La Saugella Monza chiude la settimana di lavoro

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Di Redazione

Si chiude con una seduta di tecnica sul centrale dell’Arena di Monza la settimana di allenamento della Saugella Monza. Heyrman e compagne si godranno una delle poche domeniche libere della stagione, complice lo spostamento del match che si sarebbe dovuto giocare domenica 4 ottobre, in Brianza, valido per la terza giornata di andata della Serie A1 femminile 2020-2021, contro Firenze (per indisponibilità del tecnico delle toscane, impegnato con la Nazionale Under 17 femminile all’Europeo di categoria).

Per le monzesi guidate da Marco Gaspari il lavoro riprenderà lunedì mattina, primo giorno di allenamento di una settimana che le vedrà in campo mercoledì pomeriggio per un altro allenamento congiunto, questa volta a Monza con Brescia (il primo si è giocato l’altro ieri, giovedì 1 ottobre, ed è stato vinto dalle bresciane per 3-1), e sabato sera, alle 20.00, contro la Igor Gorgonzola Novara, per la quarta giornata di andata del campionato, sul mondoflex di casa.

LE DICHIARAZIONI – VIDEO


Beatrice Parrocchiale (libero Saugella Monza): “In questi giorni ci siamo allenate molto, aumentando i carichi sia in palestra che in campo. E’ stata una settimana intensa, nella quale abbiamo lavorato bene soprattutto sul muro e sulla difesa. Ora ci godiamo un giorno di riposo per ricaricare le batterie a livello fisico e mentale in vista di un blocco di lavoro, quello al via lunedì, che ci vedrà impegnate in un altro allenamento congiunto con Brescia e contro Novara per il campionato. Il test-match con le bresciane di giovedì? Siamo state altelananti: abbiamo alternato cose belle ad altre sulle quali dobbiamo migliorare. Tutto sommato, però, è stata un’ulteriore occasione per trarre spunti utili a crescere e quindi positiva per noi”.

(Fonte: comunicato stampa

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Perugia, Sirressi fiduciosa: “L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla”

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Nel cuore dell’estate pugliese, tra il caldo di Sant’Eramo in Colle, tranquillo borgo in provincia di Bari, e le giornate divise tra allenamenti in palestra, relax e un po’ di mare, Imma Sirressi si prepara alla sua quarta stagione con la maglia della Bartoccini MC Restauri Perugia, la terza consecutiva con alle spalle sempre i gradi di capitano. Libero di esperienza, carismatica guida in campo e fuori, Sirressi rappresenta un punto fermo per la formazione perugina.

Nelle ultime due stagioni ha collezionato un altissimo numero di presenze, ben 61 in gare ufficiali, confermandosi una colonna difensiva imprescindibile per le Black Angels. Nel suo palmarès figurano, oltre la Coppa Italia di A2 conquistata a Perugia, anche una Supercoppa Italiana, uno Scudetto e una Champions League. Sono dunque diverse le stagioni da protagonista nella massima serie, a testimonianza di una carriera solida e vincente. Nel frattempo, il libero e capitano della squadra del Presidente Antonio Bartoccini si divide tra attività quotidiane in palestra e tempo libero da spendere in famiglia:

"Mi sto godendo un po’ di riposo, ma non trascuro l’allenamento – afferma Imma –. Vado tutti i giorni in palestra e do una mano a mia madre (Chiara Marsico, ex pallavolista, ndr) che allena una squadra di ragazze under 15. Spesso alleniamo insieme. Lei è stata la mia prima allenatrice e ancora oggi è un punto di riferimento".

Ma il pensiero di Imma è già rivolto alla prossima stagione e all’ambiente di Perugia: "Non è una questione solo di campo. Il mio lavoro è anche quello di tenere unito il gruppo, trasmettere la cultura del lavoro, dell’impegno quotidiano, dell’identità delle Black Angels. È una filosofia, un modo di essere, non solo una maglia".

Il suo compito sarà anche quello di fare da collante tra le veterane e le nuove arrivate: "Cercherò di fare quello che lo scorso anno è stato fatto con successo: accogliere e accompagnare le nuove, spiegare cosa significa giocare a Perugia. Una città 'frizzicarina', come mi piace dire, che chiede tanto, ma sa anche dare tanto".

Sul nuovo gruppo che sta nascendo, Sirressi mostra fiducia e lucidità: "Mi sembra che sia stata costruita una squadra molto consapevole. Un bel mix tra esperienza e gioventù. Conosco bene Perinelli, l’ho affrontata spesso, so delle qualità di Fiesoli e ho visto spezzoni video delle straniere: ci sono capacità e consapevolezza. L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla. Un sogno vero sarebbe vincere lo scudetto a Perugia, ma il sogno praticabile è quello di entrare nei playoff. Sarebbe bellissimo poter vivere un’appendice stagionale del genere".

Tra i momenti più emozionanti dello scorso anno, Imma ricorda il calore del PalaBarton: "È stato incredibile giocare lì. L’atmosfera che si è creata è stata qualcosa di unico. Non mi aspettavo un pubblico così numeroso. Rispetto all’anno in A2 ho visto una crescita enorme. Tifo organizzato, affezionato e coinvolgente".

E anche il suo paese ha sentito questo legame: "I miei compaesani hanno organizzato un pullman per venire a vedere una partita. Si sono emozionati. Da allora mi fermano per chiedere notizie su di noi: chi arriva, chi parte, come sarà la squadra… È nato un legame forte anche lì, tra Sant’Eramo in Colle e Perugia". Una stagione calda, dentro e fuori dal campo, è ormai alle porte. E con un capitano come Imma Sirressi, che unisce tecnica, leadership e cuore, le Black Angels possono guardare con fiducia al futuro.

(fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia)