikawa (in posto 2), Basic e Maar. In regia Sbertoli, al centro Kozamernik e Piano, il libero è Pesaresi. Sestetto tipo per la Vero Volley Monza con la diagonale Orduna-Lagumdzija, Holt e Galassi centrali, Dzavoronok e Lanza schiacciatori, Federici libero.

1° SET – Si comincia con un bel botta e risposta tra Lagumdzija e Ishikawa (2-2), ma il set si sblocca già sul turno di servizio di Galassi: 4-7 con un ace del centrale. Monza spinge in attacco e in battuta e dal 5-7 vola direttamente al 5-11, malgrado il time out di Milano: al quarto errore di Maar in pochi punti, Piazza lo sostituisce con il brasiliano Weber. Gli ospiti però continuano a volare, con muro e servizio di Dzavoronok, che in combinazione con Lanza porta il punteggio sul 6-14. L’Allianz non molla e recupera tre punti consecutivi sul servizio di Sbertoli (9-14), inducendo Eccheli a fermare il gioco.

La Vero Volley riprende un rassicurante vantaggio con Lagumdzija e un contrasto vinto da Orduna (10-17), ma dall’11-18 Milano risale a meno 4 con due ace consecutivi di Ishikawa: altro time out per i monzesi. Al rientro Lagumdzija interrompe la serie del giapponese (14-19) e nelle file dei milanesi fa il suo esordio Urnaut, nel doppio cambio con Daldello. Ancora Lagumdzija mette giù due palloni consecutivi per il 17-22; Milano prova a resistere con un altro servizio vincente di Sbertoli (19-22) ma l’opposto avversario affonda Ishikawa a muro e si procura il set point (19-24). Chiude Dzavoronok al secondo tentativo per il 20-25.

2° SET – Dentro Weber da opposto nelle file di Milano, fuori Basic. Arriva finalmente il primo punto di Maar per il 2-2, ma è ancora la Vero Volley a prendere il largo, prima con Lanza (3-5) e poi con due attacchi consecutivi di Dzavoronok (4-7). Milano reagisce proprio con Maar: il canadese sale in cattedra con un muro e due attacchi consecutivi per il pareggio a quota 9. Monza però risponde con un controbreak di 0-3 sul servizio di Orduna, e Piazza ferma il gioco sul 9-12. Al rientro Weber sbaglia per il meno 4, ma si fa perdonare mettendo lo zampino nella nuova rimonta dell’Allianz: 12-13 con un muro di Ishikawa. Eccheli non si scompone, chiama time out e si affida al solito Lagumdzija, che firma il 13-15.

Milano resta comunque in scia e, alla prima occasione, approfitta degli errori di Lagumdzija e Galassi per tornare in parità (16-16). Da qui comincia un lungo testa a testa che porta direttamente al 21-21, con Ishikawa e Maar bravi a replicare colpo su colpo ai monzesi. Lagumdzija prova a rompere l’equilibrio al servizio, ma Kozamernik risolve una situazione delicata per Milano (22-22). Sul 23-23 è Dzavoronok a bucare il muro di Piano procurandosi il primo set point; Galassi sbaglia però la battuta successiva. Ai vantaggi altro errore al servizio di Weber (24-25), Ishikawa non passa ed è Lagumdzija a giocare con le mani del muro per il 24-26.

3° SET – La reazione dell’Allianz porta al primo vero vantaggio di tutta la partita: 3-1 firmato da Maar e Kozamernik, poi 4-1 con l’ace di Ishikawa tra grandi proteste dei monzesi, che costano anche il giallo a Dzavoronok. Immediato il time out di Eccheli, ma al rientro il giapponese colpisce ancora dai nove metri per il più 4. I troppi errori in battuta frenano il tentativo di rimonta di Monza (7-3), che poi sbaglia anche in attacco con Holt e Lagumdzija (primo errore della gara) per il 10-4.

L’opposto spedisce ancora out per il 13-6 e il set sembra incanalarsi decisamente sui binari di Milano, che vola sul 15-7 con Maar. Il doppio cambio con Calligaro e Davyskiba non porta nulla di buono a Monza, anzi è Piano a dare spettacolo con una giravolta aerea per il 19-9, che in breve diventa 20-9 sul servizio di Weber. Il parziale si trascina stancamente verso la conclusione, con l’errore in attacco di Lanza a regalare il 24-13 e il successivo attacco di Weber a riaprire definitivamente la partita.

4° SET – Si torna a lottare punto a punto in avvio, ma Milano ha un altro piglio rispetto ai primi due set e lo dimostra piazzando il break del 6-3 (doppio Maar e Weber): Eccheli deve fermare subito il gioco. Un lungo scambio chiuso da Lanza rimette in carreggiata Monza, che accorcia le distanze con il muro di Galassi (7-6); immediato però il controbreak di Milano sul servizio di Piano, che conduce addirittura fino all’11-6. Un missile di Lagumdzija e un errore di Weber permettono alla Vero Volley di limitare i danni (11-9); la rimonta si completa sul servizio di Orduna, che con un ace fa 12-12.

Nel testa a testa che segue, una pipe di Dzavoronok riporta avanti Monza (14-15), ma il punteggio si mantiene in equilibrio con una serie di scambi combattuti: intensissimo quello chiuso dal muro di Kozamernik per il 18-18. Un tocco beffardo di Maar scavalca il muro monzese (20-19) ma anche quest’occasione non si concretizza. La Vero Volley non riesce a passare in battuta (22-21, 23-22) e viene punita dall’ace di Maar, che si guadagna due set point; e ci pensa sempre lui, dopo un’altra battuta efficace, a chiudere l’attacco del 25-22 che porta l’incontro al tie break.

5° SET – La partenza di Milano è bruciante: sul servizio di Ishikawa è subito 4-1, con un erroraccio di Dzavoronok che induce Eccheli al time out. Lagumdzija interrompe la serie, poi però sbaglia la battuta e Maar non lo perdona (6-2). Il canadese trova anche un magnifico attacco in sospensione per il 7-3, ma due imprecisioni in ricostruzione permettono a Monza di tornare sotto (7-5); Piazza ferma il gioco, poi Maar sbaglia ancora e allora spazio al doppio cambio con Daldello e Urnaut. Al cambio di campo Milano è avanti 8-6 grazie all’errore in battuta di Galassi.

Il muro vincente di Piano su Dzavoronok tiene in vantaggio l’Allianz (9-7), che però pasticcia troppo e finisce per subire il pareggio di Lagumdzija: 9-9, si va alla volata finale. Monza resta incollata agli avversari (10-10), poi arriva un gran muro di Orduna che vale l’11-12 e porta Milano al time out. Al rientro Maar spedisce in rete il pallone dell’11-13, Lagumdzija sorprende il nuovo entrato Basic e si procura tre match point. L’Allianz non ha neanche l’occasione per rientrare: ancora Lagumdzija dai 9 metri infila la bomba del definitivo 11-15.

Allianz Milano-Vero Volley Monza 2-3 (20-25, 24-26, 25-13, 25-22, 11-15)
Allianz Milano: Staforini (L) ne, Basic 1, Kozamernik 9, Daldello, Sbertoli 3, Maar 20, Weber 6, Meschiari ne, Piano 7, Mosca ne, Ishikawa 20, Urnaut, Pesaresi (L). All. Piazza.
Vero Volley Monza: Lagumdzija 33, Falgari ne, Calligaro, Dzavoronok 15, Orduna 3, Federici (L), Brunetti (L) ne, Lanza 10, Galassi 5, Holt 6, Beretta 2, Davyskiba. All. Eccheli.
Arbitri: Piana e Boris.
Note: Incontro disputato a porte chiuse. Milano: battute vincenti 7, battute sbagliate 17, attacco 41%, ricezione 45%-22%, muri 7, errori 27. Monza: battute vincenti 4, battute sbagliate 27, attacco 45%, ricezione 45%-25%, muri 8, errori 39.

LA CLASSIFICA
Sir Safety Conad Perugia* 30, Cucine Lube Civitanova* 29, Allianz Milano 20, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia* 19, Vero Volley Monza 18, Gas Sales Bluenergy Piacenza* 18, Leo Shoes Modena* 17, Itas Trentino**** 10, NBV Verona*** 9, Kioene Padova* 8, Consar Ravenna**** 6, Top Volley Cisterna* 5.
*Una partita in meno

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