La Slovenia parte piano e poi sgretola Santo Domingo

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Di Stefano Benzi

Battendo la Repubblica Dominicana per 3-1 (22-25, 25-13, 25-13, 25-17) la Slovenia esordisce con una vittoria nel Mondiale e raggiunge l’Italia a quota tre punti anche pur concedendo un set. Ma la reazione slovena a un primo set completamente sbagliato sia sotto l’aspetto dell’approccio che della gestione del cambio palla, è stato di quelli che non ammettono repliche. Regalata la prima frazione ai dominicani i giocatori di Kovac si sono dati una robusta svegliata e hanno schiacciato i centramericani in modo estremamente autorevole.

Di fatto, se si estingue il primo set di cui si è detto, è stata una buona Slovenia, capace di dare argomenti e palloni alla sua bocca da fuoco migliore (Urnaut con 18 punti frutto di 17 attacchi e un muro) portando in doppia cifra altri quattro giocatori (Kozarmenik, Gasparini, Cebulj e Pajenk). Kovac ha avuto un atteggiamento molto eloquente dopo il primo set: niente cambi… un po’ come a dire ai suoi ragazzi “vi siete messi nei guai e adesso ve ne tirate fuori”. Una prova di fiducia, o forse una sfida al loro amor proprio: fatto sta che ha funzionato. Il servizio comincia a entrare sul serio e alla fine diventerà un’arma devastante per gli sloveni con ben 13 ace, sette dei quali di Gasparini.

Gli sloveni hanno scavato un solco pesantissimo a suon di break all’inizio di ognuna delle altre tre frazioni e hanno chiuso in scioltezza e senza indecisioni. La Slovenia ha attaccato molto, quasi un centinaio di palloni in tutto, e i 55 punti messi a terra in azioni offensive sono persino poca cosa rispetto a quanto la squadra ha prodotto. Nel suo momento migliore la Slovenia ha davvero impressionato il pubblico di Firenze, accorso in buon numero per dare un’occhiata alle prossime avversarie degli azzurri ma alla fine dei conti resta da capire se sia stato troppo quello che ha fatto la squadra di Urnaut o troppo poco quello che ha offerto la nazionale dominicana che dal secondo set in poi ha ricevuto male e giocato peggio. Domani Santo Domingo è di nuovo di scena a Firenze alle 17 contro il Giappone che poi giovedì sempre alle 17 affronterà la Slovenia.

Santo Domingo-Slovenia 1-3 (25-23, 13-25, 13-25, 17-25)

Santo Domingo: Tapia 1, Contrera 10, Mieses (L), Lopez 12, Abreu 1, Caceres 7, Mercedes 2, Romero 6, Paulino 1, Gonzalez, Cruz 3. Non entrati: Valdez, Tolentino (L), Perez. Allenatore: José Alexander Gutierrez.

Slovenia: Pajenk 10, Kozamernik 10, Gasparini 17, Vincic 7, Kovacic (L), Urnaut 18, Cebulj 12. Non entrati: Stern, Sket, Pavlovic, Stalekar, Klobucar, Toman, Ropret. Allenatore Slobodan Kovac.

Arbitri: Ibrahim Mohd Ahmed Al Naama (QAT) & Sze Lai Cedric Chung (HKG)

Spettatori: Firenze, Nelson Mandela Forum, 650.

Timing: 30’, 26’, 24’, 25’. Total Timing: 1.45’

Ace: 1-13

Muri: 6-6

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