La Spes Arena si veste a festa: Belluno ospita San Donà

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foto Belluno Pallavolo
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Di Redazione

Sarà un giorno festivo. E di festa. A prescindere dall’esito finale del match. La Spes Arena è pronta a indossare il suo abito più elegante. E ad accogliere il pubblico delle grandi occasioni per il derby veneto di Santo Stefano: lunedì 26, infatti, i padroni di casa della Da Rold Logistics Belluno ospiteranno il Volley Team Club San Donà. Attenzione all’orario: si gioca alle 16 (un paio d’ore prima rispetto al solito). 

A introdurre la prima gara del girone di ritorno è Alberto Saibene, grande protagonista dell’ultima trasferta a Macerata: “Sarà una partita diversa da quella dell’andata – afferma il “Puma” –. Questa volta loro saranno al completo e vorranno sicuramente rifarsi, in seguito allo 0-3 dello scorso ottobre. Hanno dimostrato di essere una formazione molto ostica: basti pensare che sono reduci da una sconfitta per 3-2 contro un sestetto importante come Savigliano. Insomma, sarà battaglia“. 

La prova di domenica scorsa, nelle Marche, induce a essere ottimisti, nonostante il passivo maturato al tie-break: “Fatico a trovare soddisfacente una sconfitta – precisa lo schiacciatore –. Tuttavia, abbiamo combattuto ad armi pari di fronte a un avversario più quotato di noi, almeno sulla carta. Il punto ottenuto ha permesso di acquisire una maggior consapevolezza: a noi come gruppo e a me, personalmente, dopo le difficoltà delle ultime partite“. 

La DRL ha chiuso il girone d’andata all’ottavo posto: “Avremmo potuto fare meglio. Dovevamo essere più cinici, molti set li abbiamo persi ai vantaggi per un po’ di inesperienza da parte nostra. Nel ritorno, è necessario portare questi “episodi” a nostro favore: allora sì, dimostreremo di essere una squadra ostica per chiunque“.

Dopo la felice esperienza in A2, Saibene è tornato un piano più sotto: “Ho ritrovato una Serie A3 ben più equilibrata. Non ci sono vere e proprie formazioni spacca-campionato. Le stesse Fano e Pineto hanno lasciato qualche punto per strada: credo che nella seconda metà di stagione la classifica si ricompatterà“. Richieste a Babbo Natale? Una sola, ma importante: “Vorrei solo finire il campionato il più tardi possibile“.

L’incontro di lunedì verrà diretto da Ruggero Lorenzin e Lorenzo Somansino. È garantita la diretta YouTube sul canale della Lega Volley. I precedenti? Sorridono ai bellunesi, artefici di due vittorie negli ultimi tre derby contro il gruppo di Paolo Tofoli. 

(fonte: Comunicato Stampa)

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Perugia, Sirressi fiduciosa: “L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla”

A1 Femminile

Nel cuore dell’estate pugliese, tra il caldo di Sant’Eramo in Colle, tranquillo borgo in provincia di Bari, e le giornate divise tra allenamenti in palestra, relax e un po’ di mare, Imma Sirressi si prepara alla sua quarta stagione con la maglia della Bartoccini MC Restauri Perugia, la terza consecutiva con alle spalle sempre i gradi di capitano. Libero di esperienza, carismatica guida in campo e fuori, Sirressi rappresenta un punto fermo per la formazione perugina.

Nelle ultime due stagioni ha collezionato un altissimo numero di presenze, ben 61 in gare ufficiali, confermandosi una colonna difensiva imprescindibile per le Black Angels. Nel suo palmarès figurano, oltre la Coppa Italia di A2 conquistata a Perugia, anche una Supercoppa Italiana, uno Scudetto e una Champions League. Sono dunque diverse le stagioni da protagonista nella massima serie, a testimonianza di una carriera solida e vincente. Nel frattempo, il libero e capitano della squadra del Presidente Antonio Bartoccini si divide tra attività quotidiane in palestra e tempo libero da spendere in famiglia:

"Mi sto godendo un po’ di riposo, ma non trascuro l’allenamento – afferma Imma –. Vado tutti i giorni in palestra e do una mano a mia madre (Chiara Marsico, ex pallavolista, ndr) che allena una squadra di ragazze under 15. Spesso alleniamo insieme. Lei è stata la mia prima allenatrice e ancora oggi è un punto di riferimento".

Ma il pensiero di Imma è già rivolto alla prossima stagione e all’ambiente di Perugia: "Non è una questione solo di campo. Il mio lavoro è anche quello di tenere unito il gruppo, trasmettere la cultura del lavoro, dell’impegno quotidiano, dell’identità delle Black Angels. È una filosofia, un modo di essere, non solo una maglia".

Il suo compito sarà anche quello di fare da collante tra le veterane e le nuove arrivate: "Cercherò di fare quello che lo scorso anno è stato fatto con successo: accogliere e accompagnare le nuove, spiegare cosa significa giocare a Perugia. Una città 'frizzicarina', come mi piace dire, che chiede tanto, ma sa anche dare tanto".

Sul nuovo gruppo che sta nascendo, Sirressi mostra fiducia e lucidità: "Mi sembra che sia stata costruita una squadra molto consapevole. Un bel mix tra esperienza e gioventù. Conosco bene Perinelli, l’ho affrontata spesso, so delle qualità di Fiesoli e ho visto spezzoni video delle straniere: ci sono capacità e consapevolezza. L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla. Un sogno vero sarebbe vincere lo scudetto a Perugia, ma il sogno praticabile è quello di entrare nei playoff. Sarebbe bellissimo poter vivere un’appendice stagionale del genere".

Tra i momenti più emozionanti dello scorso anno, Imma ricorda il calore del PalaBarton: "È stato incredibile giocare lì. L’atmosfera che si è creata è stata qualcosa di unico. Non mi aspettavo un pubblico così numeroso. Rispetto all’anno in A2 ho visto una crescita enorme. Tifo organizzato, affezionato e coinvolgente".

E anche il suo paese ha sentito questo legame: "I miei compaesani hanno organizzato un pullman per venire a vedere una partita. Si sono emozionati. Da allora mi fermano per chiedere notizie su di noi: chi arriva, chi parte, come sarà la squadra… È nato un legame forte anche lì, tra Sant’Eramo in Colle e Perugia". Una stagione calda, dentro e fuori dal campo, è ormai alle porte. E con un capitano come Imma Sirressi, che unisce tecnica, leadership e cuore, le Black Angels possono guardare con fiducia al futuro.

(fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia)