Foto Sieco Service Ortona

La Sieco a Napoli, Fabi si frattura un dito. Tocca a Giuseppe “Giosi” Iorno

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 4 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 4 minuti

Di Redazione

Il Covid-19 continua a colpire e a stravolgere i calendari della Serie A3 Credem Banca coinvolgendo proprio la Sieco Service Ortona. La squadra del Volley Marcianise infatti ha riscontrato più di tre positivi all’interno del gruppo e così la gara interna prevista contro Ortona mercoledì scorso è saltata.

E mentre la Sieco era costretta al riposo forzato, in quel di Napoli la temibile Aversa recuperava la terza giornata di campionato, vincendo con un soffertissimo 2-3 sul campo che domenica 6 novembre vedrà impegnata proprio la squadra di coach Nunzio Lanci.

QuantWare Napoli che trova il suo primo punto in classifica contro una delle squadre più accreditate al salto di categoria. Una vittoria sfiorata che fa morale e di certo ingolosisce i campani a fare uno scherzetto post-halloween proprio agli ortonesi.

Ortonesi che invece, a Napoli, cercheranno un dolcetto. La missione, però, non parte nel migliore dei modi. Un infortunio durante un allenamento costringerà ad uno stop il centrale Tommaso Fabi. Per lui si parla di una frattura della falange di un dito della mano sinistra. È ancora presto per pronosticare tempi di recupero ma si prevedono nell’ordine delle sei settimane.

“Dopo la tegola di Dall’Angol, ci è caduta in testa anche questa di Fabi. Di certo non ci faremo scoraggiare dalla sfortuna, anche perché sono straconvinto che Iorno farà bene. Giuseppe ha alle spalle una lunga gavetta che gli ha fornito l’esperienza giusta per poter dire la sua. Non dobbiamo affrontare la sfida di Napoli con leggerezza. Le difficoltà incontrate mercoledì da Aversa devono metterci in guardia e giocare questa partita come fosse una finale” commenta coach Nunzio Lanci. Arbitreranno Pierpaolo Di Bari (Fasano) e Stefano Chiriatti (Lecce). Sarà possibile seguire la diretta dell’incontro dal sito www.impavidapallavolo.it

(fonte: Comunicato Stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI