Raphaela Folie Trasportipesanti Casalmaggiore Vero Volley Milano

La Vero Volley Milano va a Casalmaggiore per centrare la semifinale

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
Foto Vero Volley
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Primo match point per la Vero Volley Milano nei quarti di finale dei Play Off Scudetto. Vinta Gara 1 al tie-break, al termine di un confronto equilibrato e a tratti spettacolare, Orro e compagne puntano a sfruttare la prima occasione disponibile per archiviare la Serie contro le casalasche e volare in Semifinale Scudetto. Incontro di Coppa Italia a parte, vinto da Milano 3-0 in casa, la quarta sfida stagionale contro Casalmaggiore si è rivelata ancora una volta ostica, trattandosi del terzo tie break giocato su quattro confronti.

Nelle sue precedenti esperienze ai Play Off Scudetto, la Vero Volley Milano è andata a Gara 3 nei quarti di finale per due volte su sei partecipazioni (stagione 18-19 contro Busto Arsizio e 20-21 contro Chieri). In altre due occasioni le rosa sono state eliminate (stagione 16-17 agli Ottavi e nel 17-18 ai Quarti, in entrambi i casi da Busto Arsizio). 

A presentare la sfida per la Vero Volley è Marco Gaspari: “È stato importante aver iniziato i Play Off con una vittoria, nonostante la nostra performance non sia stata brillante e sia stata condita da troppi errori. Abbiamo affrontato il tie break con tanta determinazione, visto che Casalmaggiore ci ha lasciato un solo errore diretto. Bene cosi quindi e testa alla prossima con la consapevolezza che loro questa stagione ci hanno dato filo da torcere e che vorranno fare bene davanti al loro pubblico. Dobbiamo migliorare due cose rispetto a Gara 1: battere meglio e fare meno errori. Il muro ha funzionato, nonostante una battuta deficitaria. Quindi se alziamo il livello del servizio, la nostra correlazione muro-difesa ci darà grandi risultati“.

“Gara 1 è stata una gara positiva – dice lo scoutman di Casalmaggiore Alessandro Bianciardi – abbiamo dimostrato di potercela giocare con Milano portandole ad un altro tie break, lottando per tutto il tempo fino all’ultimo pallone della gara. Una battaglia che dovremo cercare di riproporre in Gara 2, perché nulla è dato per scontato, anzi! Noi dovremo dare tutto per portare la serie a Gara 3 vendendo cara la pelle. Giocheremo tra le nostra mura amiche, davanti al nostro pubblico, conosciamo il palazzetto… dobbiamo arrivare concentrate e fare la nostra miglior partita“.

La stanchezza si fa sentire ma bisogna dare tutto. “Veniamo da un periodo non facilissimo, siamo stanche – conclude Bianciardi – le fatiche del campionato si fanno sentire, siamo riusciti a girare poco la formazione, rispetto a Milano, a causa di qualche infortunio e qualche acciacco durante l’anno, ma è arrivato il momento di stringere i denti, fare un passo ognuna verso l’altra e lavorare fino in fondo. Manca poco alla fine di questa stagione, quindi appunto stingiamo i denti, lavoriamo tutti insieme, facciamo un sacrificio in più e portiamo a casa il massimo che possiamo fare e dare battaglia fino in fondo“.

(Fonte: comunicato stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Perugia, Sirressi fiduciosa: “L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla”

A1 Femminile

Nel cuore dell’estate pugliese, tra il caldo di Sant’Eramo in Colle, tranquillo borgo in provincia di Bari, e le giornate divise tra allenamenti in palestra, relax e un po’ di mare, Imma Sirressi si prepara alla sua quarta stagione con la maglia della Bartoccini MC Restauri Perugia, la terza consecutiva con alle spalle sempre i gradi di capitano. Libero di esperienza, carismatica guida in campo e fuori, Sirressi rappresenta un punto fermo per la formazione perugina.

Nelle ultime due stagioni ha collezionato un altissimo numero di presenze, ben 61 in gare ufficiali, confermandosi una colonna difensiva imprescindibile per le Black Angels. Nel suo palmarès figurano, oltre la Coppa Italia di A2 conquistata a Perugia, anche una Supercoppa Italiana, uno Scudetto e una Champions League. Sono dunque diverse le stagioni da protagonista nella massima serie, a testimonianza di una carriera solida e vincente. Nel frattempo, il libero e capitano della squadra del Presidente Antonio Bartoccini si divide tra attività quotidiane in palestra e tempo libero da spendere in famiglia:

"Mi sto godendo un po’ di riposo, ma non trascuro l’allenamento – afferma Imma –. Vado tutti i giorni in palestra e do una mano a mia madre (Chiara Marsico, ex pallavolista, ndr) che allena una squadra di ragazze under 15. Spesso alleniamo insieme. Lei è stata la mia prima allenatrice e ancora oggi è un punto di riferimento".

Ma il pensiero di Imma è già rivolto alla prossima stagione e all’ambiente di Perugia: "Non è una questione solo di campo. Il mio lavoro è anche quello di tenere unito il gruppo, trasmettere la cultura del lavoro, dell’impegno quotidiano, dell’identità delle Black Angels. È una filosofia, un modo di essere, non solo una maglia".

Il suo compito sarà anche quello di fare da collante tra le veterane e le nuove arrivate: "Cercherò di fare quello che lo scorso anno è stato fatto con successo: accogliere e accompagnare le nuove, spiegare cosa significa giocare a Perugia. Una città 'frizzicarina', come mi piace dire, che chiede tanto, ma sa anche dare tanto".

Sul nuovo gruppo che sta nascendo, Sirressi mostra fiducia e lucidità: "Mi sembra che sia stata costruita una squadra molto consapevole. Un bel mix tra esperienza e gioventù. Conosco bene Perinelli, l’ho affrontata spesso, so delle qualità di Fiesoli e ho visto spezzoni video delle straniere: ci sono capacità e consapevolezza. L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla. Un sogno vero sarebbe vincere lo scudetto a Perugia, ma il sogno praticabile è quello di entrare nei playoff. Sarebbe bellissimo poter vivere un’appendice stagionale del genere".

Tra i momenti più emozionanti dello scorso anno, Imma ricorda il calore del PalaBarton: "È stato incredibile giocare lì. L’atmosfera che si è creata è stata qualcosa di unico. Non mi aspettavo un pubblico così numeroso. Rispetto all’anno in A2 ho visto una crescita enorme. Tifo organizzato, affezionato e coinvolgente".

E anche il suo paese ha sentito questo legame: "I miei compaesani hanno organizzato un pullman per venire a vedere una partita. Si sono emozionati. Da allora mi fermano per chiedere notizie su di noi: chi arriva, chi parte, come sarà la squadra… È nato un legame forte anche lì, tra Sant’Eramo in Colle e Perugia". Una stagione calda, dentro e fuori dal campo, è ormai alle porte. E con un capitano come Imma Sirressi, che unisce tecnica, leadership e cuore, le Black Angels possono guardare con fiducia al futuro.

(fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia)