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La Supercoppa torna a Perugia, Civitanova si inchina al tie break

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Di Redazione

Dopo due anni di digiuno la Sir Safety Susa Perugia torna a vincere la Del Monte Supercoppa, la quarta della sua storia: nella finale di Cagliari arriva il 3-2 in una combattutissima finale con la Cucine Lube Civitanova che vale il primo trofeo stagionale. Una gioia che rischia di passare in secondo piano per i momenti di paura vissuti negli ultimi punti del tie break, quando Wilfredo Leon ha battuto violentemente la nuca sul campo rimanendo immobile per qualche secondo: fortunatamente lo schiacciatore cubano si è ripreso in tempo per festeggiare con i suoi compagni di squadra.

La partita sembra un remake della semifinale vista il giorno prima contro Trento: Perugia accusa sbandamenti anche preoccupanti, in coincidenza con una giornata da dimenticare per Kamil Semeniuk (solo 6 punti per il polacco), ma alla fine recupera sempre con le magie di Simone Giannelli e le fiammate di un Leon che proprio in questa partita sembra tornare alla forma dei tempi d’oro (21 punti con il 68% in attacco per il cubano). E poi la lunga partita a scacchi tra i due tecnici la vince Andrea Anastasi – alla sua prima Supercoppa: stavolta non con l’inserimento di un opaco Herrera, ma con quello di Oleh Plotnytskyi, che si rivela decisivo in attacco e a muro soprattutto nel tie break. E proprio all’ucraino va anche il meritato premio di MVP.

Continua invece la maledizione di questo torneo per Civitanova, che non lo vince dal 2014, ma Chicco Blengini torna dalla Sardegna con tante indicazioni positive: la maturità di Mattia Bottolo (anche 3 ace per l’azzurro) e Gabi Garcia, l’impatto di un Marlon Yant che, partito in panchina, si presenta dal terzo set con 18 punti e uno stratosferico 71% di efficacia. E, soprattutto, l’infinita versatilità di una squadra che può permettersi di lasciare fuori elementi come Ivan Zaytsev e Simone Anzani per giocarseli al momento opportuno. Peccato solo per l’infortunio occorso nel finale di quarto set a Enrico Diamantini, la cui entità sarà da valutare.

LA CORNICE – Finalmente tutto esaurito il PalaPirastu di Cagliari, che accoglie con grande entusiasmo i protagonisti della finale. Prima dell’esecuzione dell’inno nazionale c’è spazio per un applauditissimo omaggio agli 8 campioni del mondo protagonisti della manifestazione: Michieletto, Sbertoli, Lavia, Anzani, Balaso, Bottolo, Giannelli e Russo, insieme al CT Fefè De Giorgi.

I SESTETTI – Entrambi gli allenatori ripropongono le formazioni schierate all’inizio delle semifinali. Anastasi sceglie quindi Rychlicki in diagonale con Giannelli, Flavio e Russo al centro, Leon e Semeniuk in posto 4 e Colaci come libero; Blengini manda in campo la diagonale De Cecco-Garcia, i centrali Diamantini e Chinenyeze, gli schiacciatori Nikolov e Bottolo e il libero Balaso.

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1° SET – Perugia riparte subito nel segno del suo fondamentale più brillante, il muro: Leon e Rychlicki vanno a segno direttamente, Russo provoca l’errore di Balaso ed è subito 0-4. Garcia e Bottolo sbloccano la Lube (2-4), ma la Sir resta avanti con Russo (3-6) e poi, con attacco e muro di Rychlicki, allunga ancora sul 5-9, spingendo Blengini a fermare il gioco. Flavio e Leon mantengono il distacco (7-11), ma dall’8-12 si scatena Garcia: due attacchi vincenti e un ace per riportare la Lube a meno 1.

Non è finita: in battuta va Nikolov e ribalta completamente il risultato, piazzando una serie di servizi velenosi (un ace) per un break devastante. Ad Anastasi non basta chiamare time out e inserire Plotnytskyi per Semeniuk: Civitanova allunga fino al 18-13 con un parziale di 7-0! Prova a limitare i danni Rychlicki, ma la Lube dilaga con Garcia e l’ace di Bottolo (22-16); Russo accorcia sul 23-19, poi però Rychlicki e Leon sbagliano le battute che concedono il set ai cucinieri (25-20).

2° SET – Dopo le prime schermaglie (2-3) Perugia prova la reazione con l’attacco e il servizio di Leon, che spinge De Cecco a un doppio errore per il 3-7. Il time out di Blengini porta la Lube a recuperare due punti (5-7), ma Garcia e Nikolov sbagliano per il 6-10 e il coach biancorosso sostituisce il bulgaro con Yant. L’ace di Russo fa volare la Sir sul più 5, Yant accorcia a muro (8-11), ma Leon tiene avanti Perugia (9-13) e poi, in collaborazione con Semeniuk e Rychlicki, costruisce un nuovo break pesante per l’11-17.

Torna prepotentemente in partita Garcia, che sigla due attacchi di fila, e Bottolo riavvicina ulteriormente la Lube dal 12-18 al 15-18; Semeniuk interrompe l’emorragia di punti, ma è Yant ad andare a segno due volte per il 18-20. Rychlicki fa respirare Perugia con il punto del 19-23, poi però manda out la palla del 21-23 che rende il finale incandescente. Russo chiude uno scambio convulso e si procura tre set point, il primo è annullato, ma l’errore in battuta di Chinenyeze chiude i conti (22-25).

Foto Andrea Ledda

3° SET – Resta in campo Yant, che però sbaglia subito per lo 0-2. Leon (2-4) e Rychlicki (5-7) tengono avanti la Sir, ma la Lube ribalta tutto grazie al muro: block di Yant e Chinenyeze per il 10-9. Anastasi sostituisce Rychlicki con Herrera (ma il cubano non ha lo stesso impatto della semifinale) e Flavio con Solé. Inizia un lungo punto a punto (11-12, 14-13) in cui nessuna delle due squadre riesce a staccarsi. Blengini getta nella mischia Nikolov e il bulgaro lo ripaga alla grande: doppio ace per il 18-15. Dopo il time out, però, l’errore di Garcia e un grande servizio di Leon permettono a Perugia di pareggiare (19-19). Riprende il testa a testa: un muro di Garcia porta la Lube sul 23-21, ancora Leon rimedia per il 23-23. Diamantini si infortuna ricadendo dal muro, ma rimane in campo; Plotnytskyi sbaglia la battuta e concede il set point a Civitanova, Bottolo ringrazia e risponde con l’ace del 25-23.

4° SET – Torna in campo Rychlicki, ma resta Plotnytskyi al posto di Semeniuk; per Civitanova c’è Anzani al centro. Il set si apre con tre errori consecutivi di Perugia, e il muro di Anzani ferma Flavio per il 4-0; il disastro perugino continua con un’invasione, e Anastasi è costretto a fermare il gioco. Al rientro un primo tempo di Flavio e un errore di Yant rimettono in partita la Sir (5-2). Il muro di Anzani vale un altro allungo (7-2), ma due errori evitabili di Civitanova tengono in gara gli avversari (8-6); Giannelli risolve da solo due palloni importanti (10-8) e poi con la sua battuta propizia il pareggio e il sorpasso: 10-11, tutto da rifare e time out Lube.

Bottolo piazza un altro ace che rimanda avanti Civitanova (12-11), ma ora è battaglia punto a punto (15-14). Il muro vincente di Flavio e un altro attacco di Giannelli consegnano il break a Perugia (17-19), Blengini cala l’asso Zaytsev e l’opposto è determinante insieme a Bottolo per il pari (19-19). Un muro vincente di Plotnytskyi riporta però in vantaggio la Sir (19-21), che stavolta non perde l’occasione: Leon piazza due attacchi consecutivi per il 21-24, Anzani annulla il primo set point, ma sul secondo è Rychlicki a mandare tutti al tie break (22-25).

Foto Lega Pallavolo Serie A

5° SET – L’errore di Yant manda subito sullo 0-2 Perugia, che ne approfitta e allunga con Rychlicki e Leon (1-4): Blengini deve fermare il gioco. Plotnytskyi tiene avanti i suoi e Leon aumenta ancora il vantaggio con un gran mani out (3-7). La Sir va al cambio di campo sul più 4 e subito dopo Plotnytskyi piazza anche il muro del 9-4 su Bottolo. Dentro Zaytsev per la Lube, ma arriva un nuovo muro perugino, e il servizio di Leon regala a Plotnytskyi la palla dell’11-4. Sbaglia anche Zaytsev (12-4), poi l’episodio che lascia con il fiato sospeso tutto il palazzetto: Wilfredo Leon scivola dopo un attacco, batte la nuca a terra e rimane immobile per qualche minuto, prima di rialzarsi tra gli applausi scroscianti. Difficile ricominciare, ma la partita va completata: Russo sigla il punto del 13-6, Flavio si procura il match point (14-7) e Gottardo sbaglia la battuta del 15-8 che chiude la partita.

Cucine Lube Civitanova-Sir Safety Susa Perugia 2-3 (25-20, 22-25, 25-23, 22-25, 8-15)
Cucine Lube Civitanova: Garcia 21, Sottile ne, D’Amico, Balaso (L), Zaytsev 1, Chinenyeze 2, Nikolov 4, Diamantini 3, Gottardo, Ambrose (L) ne, De Cecco 3, Anzani 4, Bottolo 16, Yant 18. All. Blengini.
Sir Safety Susa Perugia: Giannelli 6, Herrera, Rychlicki 14, Leon 21, Piccinelli (L) ne, Solé, Russo 8, Colaci (L), Flavio 8, Semeniuk 6, Plotnytskyi 11, Ropret, Cardenas ne, Mengozzi ne. All. Anastasi.
Arbitri: Zanussi e Cesare.
Note: Spettatori 2572, incasso 70.000 euro. Durata set: 28′, 31′, 33′, 33′, tot. 2h5′. Civitanova: battute vincenti 7, battute sbagliate 20, attacco 50%, ricezione 39%-25%, muri 9, errori 33. Perugia: battute vincenti 2, battute sbagliate 21, attacco 58%, ricezione 51%-35%, muri 9, errori 30.

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