La storia si ripete: Milano elimina ancora Civitanova e si guadagna la semifinale

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Di Redazione

Grande impresa dell’Allianz Milano all’Eurosuole Forum: la squadra di Roberto Piazza si conferma “bestia nera” della Cucine Lube Civitanova e, esattamente come un anno fa, elimina i campioni d’Italia nei quarti di finale della competizione tricolore, andando a giocarsi la semifinale (dove troverà ancora una volta l’Itas Trentino). Si ferma dunque nel momento più importante la striscia di 8 vittorie consecutive della Lube, a cui non bastano il sostegno dei tifosi e un primo set vinto in carrozza per portare dalla sua parte il match.

Decisiva la prova degli schiacciatori Osniel Mergarejo (18 punti con 4 ace) e Yuki Ishikawa (MVP del match e top scorer con 21 punti), spine nel fianco di Civitanova al servizio e in attacco. Impattante anche la gestione dei palloni dai nove metri e la barriera dei lunghi di Milano (8 ace di squadra e 10 muri vincenti). Sul fronte biancorosso Nikolov e Zaytsev, 28 punti in due equamente divisi, le provano tutte, così come Chicco Blengini, che prova a trovare la chiave di volta con gli innesti dalla panchina; una prova non esaltante al centro e le difficoltà in ricezione rendono però vani i tentativi di rimonta dei padroni di casa.

La cronaca:
Lube in campo con De Cecco al palleggio per Zaytsev opposto, Bottolo e Nikolov laterali, Chinenyeze e Anzani al centro, Balaso libero. Milano si dispone con Porro al palleggio per l’opposto Patry, Mergarejo e Ishikawa in banda, Loser e l’ex Lube Vitelli al centro, l’ex biancorosso Pesaresi libero.

Avvio di gara a suon di muri e attacchi vincenti per Civitanova, mentre Milano non trova la misura (6-1). La Lube spinge anche al servizio e trova un ace con lo Zar (8-3) per poi allungare con Nikolov e sbarrare la strada con un muro compatto e dilagare con Bottolo (13-5). I meneghini si risvegliano dal torpore e rosicchiano punti (15-11), ma la pausa dei biancorossi dura poco (18-12). Nel finale il lungolinea di Nikolov porta i campioni d’Italia sul 24-16, ma con Piano in campo l’Allianz annulla due palle set prima di cadere sul settimo punto del bulgaro (67% di efficacia e 1 block) per il 25-18.

Il secondo parziale, con Piano subito in campo, prende la direzione degli ospiti grazie all’uno-due milanese (8-10). Civitanova è meno brillante e l’Allianz ne approfitta portandosi sul più 4 con l’ace di Ishikawa (13-17) che spinge Blengini a inserire Yant per Bottolo. Sula serie al servizio di Nikolov i padroni di casa risalgono (17-19), ma quando è Mergarejo a presentarsi dai nove metri vanno sotto di 5 lunghezze (18-23). Alla seconda palla set i meneghini chiudono con il sesto punto di Patry (21-25) esprimendosi bene al servizio e nel muro-difesa, con Ishikawa in evidenza.

Nel terzo set la Lube ripropone lo starting six, Milano mantiene lo stesso sestetto e si fa largo con i servizi di Mergarejo (3-6). Con il passare dei minuti Blengini cerca la giusta alchimia inserendo Yant per Nikolov, ma l’attacco di Ishikawa e l’offensiva biancorossa sventata segnano il più 6 per gli uomini di Piazza (5-11). Il divario cresce ancora con il muro su Yant (8-15), ma il cubano non ci sta e inizia a caricare il suo braccio (11-15). Si procede a strappi, ma Milano è più incisiva dai nove metri e scava un altro solco (12-19). Blengini cambia la diagonale inserendo Sottile e Garcia. Nel finale si segnala Bottolo per una buona serie al servizio, ma Milano passa (18-25).

Nel quarto set si gioca punto a punto e la grinta di Nikolov è contagiosa (7-6). In campo c’è anche Diamantini, ma Milano continua a concedere poco (12-13) e propone un muro aggressivo come ricorda Ishikawa in solitaria (14-17). Gli uomini di Piazza girano anche in attacco (15-19). Nikolov combatte come un leone (18-21). Sul 19-22 entra Garcia al servizio. Milano stringe i denti e porta a casa la vittoria (21-25) con qualificazione annessa.

Cucine Lube Civitanova-Allianz Milano 0-3 (25-18, 21-25, 18-25, 21-25)
Cucine Lube Civitanova: De Cecco 0, Bottolo 11, Anzani 2, Zaytsev 14, Nikolov 14, Chinenyeze 10, Balaso (L), D’Amico (L), Yant Herrera 3, Garcia Fernandez 0, Sottile 0, Diamantini 0. N.E. Ambrose, Gottardo. All. Blengini.
Allianz Milano: Porro 3, Ishikawa 21, Loser 3, Patry 15, Mergarejo Hernandez 18, Vitelli 1, Colombo (L), Piano 9, Bonacchi 0, Pesaresi (L), Lawrence 1, Ebadipour 2. N.E. Fusaro. All. Piazza.
Arbitri: Zanussi, Cerra.
Note: Durata set: 23′, 26′, 24′, 27′, tot. 1h40′. Civitanova: 16 battute sbagliate, 5 ace, 5 muri vincenti, 51% in attacco, 39% in ricezione (19% perfette). Milano: 23 battute sbagliate, 8 ace, 10 muri, 50% in attacco, 46% in ricezione (24% perfette). Spettatori: 2.612.

(fonte: Comunicato stampa)

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Andrea Berra resta il “secondo in comando” sulla panchina di Savigliano

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Il Volley Savigliano è lieto di annunciare che, anche nella stagione sportiva 2025/26, Andrea Berra sarà il secondo allenatore della prima squadra griffata Monge-Gerbaudo. Originario di Racconigi, il prossimo per Berra sarà il 34° anno di attività nella pallavolo cuneese, di cui è ormai un’istituzione.

Prima della sua avventura al PalaSanGiorgio, iniziata nell’estate 2024, infatti, Andrea è stato head-coach su molte panchine. In campo femminile, a Savigliano, Marene, Cherasco, Saluzzo, El Gall, Pinerolo, Racconigi, Borgaro Torinese e Cuneo, e in campo maschile, ad Alba, Racconigi e Cuneo, quest’ultimo guidato in Serie B nel 2016/17.

La conferma è sinonimo di apprezzamento del lavoro fatto in palestra e al di fuori della stessa, quindi non posso che essere contento di quanto propostomi. Dalla nuova stagione mi aspetto molto, sia in termini di risultato che di crescita di conoscenza personale in ambito tecnico. La stagione passata è stata per me abbastanza impegnativa soprattutto dal punto di vista mentale e a volte sono stato più dirigente di collegamento tra squadra e direttivo che tecnico. Un ruolo impegnativo ma estremamente interessante. Il bilancio è sicuramente positivo e l'esperienza direi "formativa". Per il resto, la vittoria più bella per me è il rapporto di stima con la dirigenza e la richiesta dei ragazzi di vedermi ancora parte del gruppo della prossima annata”, il pensiero di Berra dopo la conferma.