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La Vero Volley Milano fa la voce grossa: Cuneo battuta 3-0

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Di Roberto Della Corna

La Vero Volley Milano rispetta il pronostico e spazza via la Cuneo Granda S. Bernardo con un secco 3-0 in poco più di un’ora e mezza. I numeri confermano quanto visto sul taraflex rosa dell’Arena di Monza, dove le milanesi hanno giocato (dopo un primo set poco brillante) una pallavolo convincente anche senza le loro stelle più luminose, lasciate rifiatare in panchina in vista del ritorno di Champions League di martedì.

Milano ha saputo schiacciare forte sull’acceleratore quando dovuto, dimostrando di aver dimenticato in fretta la serata europea e replicando prontamente alle fiammate delle piemontesi, grazie soprattutto a un muro portentoso. 11 punti per la Vero Volley in questo fondamentale, con una Sonia Candi degna di nota: 5 block sono suoi, tutti nel terzo set. Le piemontesi, invece, hanno faticato molto a trovare le giuste misure alla squadra di Gaspari, non mettendo a referto nemmeno un muro vincente. Anche la battuta, poi, ha inciso a favore della squadra di casa, con 6 ace a zero per Milano.

Venendo alle prestazioni individuali, degna di nota è indubbiamente quella di Dana Rettke (MVP dell’incontro) con 11 punti ed il 61% in attacco, seguita da Stysiak (14) e Sylla (11), apparse in ottima forma così come Parrocchiale in difesa. Per Cuneo, invece, non è bastato il doppio 10 fatto registrare sul tabellino finale da Szakmary e Gicquel, mal seguite dal resto della truppa biancorossa.

La cronaca:
Gaspari rivoluziona la squadra rispetto a quella vista contro l’andata dei quarti col Vakif e sceglie di scendere in campo con Orro-Stysiak, Rettke-Stevanovic, Sylla-Davyskiba più Parrocchiale libero; mentre Bellano risponde con Signorile-Gicquel, Cecconello-Hall, Kunetsova-Szakmary più Caravello libero.

Milano tenta subito la fuga sul 6-2 aiutata dal colpo fuori di Szakmary, ma la coppia Sylla-Stysiak decide di imitarla, rimandando al solo break il divario: 6-4. Il valzer degli errori continua con la fast fuori misura di Stevanovic che vale il pari a quota 7, proseguendo con quello di Davyskiba in diagonale che obbliga Gaspari al primo time-out dell’incontro. Sylla aggiusta le cose col muro del 12-12, prima che Kutnetsova si riprenda immediatamente quanto appena perso, portando il punteggio sul +3 in proprio favore: 12-15. Sylla ci mette una nuova pezza sul 17 pari, seguito dal primo vantaggio casalingo ad opera Stevanovic: ace, 20-19 e discrezionale per Bellano. Rettke blocca le intenzioni ospiti sul 23-21 (nuova sosta ospite), poi la stessa statunitense si porta a casa il set grazie al nuovo servizio vincente: 25-22.

La Vero Volley rientra convinta nel secondo parziale e si porta immediatamente avanti sul 5-2 anche grazie ai colpi errati delle piemontesi, col vantaggio che aumenta dopo la fast precisa di Rettke che porta con sé il 9-5 e l’annessa pausa cuneese. Stysiak alza ancora di più i suoi cm ed allunga senza pietà sul 13-7, replicandosi in un batter d’occhio anche in attacco poco dopo: 15-7 e secondo raduno di Bellano. Sylla raggiunge i 10 punti personali sul 17-10, col divario che rimarrà tale, o quasi, fino alla fine del periodo: 25-17 dopo la battuta fuori di Gicquel.

Gaspari conferma il sestetto iniziale con l’eccezione di Candi per Stevanovic, mentre Bellano opta per far iniziare il nuovo set con Drews e Diop. Dopo l’1-4 iniziale dovuto all’out di Stysiak, le milanesi recuperano e ribaltano la situazione grazie ai muri perentori di Candi (ben 4 nel giro di pochi istanti), che portano il punteggio sull’8-5. Il momento da favola meneghino (parziale di 10-1) continua col punto di Davyskiba che consiglia vivamente a Bellano di fermare il tempo sull’11-5, col medesimo solco che rimane sino al 16-10 di Drews. Le piemontesi perdono di concentrazione e sembrano demoralizzarsi ed il 18-12 causato da un doppio errore ospite in attacco lo conferma. Il punto esclamativo, dopo una serie al servizio ottima di Stysiak frutto di 2 punti dai 9 metri, lo mette Begic col suo mani-out: 25-15 e 3-0 finale.

Sonia Candi: “Oggi siamo state brave perché all’inizio abbiamo un po’ sofferto ma poi abbiamo imposto il nostro gioco in tutti i fondamentali, portando a casa bene la partita. Oggi era importante vincere e farlo anche relativamente in fretta visto gli impegni ravvicinati che abbiamo e il viaggio lungo che abbiamo fatto in Turchia. Importante risparmiare le energie in vista della partita di martedì, molto importante“.

Vero Volley Milano-Cuneo Granda S. Bernardo 3-0 (25-22, 25-17, 25-15)
Vero Volley Milano
: Orro 1, Davyskiba 11, Rettke 11, Stysiak 14, Sylla 11, Stevanovic 2; Parrocchiale (L). Begic 1, Candi 7. N.E. Allard, Folie, Thompson, Negretti (L), Larson. All. Gaspari
Cuneo Granda S. Bernardo: Kutnetsova 3, Hall 2, Signorile 2, Szakmary 10, Cecconello 2, Gicquel 10; Caravello (L). Drews 4, Klein, Caruso, Diop 1. N.E. Agrfoglio, Magazza, Gay (L). All. Bellano.
Arbitri: Piperata e Zanussi.
Note: Durata set: 30′, 23′, 23′. Tot. 1h 24′. Spettatori: 2421. Vero Volley Milano: battute vincenti 6, battute sbagliate 10, muri 11, errori 9, attacco 37%, ricezione 58%. Cuneo Granda S. Bernardo: battute vincenti 0, battute sbagliate 9, muri 0, errori 22, attacco 34%, ricezione 53%.

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Perugia, Sirressi fiduciosa: “L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla”

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Nel cuore dell’estate pugliese, tra il caldo di Sant’Eramo in Colle, tranquillo borgo in provincia di Bari, e le giornate divise tra allenamenti in palestra, relax e un po’ di mare, Imma Sirressi si prepara alla sua quarta stagione con la maglia della Bartoccini MC Restauri Perugia, la terza consecutiva con alle spalle sempre i gradi di capitano. Libero di esperienza, carismatica guida in campo e fuori, Sirressi rappresenta un punto fermo per la formazione perugina.

Nelle ultime due stagioni ha collezionato un altissimo numero di presenze, ben 61 in gare ufficiali, confermandosi una colonna difensiva imprescindibile per le Black Angels. Nel suo palmarès figurano, oltre la Coppa Italia di A2 conquistata a Perugia, anche una Supercoppa Italiana, uno Scudetto e una Champions League. Sono dunque diverse le stagioni da protagonista nella massima serie, a testimonianza di una carriera solida e vincente. Nel frattempo, il libero e capitano della squadra del Presidente Antonio Bartoccini si divide tra attività quotidiane in palestra e tempo libero da spendere in famiglia:

"Mi sto godendo un po’ di riposo, ma non trascuro l’allenamento – afferma Imma –. Vado tutti i giorni in palestra e do una mano a mia madre (Chiara Marsico, ex pallavolista, ndr) che allena una squadra di ragazze under 15. Spesso alleniamo insieme. Lei è stata la mia prima allenatrice e ancora oggi è un punto di riferimento".

Ma il pensiero di Imma è già rivolto alla prossima stagione e all’ambiente di Perugia: "Non è una questione solo di campo. Il mio lavoro è anche quello di tenere unito il gruppo, trasmettere la cultura del lavoro, dell’impegno quotidiano, dell’identità delle Black Angels. È una filosofia, un modo di essere, non solo una maglia".

Il suo compito sarà anche quello di fare da collante tra le veterane e le nuove arrivate: "Cercherò di fare quello che lo scorso anno è stato fatto con successo: accogliere e accompagnare le nuove, spiegare cosa significa giocare a Perugia. Una città 'frizzicarina', come mi piace dire, che chiede tanto, ma sa anche dare tanto".

Sul nuovo gruppo che sta nascendo, Sirressi mostra fiducia e lucidità: "Mi sembra che sia stata costruita una squadra molto consapevole. Un bel mix tra esperienza e gioventù. Conosco bene Perinelli, l’ho affrontata spesso, so delle qualità di Fiesoli e ho visto spezzoni video delle straniere: ci sono capacità e consapevolezza. L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla. Un sogno vero sarebbe vincere lo scudetto a Perugia, ma il sogno praticabile è quello di entrare nei playoff. Sarebbe bellissimo poter vivere un’appendice stagionale del genere".

Tra i momenti più emozionanti dello scorso anno, Imma ricorda il calore del PalaBarton: "È stato incredibile giocare lì. L’atmosfera che si è creata è stata qualcosa di unico. Non mi aspettavo un pubblico così numeroso. Rispetto all’anno in A2 ho visto una crescita enorme. Tifo organizzato, affezionato e coinvolgente".

E anche il suo paese ha sentito questo legame: "I miei compaesani hanno organizzato un pullman per venire a vedere una partita. Si sono emozionati. Da allora mi fermano per chiedere notizie su di noi: chi arriva, chi parte, come sarà la squadra… È nato un legame forte anche lì, tra Sant’Eramo in Colle e Perugia". Una stagione calda, dentro e fuori dal campo, è ormai alle porte. E con un capitano come Imma Sirressi, che unisce tecnica, leadership e cuore, le Black Angels possono guardare con fiducia al futuro.

(fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia)