La Turchia ci ha provato, ma la Polonia non ha steccato: saranno Leon e compagni a sfidare l’Italia in semifinale. La grande novità sarà che per una volta non ci saranno medaglie in palio, al contrario di quanto accaduto nella storia recente: Finale 3-4 posto VNL 2022, Finale Campionati del Mondo 2022, Finale Eurovolley 2023 e Finale VNL 2025. Loro per noi e noi per loro rappresenteranno, rappresenteremo, l’ultimo grande scoglio, forse, verso il titolo.
La Polonia si presenterà in campo sabato con quel cartello sulla testa che l’accompagna dal giorno uno di questo torneo dove campeggia la scritta a caratteri cubitali ‘Grande favorita’. L’Italia con un patch dorato al centro del petto. Il miglio del meglio è servito, e se giocheranno entrambe come hanno fatto oggi, non sarebbe sbagliato vietare la visione ai deboli di cuore.
In semifinale la squadra di Grbic ci arriva con una vittoria piena, l’ennesima, ottenuta per 25-15, 25-22, 25-19. Ci arriva, soprattutto, giocando la solita pallavolo ‘fotonica’, con battute (6 ace a 1) che farebbero la gioia degli autovelox in autostrada (vedere per credere le ultime due con cui Kochanowski ha fatto calare il sipario) e i soliti muri ben piazzati (7 a 2). 13 punti per Leon, 12 di Kochanowski, 10 di Kurek da una parte; 12 di Adis Lagumdzija e 9 del fratello Mirza dall’altra.
Domani toccherà agli altri e poi il quadro delle semifinali sarà completo: alle ore 9.30 italiane Repubblica Ceca-Iran, alle 14.00 Stati Uniti-Bulgaria. Altra sfida, quest’ultima, da seguire con estrema attenzione perché chi la vincerà potrebbe arrivare anche fino all’atto finale.
POLONIA-TURCHIA 3-0
(25-15, 25-22, 25-19)
Di VolleyNews.it
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