La Savino Del Bene la spunta al quarto contro una UYBA rimaneggiata

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Foto Savino Del Bene Volley Scandicci
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Di Redazione

La Savino Del Bene Scandicci festeggia la quinta vittoria in campionato e va a prendersi il secondo posto della classifica in una giornata tutt’altro che facile: benché penalizzata dalle assenze (fuori Stevanovic, Piccinini, Poulter e l’allenatore Fenoglio, tutti risultati positivi al Covid-19), la Unet E-Work Busto Arsizio dà battaglia fino all’ultimo alle toscane. Alla fine una superlativa Magdalena Stysiak (31 punti) vince il duello diretto con Camilla Mingardi (27) e trascina le ospiti al successo in quattro set.

La cronaca:
La Savino Del Bene Scandicci scende in campo con un 6+1 composto da Malinov al palleggio, Stysiak da opposto, Pietrini e Courtney in banda, con Lubian e Popovic da centrali e Merlo da libero. La Unet E-Work Busto Arsizio invece scende in campo con Bonelli da alzatrice, Mingardi come opposto, Gennari e Gray in banda, Olivotto e Herrera Blanco come centrali, mentre la maglia da libero finisce sulle spalle della confermatissima Leonardi.

Il primo set è da subito molto combattuto, con le due formazioni a confrontarsi punto a punto. Busto in avvio riesce ad avere un massimo di due punti di vantaggio, mentre la Savino Del Bene, dopo un breve vantaggio iniziale (1-2), è costretta ad inseguire. Splendido il punto dell’8-7 con Stysiak che prima salva con una gran difesa e poi trasforma l’azione in punto. Sempre l’opposto polacco della Savino Del Bene è protagonista del muro che porta in parità il primo set (15-15). Il sorpasso scandiccese arriva invece grazie a Popovic, che confeziona l’ace del 16-17 e costringe Busto Arsizio al primo time out dell’incontro.

Herrera a muro acciuffa il pari (17-17), subito dopo è Lubian, sempre a muro, a restituire il vantaggio a Scandicci (17-18). La battaglia di fine set è sul filo di lana, Gennari riporta avanti la Unet E-Work (19-18), ma Scandicci non molla e mette la freccia con Stysiak e Courtney (20-22). Busto ricorre ad un nuovo time out e in uscita dal “tempo” Gray e Gennari accorciano fino al 22-23. Il primo set se lo aggiudica comunque la Savino Del Bene, che sprinta e chiude il set a proprio favore (23-25).

L’avvio di secondo set vede Busto Arsizio andare avanti per 3-0 anche grazie ad un ace di Gennari. La Savino Del Bene così è costretta a rincorrere nuovamente. Il primo pareggio scandiccese arriva con l’8-8 realizzato da Pietrini, mentre il primo vantaggio nel set è ad opera di Stysiak (9-10). La risposta che riporta avanti la formazione bustocca è targata Mingardi e Gray (11-10). Stysiak continua a martellare e segna il 13-13 per riequilibrare la frazione. La Savino Del Bene torna in vantaggio (13-14) per effetto di un errore in attacco di Gray, ma Busto non rallenta e, arrivata sul 17-15, costringendo Barbolini al time out.

Dopo la pausa Stysiak, con due punti consecutivi, riporta il set in equilibrio sul 17-17, ma qualche sbavatura di troppo e una Gennari ispirata rispediscono indietro la Savino Del Bene (20-18). Scandicci riacciuffa il pari sul 20-20 e poi passa in vantaggio con la solita Stysiak, che firma altri due punti consecutivi, di cui uno su ace (21-22). La Unet E-Work Busto Arsizio chiama un nuovo time out, in uscita dal quale Escamilla realizza i suoi primi due punti e conduce la formazione lombarda in vantaggio (23-22). Barbolini è obbligato al time out.

Pietrini pareggia i conti sul 23-23, poi è Stysiak a rispondere a Mingardi realizzando il 24-24. Mingardi continua a segnare e realizza il 25-24, Malinov risponde con il muro del 25-25, mentre è nuovamente Mingardi a piazzare la zampata del 26-25. Poco dopo Courtney realizza il mani-out del 26-26. La sfida dei vantaggi diventa un Mingardi Show, con la Unet E-Work Busto Arsizio che, con gran merito del suo opposto, si impone 33-31.

Anche l’avvio di terzo set vede fronteggiarsi a viso aperto le due formazioni. Il primo allungo porta Scandicci avanti di tre punti (6-9) ed obbliga Busto Arsizio al time out. Un attacco out di Mingardi porta il vantaggio della Savino Del Bene sul +4 (7-11). Con Herrera ed Escamilla la Unet E-Work Busto Arsizio si riporta sul -1 e per coach Barbolini un time out diventa necessario. Dopo il “tempo” Busto Arsizio pareggia sull’11-11, ma Lubian a muro restituisce 2 punti di vantaggio a Scandicci (12-14).

Tre punti consecutivi di Stysiak riportano la Savino Del Bene ad un comodo +4 (13-17) e costringono Busto Arsizio al time out, dal quale però la formazione bustocca esce subendo un murone da parte di Courtney. Il +6 scandiccese è tutto merito di Stysiak che letteralmente si inventa un mani out (14-20). Mingardi cerca di tenere le sue in partita con il punto del 16-21, ma la Savino Del Bene non molla il vantaggio. Con un numero di magia Malinov segna il 17-23, mentre il set lo chiude Lubian con un punto in fast ed un servizio insidioso che porta al fallo di Busto Arsizio (18-25).

Popovic inizia il quarto set con due ace consecutivi (0-3), ma Busto Arsizio non fa scappare Scandicci e pareggi i conti con l’ace del 4-4 realizzato dalla solita Mingardi. Le padrone di casa si portano in vantaggio 9-6 e Barbolini non può fare a meno di fermare l’incontro. La Savino Del Bene riacciuffa il pari sul 10-10 grazie a due super muri di Popovic, mentre il 10-11 lo segna Stysiak. La fase centrale del set è contraddistinta da una battaglia punto a punto, con la parità che si verifica per ben sei volte, prima che Pietrini piazzi il punto del +2 Scandicci (17-19).

La Savino Del Bene non riesce a produrre l’allungo decisivo e Busto Arsizio torna in parità sul 20-20 con i muri vincenti di Escamilla e Herrera. Coach Barbolini arresta il set chiamando un time out, la reazione delle sue ragazze è sintetizzata da due punti consecutivi di Stysiak (20-22). Nonostante una ricezione difettosa la Savino Del Bene segna il 21-24 sfruttando l’opportunismo di Courtney. Il set e il match si chiudono con il punto del 21-25 che manda i titoli di coda su di una sfida bella e combattuta, vinta da una Savino Del Bene che si porta a 5 successi in campionato, 9 nell’ultimo mese.

Massimo Barbolini: Abbiamo giocato tre partite di campionato in sette giorni e abbiamo ottenuto 9 punti, vincendo contro squadre complicate e superando due avversarie in trasferta. Sapevamo che Busto è una squadra difficile indipendentemente dalle assenze. È una squadra che difende e che lotta e stasera ce lo ha fatto vedere. Dobbiamo prendere una lezione da questa partita perché dovevamo sicuramente fare meglio. Abbiamo avuto troppi momenti in cui abbiamo regalato e questo non deve esistere. In certi momenti, soprattutto nel primo set, alcuni errori di Busto ci hanno aiutato. Penso comunque sia stata una partita molto bella e divertente per chi l’ha vista“.

Marco Musso: “Si era chiesto alla squadra di cercare di tirare il match più in lungo possibile in modo da provare a innervosire Scandicci in alcune situazioni in cui secondo me abbiamo lavorato discretamente bene. Non basta, perché squadre di questo tipo quando la palla conta la mettono a terra, grazie a un potenziale di attacco alto e all’esperienza di alcune giocatrici. Abbiamo provato ad arrivare al quinto set, portiamo a casa qualcosa di buono e qualcosa su cui riflettere per metterla a posto contro le squadre contro le quali dobbiamo per forza vincere. Nel terzo ho richiamato l’attenzione delle ragazze perché abbiamo smesso di battere e attaccare i colpi che nel secondo parziale ci avevano portato a vincere“.

Ana Escamilla: “La gara è stata bella ed emozionante, ma credo che non siamo state ordinate nel muro difesa e questo abbia fatto la differenza. Stysiak è stata super ma anche su di lei potevamo fare meglio. Anche noi in attacco abbiamo fatto bene, soprattutto Camilla Mingardi che è stata eccezionale. Io sono abbastanza soddisfatta della mia prestazione, meglio in difesa che in attacco, ma lavoro ogni giorno per dare sempre di più il mio apporto alla squadra“. 

Unet E-Work Busto Arsizio -Savino Del Bene Scandicci 1-3 (23-25, 33-31, 18-25, 21-25)
Unet E-Work Busto Arsizio: Olivotto 8, Gennari 13, Bonelli 2, Gray 4, Leonardi (L1), Mingardi 27, Cucco n.e., Galletti n.e., Escamilla 8, Bulovic n.e., Herrera Blanco 9. All.: Musso.
Savino Del Bene Scandicci: Stysiak 31, Malinov 3, Popovic 12, Markovic, Pietrini 14, Merlo (L1), Lubian 10, Carocci (L2) n.e., Cecconello n.e., Samadan n.e., Drewniok, Bosetti, Courtney 11, Camera n.e.. All.: Barbolini M.
Arbitri: Marco Braico – Rocco Brancati.
Note: Durata 2 h 8′ (28′, 38′, 25′, 26′). Attacco (Pt%): 38%-47%. Ricezione Pos% (Prf%): 60%-64% (34%-44%). Muri Vincenti: 9-9. Ace: 3-4

(fonte: Comunicato stampa)

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San Giovanni in Marignano, Simone Mencaccini è il nuovo preparatore atletico: “Sono molto motivato”

A1 Femminile

Pesarese di Fossombrone, porta con sé oltre 30 anni di esperienza nel mondo della pallavolo, sia maschile che femminile, in Italia e all’estero. Ex giocatore in A2, Simone Mencaccini ha iniziato la carriera da tecnico a Loreto, dove ha conquistato la promozione in A1.

Ha lavorato in A1 femminile a Urbino, vincendo la CEV Cup, e ha allenato club prestigiosi come Chieri, Eczacibaşi Istanbul (Final Four di Champions League), Chemik Police in Polonia (scudetto e coppa), MyCicero Pesaro (promozione in A1), Club Italia e Igor Gorgonzola Novara. Ha collaborato anche con la nazionale tedesca femminile. Negli ultimi due anni è stato preparatore federale responsabile delle nazionali giovanili femminili, e quest’estate sarà il preparatore fisico della nazionale pre-juniores maschile. Con grande esperienza e affidabilità, Mencaccini è pronto a contribuire al percorso della Omag-Mt.

Ed è proprio il nuovo preparatore atletico di San Giovanni in Marignano a commentare con entusiasmo: “Sono onorato ed entusiasta di far parte del progetto della società San Giovanni in Marignano, che conosco bene per una precedente collaborazione risalente al 2017-2018, anno della Coppa Italia e della finale playoff che ricordo con piacere. Iniziare questo nuovo ciclo rappresenta per me l’opportunità di rimettermi in gioco con la mia esperienza in un ambiente che mi accoglie nuovamente con fiducia e ambizione".

"Sarà un anno impegnativo, dove ogni dettaglio può fare la differenza. È proprio questo che mi motiva: le sfide difficili sono quelle che tirano fuori il meglio da ognuno di noi. Ho grande fiducia nel gruppo di lavoro che si sta formando e nelle potenzialità delle nostre giocatrici. Sono molto motivato a portare tutta la mia esperienza per ottenere il massimo dei risultati possibili”.

(fonte: Omag-Mt San Giovanni in Marignano)